<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 33 | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

33

75TURBO-TP ha scritto:
Mai piu' problemi con fiat ti crede solo chi non le ha mai avute e io non sono uno di quelli.

A me non me ne fotte di far proselitismo come altri qui.... non devo convincere nemmeno una cane nè lo voglio fare. Ho riportato due, dico due esempi che conosco perché uno era il mio vicino quando ero piccolo, l'altro è mio padre.

Purtroppo i problemi del vicino non te li so riportare né me li voglio inventare. Di sicuro posso dirti che aveva uno delle primissime Alfasud prodotte e la ruggine la ricordo perché seppur piccolo, andavo alle elementari, me la ricordo... siccome ero piccolo però mi piacevano le auto io rompevo di domande se salivo su un'auto che non conoscevo... forse perché ero piccolo non mi diceva per filo e segno cosa aveva la sua auto so che smadonnava quando doveva venire a prendermi con l'auto della moglie, visto che io chiedevo perché non era con l'Alfa che a me piaceva molto di più dell'Ascona diesel marrone orribile della moglie... unica cosa che mi affascinava di quell'auto era la fascia blu del parabrezza che non avevo mai visto. :D

Mio padre con la GS ebbe una serie di rotture che so riportare perché gli chiesi da "grande" come era quell'auto... e quella arrugginiva pure lei, ricordo i bucgi... poi mi disse che ruppe la cinghia di distribuzione a 40mila km, mi disse che si scaricavano le bocce delle sospensioni idropneumatiche, mi disse che ogni volta che pioveva e prendeva una pozzanghera la calotta si bagnava e l'auto si fermava... e altre cose ancora.

Dopo la GS, che comunque tenne per 15 anni fino a quando un incidente pose fine a quell'auto, prese una Uno 2a serie nel 1991 e ora ha una GPunto. Dal '91 ad oggi con queste 2 Fiat non ha mai avuto problemi, se non ci credi mi importa niente.
 
di alfasud in famiglia ne son passate due, un '74 che in effetti qualche cruccio di ruggine lo dette ma che comunque lavorò in famiglia fino all'86.
l'altra ultima serie quella a 5 porte ruggine ZERO.
di 33 ne son passate 3 di cui una tutt'ora in servizio.
la 33 pagave un debito di frenatura rispetto all'alfasud notevole.
inoltre la 1.3 usciva senza barra antirollio anteriore.

in sostanza se si voleva una 33 quasi all'altezza di un alfasud occorreva subito cambiare i dischi anteriori con altri più performanti (io i tarox) e se 1,3 montare da subito la barra antirollio (c'erano gli attacchi).
i problemi avuti con l'ultima 33 sono stati solo le "quisquiglie" alla fiat, alzavetri, tessuto sedili, qualche noia elettrica.

Da allora non ho mai più voluto un auto che portasse indegnamente quel marchio.
Piuttosto se devo prendere qualcosa dai signori di torino preferisco ne porti l'effige propria e diretta, e così faccio con discreta soddisfazione, forse con l'età si diventa meno esigenti ... .

Però quando si parla di affidabilità delle auto occorrebbe dire se poi si usano.

io sono da sempre sui 50.000 ch. annui ... con auto proprie, quanti possono dire altrettanto ?
 
la 1.3S con doppio carburatore contrapposto, come scatto nei primi metri, non c'era auto che le stava dietro! scatto portentoso per un 1.3 di cilindrata, dovuto anche al peso non esagerato: mi pare eravamo ancora sotto la tonnellata.

cmq la migliore è la prima serie. è quella fatta meglio. l'ultima, quella squadrata fatta dalla fiat, era penosa.
 
ramirezs ha scritto:
la 1.3S con doppio carburatore contrapposto, come scatto nei primi metri, non c'era auto che le stava dietro! scatto portentoso per un 1.3 di cilindrata, dovuto anche al peso non esagerato: mi pare eravamo ancora sotto la tonnellata.

cmq la migliore è la prima serie. è quella fatta meglio. l'ultima, quella squadrata fatta dalla fiat, era penosa.

Questo li dici tu, per me l' ultima serie era la migliore in fatto di affidabilita, solo che il boxer era arrivato a fine carriera.
 
vanguart ha scritto:
ramirezs ha scritto:
la 1.3S con doppio carburatore contrapposto, come scatto nei primi metri, non c'era auto che le stava dietro! scatto portentoso per un 1.3 di cilindrata, dovuto anche al peso non esagerato: mi pare eravamo ancora sotto la tonnellata.

cmq la migliore è la prima serie. è quella fatta meglio. l'ultima, quella squadrata fatta dalla fiat, era penosa.

