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50 anni di "Bombette" (anche da corsa)

A proposito di bombe.
Bologna Raticosa credo 1966. (foto mia)
Non ricordo di aver piu` visto una 33 Stradale in corsa.
Purtroppo non ricordo il nome del pilota, poteva essere uno dei Benelli?? ma forse Manlio ci puo` aiutare.
Saluti
Fausto

Ho trovato l'albo d'oro e nel 1966 vinse "Noris" su Porsche Carrera 6. Non ho trovato la classifica completa di quell'anno.

Però quella non può essere un'Alfa 33 stradale (se la gara è del 1966), perchè la 33 Stradale uscì al Salone di Torino 1967. No, effettivamente è una 33 Stradale, quindi la gara sarà del 1967 o 1968.
 
Ho trovato l'albo d'oro e nel 1966 vinse "Noris" su Porsche Carrera 6. Non ho trovato la classifica completa di quell'anno.

Però quella non può essere un'Alfa 33 stradale (se la gara è del 1966), perchè la 33 Stradale uscì al Salone di Torino 1967. No, effettivamente è una 33 Stradale, quindi la gara sarà del 1967 o 1968.
Allora era il 1967
 
Purtroppo non so chi era Flash (Sono della generazione di Sainz, McRae, Loeb, Gronholm ed altri) Uno che vinceva con essa era Jean Claude Andruet.

Non puoi conoscerlo, perchè "Flash" era un pilota siciliano che correva con l'Alpine "GR.3" nelle cronoscalate siciliane.
Era un nome (cioè uno pseudonimo) conosciuto solo agli appassionati (magari non solo siciliani) che seguivano le corse in salita degli anni '70.
 
Davvero avevi un'Alpine A110 GR.4? Grande! Ma è la tua quella della foto?
Magari, forse non mi sono spiegato bene in effetti avevo una Fulvia HF 1.6 del 1969 che era ottima, a parte i carburatori Solex che ogni tanto zoppicavano al minimo e per come sono pignolo la portavo spesso a farli equilibrare con un vacuometro a mercurio alla Solex in via Lera a Torino, con i Weber e ancor meglio con i Dell'Orto DHLB mai avuto problemi.
 
Magari, forse non mi sono spiegato bene in effetti avevo una Fulvia HF 1.6 del 1969 che era ottima, a parte i carburatori Solex che ogni tanto zoppicavano al minimo e per come sono pignolo la portavo spesso a farli equilibrare con un vacuometro a mercurio alla Solex in via Lera a Torino, con i Weber e ancor meglio con i Dell'Orto DHLB mai avuto problemi.
Allora avevi la Fulvia. una delle poche auto nella storia ad avere un motore 4 Cilindri a V.
 
Magari, forse non mi sono spiegato bene in effetti avevo una Fulvia HF 1.6 del 1969 che era ottima, a parte i carburatori Solex che ogni tanto zoppicavano al minimo e per come sono pignolo la portavo spesso a farli equilibrare con un vacuometro a mercurio alla Solex in via Lera a Torino, con i Weber e ancor meglio con i Dell'Orto DHLB mai avuto problemi.

Ah ok, bella anche quella comunque.
 
Già, anche se la V molto stretta, meno di 13° a seconda delle cilindrate permetteva l'uso di una sola testata...
Quando c'erano i motoristi...
:emoji_disappointed:

I motoristi ci sono ancora dai, non credo che le auto siano mai state potenti come oggi. É che le tecnologie si stanno appiattendo e standardizzando, c'è sempre meno diversità e originalità. E meno investimenti. Il passaggio all'elettrico sta dando un'ulteriore colpo alla varietà di motorizzazioni endotermiche disponibili.
Ormai con un quattro cilindri turbo si coprono (purtroppo) mille applicazioni, guarda Volvo per esempio.
 
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