<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> &#34;Dedicato al peggior Amministratore Delegato di sempre&#34; | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

&#34;Dedicato al peggior Amministratore Delegato di sempre&#34;

RossoAlfa130 ha scritto:
alexmed ha scritto:
vecchioAlfista ha scritto:
alexmed ha scritto:
reFORESTERation ha scritto:
perché se ho mal digerito le 147/gt/156 su base pianale tipo, ora le rimpiango..pensa come sono messo male..
se ho mal digerito una 159 condivisa con gm, poi rivelatasi la miglior TA in giro..rimpiango pure quella..

Sei un vero alfista! L'alfista è maldisposto e tende al rimpianto. Quindi sei doc. :D

Ricordo ancora un amico di famiglia che in epoca non sospetta rimpiangeva la sua Giulia all'Alfetta nuova che aveva preso perché, diceva, il cambio della Giulia era "molto migliore" e iniziava una tiritera su come l'Alfa fosse più attenta negli anni '60, etc, etc.

Scommetto che l'alfista vero nei '60 rimpiangeva i '50, e ho certezza che chi avesse avuta un'Alfa negli anni'30, un'Alfa proletaria degli anni 50 o 60 neppure la considerava. :D

Per favore, non cerchiamo di sviare (come al solito).

La capitolazione di Alfa come identità e realtà di prodotto ha un solo responsabile, che una volta aveva sede legale e torino.

vediamo se il gruppo americanolandese riuscirà a ridarci ciò che vogliamo.

quoto il post di forester perchè e lo faccio mio
in fondo, sperare non costa nulla ]

Il mio era un ricordo e una battuta insieme, non svio un bel nulla.

Se da regolamento le battute si possono fare solo ironizzando su Marchionne basta esplicitarlo.

Fatti 'na risata ogni tanto. ;)

L'Alfetta faceva schifo, faceva la ruggine (meno delle altre vetture dell'epoca), aveva un cambio pietoso/delicato (ok, questo è vero).

Ok.

L'Alfetta era una cattiva Alfa.

La prossima Giulia sarà perfetta, ma di Alfa non avrà nulla, se non lo stemma.

La prossima Giulia sarà un'ottima Maserati a marchio Alfa Romeo.

L'appassionato qualunque preferirà la prossima Giulia, ma io, da Alfista, preferirò sempre una cattiva Alfa ad una "finta" buona Alfa.

Degustibus, sono modi diversi di interpretare l'Alfismo dove ognuno porta l'acqua al suo mulino.
si ma l'alfetta era la prima alfa con quel genere di cambio..
 
Diapo27 ha scritto:
Maxetto883 ha scritto:
alfalele ha scritto:
-Fca perde la Ferrari ma guadagna 2,25miliardi

-La ferrari è controllata direttamente da exor e chrysler

-Fca guadagnerà tot miliardi dalla vendita in azioni del 10% di Ferrari.

Quindi:

-Prima di questa operazione la cassa era a zero

-la Ferrari è più povera di prima

Ipotesi A

Usano quei soldi per fare una gamma decente

Ipotesi B

Usano quei soldi per pagare il debito

Ipotesi C ?????
Come dicevo nel topic "la figlia aiuterà la madre" quei soldi, almeno in parte, dovrebbero servire per il piano 2014 - 2018.

Maxetto, non lo so. Dopo l'acquisto della totalità del pacchetto Chrysler, si era detto che Fiat aveva finalmente accesso alla liquidità disponibile nella cassaforte del gruppo americano. Poi dopo innumeri ipotesi, si è paventato da più parti che quei liquidi fossero destinati a ripagare i debiti del gruppo e non agli investimenti.
Ora, il gruppo è enorme, con diversi marchi da gestire, diversificare e sostenere. Può essere i marchi americani siano auto alimentati dalle vendite incredibili che stanno conseguendo sul mercato interno. Oppure può essere che vendano senza marginalità.
L'operazione Ferrari, più il bond porteranno una liquidità di qualche miliardo, teoricamente proprio quelli necessari ad attuare il piano Alfa Romeo annunciato.
D'altra parte FCA non è un gruppo che ha goduto di salute negli ultimi anni e non ha generato quegli utili necessari per garantire adeguati investimenti. Mi sembra dunque l'unica via, utilizzare i gioielli di famiglia per tentare un rilancio.
Le prospettive sembrano davvero buone. Giudico l'esempio Maserati in gran parte beneaugurante. Il brand Jeep è definitivamente affermato e destinato alla crescita.
Su Alfa c'è un'idea annunciata e tanto silenzio sui contenuti. Silenzio che desta preoccupazione e sospetti. Ma sull'oracolo di Delfi credo ci fosse scritto : lascerò che ci sia il silenzio a suggellare le mie parole. Magari un silenzio composto di fatti e lavoro.

Credo che codesta sia una visione abbastanza obiettiva e lucida della situazione, oltre che cautamente ottimista. D'altra parte è abbastanza logico che i 10 miliardi circa di liquidità oggi presenti nel bilancio consolidato FCA ma provenienti dal gruppo Chrysler siano utilizzati molto di più, se non totalmente, per investimenti su modelli "americani".
La Ferrari (ovvero il "gioiello di famiglia") resta comunque per il 90% italiana, almeno per ora. Di fatto se ne sta vendendo solo una piccola parte ad azionisti diffusi.
 
Non per voler per forza difendere il "peggior AD di sempre" (cito il titolo), ma ieri notte, si proprio nella prima mattinata, la mia mente ha vagato su alcune cose che poi hanno determinato talune considerazioni.

- Lo stabilimento di Melfi, che nel 2010 produceva solo la "Punto", oggi costruisce e vende circa mezzo milione di auto (ora anche la 500 X, per la quale data la sua "attualità" è prevedibile un buon successo), ed è come produzione lo stabilimento automobilistico n.1 in Italia.

- Grugliasco era una struttura ormai fatiscente e inutilizzata, mentre ora produce almeno 35.000 Maserati all'anno e in futuro saranno di più. E 35.000 Maserati come valore di mercato (fatturato) corrispondono a circa 350.000 Fiat, peraltro con un "valore aggiunto" e un impatto tecnologico molto superiore.

- La 4C, da tutti ritenuta un esercizio stilistico, è una realtà interamente realizzata in Italia, anche se di soli 4.000 esemplari annui (comunque circa 240 milioni di fatturato, corrispondenti a circa 12.000 Giuliette).

- L'Alfa Romeo non è stata venduta e sembra prospettarsi un vero rilancio con l'arrivo della Giulia (che sarà costruita in Italia).

- La nuova Jeep Renegade, vettura Chrysler, viene costruita in Italia, a Melfi.

Per me si tratta di alcune citazioni che dovrebbero far riflettere sugli investimenti di FCA in Italia, che non appaiono più come fatue promesse, ma realtà consolidate. E quindi l'AD di cui trattasi, oltre ad essere un mago della finanza, sembra che stia cominciando a capire qualcosa anche di automobili e del ruolo che l'automobile DEVE avere ancora in Italia.
O no :?:
 
pilota54 ha scritto:
Non per voler per forza difendere il "peggior AD di sempre" (cito il titolo), ma ieri notte, si proprio nella prima mattinata, la mia mente ha vagato su alcune cose che poi hanno determinato talune considerazioni.

- Lo stabilimento di Melfi, che nel 2010 produceva solo la "Punto", oggi costruisce e vende circa mezzo milione di auto (ora anche la 500 X, per la quale data la sua "attualità" è prevedibile un buon successo), ed è come produzione lo stabilimento automobilistico n.1 in Italia.

- Grugliasco era una struttura ormai fatiscente e inutilizzata, mentre ora produce almeno 35.000 Maserati all'anno e in futuro saranno di più. E 35.000 Maserati come valore di mercato (fatturato) corrispondono a circa 350.000 Fiat, peraltro con un "valore aggiunto" e un impatto tecnologico molto superiore.

- La 4C, da tutti ritenuta un esercizio stilistico, è una realtà interamente realizzata in Italia, anche se di soli 4.000 esemplari annui (comunque circa 240 milioni di fatturato, corrispondenti a circa 12.000 Giuliette).

- L'Alfa Romeo non è stata venduta e sembra prospettarsi un vero rilancio con l'arrivo della Giulia (che sarà costruita in Italia).

- La nuova Jeep Renegade, vettura Chrysler, viene costruita in Italia, a Melfi.

Per me si tratta di alcune citazioni che dovrebbero far riflettere sugli investimenti di FCA in Italia, che non appaiono più come fatue promesse, ma realtà consolidate. E quindi l'AD di cui trattasi, oltre ad essere un mago della finanza, sembra che stia cominciando a capire qualcosa anche di automobili e del ruolo che l'automobile DEVE avere ancora in Italia.
O no :?:
..Tutto cio si vedrá quando usciranno le nuove alfa romeo.
 
pilota54 ha scritto:
Non per voler per forza difendere il "peggior AD di sempre" (cito il titolo), ma ieri notte, si proprio nella prima mattinata, la mia mente ha vagato su alcune cose che poi hanno determinato talune considerazioni.

- Lo stabilimento di Melfi, che nel 2010 produceva solo la "Punto", oggi costruisce e vende circa mezzo milione di auto (ora anche la 500 X, per la quale data la sua "attualità" è prevedibile un buon successo), ed è come produzione lo stabilimento automobilistico n.1 in Italia.

- Grugliasco era una struttura ormai fatiscente e inutilizzata, mentre ora produce almeno 35.000 Maserati all'anno e in futuro saranno di più. E 35.000 Maserati come valore di mercato (fatturato) corrispondono a circa 350.000 Fiat, peraltro con un "valore aggiunto" e un impatto tecnologico molto superiore.

- La 4C, da tutti ritenuta un esercizio stilistico, è una realtà interamente realizzata in Italia, anche se di soli 4.000 esemplari annui (comunque circa 240 milioni di fatturato, corrispondenti a circa 12.000 Giuliette).

- L'Alfa Romeo non è stata venduta e sembra prospettarsi un vero rilancio con l'arrivo della Giulia (che sarà costruita in Italia).

- La nuova Jeep Renegade, vettura Chrysler, viene costruita in Italia, a Melfi.

Per me si tratta di alcune citazioni che dovrebbero far riflettere sugli investimenti di FCA in Italia, che non appaiono più come fatue promesse, ma realtà consolidate. E quindi l'AD di cui trattasi, oltre ad essere un mago della finanza, sembra che stia cominciando a capire qualcosa anche di automobili e del ruolo che l'automobile DEVE avere ancora in Italia.
O no :?:

Sai che nulla sarà mai basta rispetto ai fasti passati di giovinezza memoria. ;)
 
pilota54 ha scritto:
Non per voler per forza difendere il "peggior AD di sempre" (cito il titolo), ma ieri notte, si proprio nella prima mattinata, la mia mente ha vagato su alcune cose che poi hanno determinato talune considerazioni.

- Lo stabilimento di Melfi, che nel 2010 produceva solo la "Punto", oggi costruisce e vende circa mezzo milione di auto (ora anche la 500 X, per la quale data la sua "attualità" è prevedibile un buon successo), ed è come produzione lo stabilimento automobilistico n.1 in Italia.

- Grugliasco era una struttura ormai fatiscente e inutilizzata, mentre ora produce almeno 35.000 Maserati all'anno e in futuro saranno di più. E 35.000 Maserati come valore di mercato (fatturato) corrispondono a circa 350.000 Fiat, peraltro con un "valore aggiunto" e un impatto tecnologico molto superiore.

- La 4C, da tutti ritenuta un esercizio stilistico, è una realtà interamente realizzata in Italia, anche se di soli 4.000 esemplari annui (comunque circa 240 milioni di fatturato, corrispondenti a circa 12.000 Giuliette).

- L'Alfa Romeo non è stata venduta e sembra prospettarsi un vero rilancio con l'arrivo della Giulia (che sarà costruita in Italia).

- La nuova Jeep Renegade, vettura Chrysler, viene costruita in Italia, a Melfi.

Per me si tratta di alcune citazioni che dovrebbero far riflettere sugli investimenti di FCA in Italia, che non appaiono più come fatue promesse, ma realtà consolidate. E quindi l'AD di cui trattasi, oltre ad essere un mago della finanza, sembra che stia cominciando a capire qualcosa anche di automobili e del ruolo che l'automobile DEVE avere ancora in Italia.
O no :?:
Quadro perfetto, non avrei potuto fare meglio.
Diciamo che in passato c'è stato qualche AD moooolto peggiore.
 
Ho letto il quadro prospettato da Pilota54, e il plauso (altresì scontato, quando si parla di FCA in chiave positiva) di Maxetto883...beh, non lo discuto, si tratta di una strategia industriale. Si può vendere una cassetta di pere a 3 Euro, e se ne possono vendere due particolarmente belle e saporite alla solita cifra, nelle tasche entra lo stesso, ed anzi, forse con le due belle pere, rimane anche qualcosa in più.

La differenza, secondo me, è che se si vendono le pere a cassette, serve personale per riempirle, prepararle e spostarle, per due pere per volta, basta uno...per cui, l'investimento in Italia ci sarà anche, e bello sostanzioso, ma quante persone servono per costruire 12.000 Giuliette o 350.000 Fiat, piuttosto che 4000 4C o 35.000 Maserati? Per cui, bene, tanto bene, per le casse FCA, che il quadro invece sia più roseo per l'Italia, a livello di contribuzione fiscale e di occupazione, ho i miei dubbi...
 
ml14 ha scritto:
Ho letto il quadro prospettato da Pilota54, e il plauso (altresì scontato, quando si parla di FCA in chiave positiva) di Maxetto883...beh, non lo discuto, si tratta di una strategia industriale. Si può vendere una cassetta di pere a 3 Euro, e se ne possono vendere due particolarmente belle e saporite alla solita cifra, nelle tasche entra lo stesso, ed anzi, forse con le due belle pere, rimane anche qualcosa in più.

La differenza, secondo me, è che se si vendono le pere a cassette, serve personale per riempirle, prepararle e spostarle, per due pere per volta, basta uno...per cui, l'investimento in Italia ci sarà anche, e bello sostanzioso, ma quante persone servono per costruire 12.000 Giuliette o 350.000 Fiat, piuttosto che 4000 4C o 35.000 Maserati? Per cui, bene, tanto bene, per le casse FCA, che il quadro invece sia più roseo per l'Italia, a livello di contribuzione fiscale e di occupazione, ho i miei dubbi...
A parte il fatto che considerazioni personali su di me non sono in tema e non credo siano di interesse per nessuno, bisogna fare delle considerazioni: se Fiat produceva 350.000 vetture e non le vendeva (almeno non il necessario) cosa poteva succedere?
Fallimento e tutti i lavoratori a casa?
Meglio un passo alla volta, questo secondo il mio umile pensiero.
 
Dipende sempre da che lato si vuol guardare la storia recente di fiat, e del suo Ad in particolare.

Come dice il buon Pilota, rispetto al rischio disastro corso dall'azienda ad inizio millennio, oggi abbiamo un paio di stabilimenti risorti e che lavorano con ottime prospettive.

Se però si sposta l'asticella un po' più indietro, ci si accorgerà anche che per due impianti "ripartiti" ve ne sono altri fermi al palo (Cassino e Pomigliano, Mirafiori) ed altri defunti (Termini Imerese, Arese).
Vero anche che il "prima", come sottolinea maxetto, è eredità dei predecessori del maglionato, e magari non farina diretta del suo sacco.

Cmq sarà interessante capire come va a finire.

Di certo, perché Alfa Romeo - nel bene o nel male - sarà al centro della scena
 
In che senso lo stabilimento di Pomigliano è fermo al palo?

Si son messi a costruire la Panda, scelta che non ho mai capito. Si dice sempre che il costo del lavoro è alto in Italia e... ci vieni a costruire una utilitaria al posto delle Alfa Romeo? ... o ci guadagnano di più su una Panda che su una 159? Se sì questo è un terribile problema... e il fatto che zac la 159 l'hanno tagliata senza tanti rimpianti me fa pensare.

Oppure dovendo chiudere Termini si son detti in Polonia non ce la facciamo a fare le 500, la Ypsilon,la Panda e la Ka... cerchiamoci un altro stabilimento per la Panda?

Spero per Cassino che le future Alfa Romeo Giulia si vendano bene e possano ripartire.

Melfi sembra attualmente lo stabilimento con le migliore prospettive inseme a Grugliasco.

Mirafiori verrà comunque ridimensionato nei numeri rispetto a 30 anni fà visto che non so quanti suv Maserati e Alfa Romeo potranno essere venduti in futuro... chissà.

Poi mi si cita Arese... e perché allora non citare Chivasso? Foste dei Lancisti altro che rabbia... vi siete mai domandati qualcosa sulle auto del museo Lancia?
 
alexmed ha scritto:
Poi mi si cita Arese... e perché allora non citare Chivasso? Foste dei Lancisti altro che rabbia... vi siete mai domandati qualcosa sulle auto del museo Lancia?

Magari siamo sul forum Alfa e qualcuno invocherebbe subito l'ot, e magari sul forum Lancia ci vai poco, fatti una passeggiata a raccogliere il plauso incondizionato dei lancisti allora.
 
alexmed ha scritto:
In che senso lo stabilimento di Pomigliano è fermo al palo?
Si son messi a costruire la Panda, scelta che non ho mai capito. Si dice sempre che il costo del lavoro è alto in Italia e... ci vieni a costruire una utilitaria al posto delle Alfa Romeo? ... o ci guadagnano di più su una Panda che su una 159? Se sì questo è un terribile problema... e il fatto che zac la 159 l'hanno tagliata senza tanti rimpianti me fa pensare.
Quoto al 100% perché anche io non ho mai capito la scelta di Pomigliano.
Magari rientrava in una sorta di "soluzione finale", una specie di pulizia etnica compiuta a danno del marchio milanese, da sempre mal sopportato dalla proprietà.
Dopo aver raso al suolo lo stabilimento di Arese, riconvertito quello di Pomigliano e svuotato il Museo.....se 1+1 fa 2......
Ora con la scusa che la Panda non è profittevole hanno le mani libere anche con lo stabilimento di Pomigliano, così come hanno fatto qualche anno fa con Termini Imerese.
Che una vettura di segmento A fosse meno profittevole di un'ipotetica gamma Alfa Romeo lo sanno anche le pietre, ma non la nostra classe politica che ha permesso a Marchionne di fare i porci comodi suoi con lo stabilimento campano, di uscire da Confindustria, di farsi un contratto a misura di Fiat e di sbattere fuori la porta il più rappresentativo sindacato di categoria. Risultato? CIG a tavoletta anche a Pomigliano!
 
transaxle73 ha scritto:
alexmed ha scritto:
In che senso lo stabilimento di Pomigliano è fermo al palo?
Si son messi a costruire la Panda, scelta che non ho mai capito. Si dice sempre che il costo del lavoro è alto in Italia e... ci vieni a costruire una utilitaria al posto delle Alfa Romeo? ... o ci guadagnano di più su una Panda che su una 159? Se sì questo è un terribile problema... e il fatto che zac la 159 l'hanno tagliata senza tanti rimpianti me fa pensare.
Quoto al 100% perché anche io non ho mai capito la scelta di Pomigliano.
Magari rientrava in una sorta di "soluzione finale", una specie di pulizia etnica compiuta a danno del marchio milanese, da sempre mal sopportato dalla proprietà.
Dopo aver raso al suolo lo stabilimento di Arese, riconvertito quello di Pomigliano e svuotato il Museo.....se 1+1 fa 2......
Ora con la scusa che la Panda non è profittevole hanno le mani libere anche con lo stabilimento di Pomigliano, così come hanno fatto qualche anno fa con Termini Imerese.
Che una vettura di segmento A fosse meno profittevole di un'ipotetica gamma Alfa Romeo lo sanno anche le pietre, ma non la nostra classe politica che ha permesso a Marchionne di fare i porci comodi suoi con lo stabilimento campano, di uscire da Confindustria, di farsi un contratto a misura di Fiat e di sbattere fuori la porta il più rappresentativo sindacato di categoria. Risultato? CIG a tavoletta anche a Pomigliano!

Probabilmente l'odio preconcetto nei confronti di Marchionne e l'altrettanto ostinato pregiudizio nei confronti di FCA non ti ha permesso di leggere

19/11/2014 06:38

Ieri i sindacati campani hanno reso noto che a novembre sono stati revocati quattro giorni di cassa integrazione a Pomigliano grazie alla ripresa della produzione della nuova nuova Panda.

http://argomenti.ilsole24ore.com/pomigliano.html

... o forse se lo hai letto non hai voluto scriverlo :D
insomma se è possibile lavorare si lavora

PS OT per OT vorrei ricordare qui siamo nel forum dedicato all'alfa e pomiciano oggi non c'entra
 
PierUgoMaria1 ha scritto:
alexmed ha scritto:
Poi mi si cita Arese... e perché allora non citare Chivasso? Foste dei Lancisti altro che rabbia... vi siete mai domandati qualcosa sulle auto del museo Lancia?

Magari siamo sul forum Alfa e qualcuno invocherebbe subito l'ot, e magari sul forum Lancia ci vai poco, fatti una passeggiata a raccogliere il plauso incondizionato dei lancisti allora.

Per fortuna che mi fai rinsavire dagli OT tu che sei sempre in tema... ti ringrazio, ma veramente tanto. Grazie. :XD: :XD: :XD:
 
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