Questo li dici tu, per me l' ultima serie era la migliore in fatto di affidabilita, solo che il boxer era arrivato a fine carriera.

mah non lo so sai. magari come affidabilità te la posso dar buona per il fatto che la meccanica era ormai supermatura. anche se la prima serie non era affatto male.

la differenza tra la prima e l'ultima serie era la vergognosa economia nella scelta dei materiali. pessimi nell'utlima serie, molto meglio rifinita nella prima.
 
ramirezs ha scritto:
vanguart ha scritto:
ramirezs ha scritto:
la 1.3S con doppio carburatore contrapposto, come scatto nei primi metri, non c'era auto che le stava dietro! scatto portentoso per un 1.3 di cilindrata, dovuto anche al peso non esagerato: mi pare eravamo ancora sotto la tonnellata.

cmq la migliore è la prima serie. è quella fatta meglio. l'ultima, quella squadrata fatta dalla fiat, era penosa.

Questo li dici tu, per me l' ultima serie era la migliore in fatto di affidabilita, solo che il boxer era arrivato a fine carriera.

mah non lo so sai. magari come affidabilità te la posso dar buona per il fatto che la meccanica era ormai supermatura. anche se la prima serie non era affatto male.

la differenza tra la prima e l'ultima serie era la vergognosa economia nella scelta dei materiali. pessimi nell'utlima serie, molto meglio rifinita nella prima.

Ora non sono in grado di confrontare due versioni della 33...
Ma non credo ci sia stata una caduta verticale...
Intanto il restyling era piuttosto riuscito...anche negli interni (vedi plancia e climatizzazione)...
Certo se pensiamo che venne fatto su un'auto con 6-7 anni che di suo derivava dalla Alfasud...
 
Solo che il boxer era arrivato a fine carriera.[/quote]

Già...fine carriera...
E' un peccato che non si siano sviluppata o meglio riprogettata una famiglia di motori boxer, magari modulari....
Tanto per "fantasticare" con trazione anteriore o integrale (qualche purista storcerà il naso :twisted: ) anche su telai di derivazione Fiat ma con schema sospensivo adeguato (QA e ML), si sarebbero potute sviluppare davvero belle auto... :?
 
arhat ha scritto:
"il boxer arrivato a fine carriera" mizzica.

Si ma non intendevo il motore boxer in generale, ma quel tipo di famiglia, io avevo il 16V era un 1.7 proprio del'ultima generazione, era piu ruvido di quello senza le 16V.
la velocita massima e il consumo erano buoni, ma era fiaccho gli mancava la coppia.

Se si voleva avere dei nuovi boxer si avrebbe dovuto investire in nuova unita e ripartire da zero.
 
Il mio vecchio prese la prima Alfasud venduta nel triveneto, 4 freni a disco, 1.2 e cambio a 4 marce, sedili in similpelle. Il colore era una specie di cappuccino stinto che dopo qualche anno diventò bianco durante una delle numerose soste in carrozzeria per riprendere i punti di ruggine che spuntavano come prataioli. Quando arrivò in casa io avevo circa un anno, venne poi venduta 10 anni dopo sostituita da una Uno55s ben più economa per manutenzione e consumi.
Che dire... Me la ricordo bene, fu l'auto che mi instillò la passione per la meccanica, seguivo spesso il vecchio nelle visite in officina, nella manutenzione ordinaria.. Ricordo le vomitate che facevo nelle strade di montagna, efficacemente contrastate dalla selleria in similpelle che scottava come un tegame rovente d'estate ma si puliva con una spugnetta umida, ricordo le uscitine con mio padre con cui andavamo a cercare un rettilineo "per pulire le candele", il mio "vizio" di sedermi al volante e giocare a fare il pilota, vizio che venne stroncato la volta in cui pigiai così tanto il gas da pompare benzina nella coppa (con la pompetta di ripresa del carburatore), benzina che detonò quando mio padre mise in moto sparando il tappo dell'olio contro il cofano sbernoccolandolo per benino... Ricordo il sorcio che pensò bene di infilarsi fra cinghia e puleggia di un albero a camme, con gli unici effetti di venir segato in due e di scavallare la cinghia senza alcun danno a valvole e pistoni... Ricordo il tempo eterno che impiegava a scaldarsi, l'aria tirata, l'incapacità di mia madre a gestirla in quelle condizioni (fu una delle ragioni per cui venne presa una più facile Uno), ricordo la pompetta del lavavetro manuale... Ricordo che la macchina andava a benzina, marmitte e antiruggine in egual proporzioni, non a caso nei paesi anglosassoni era soprannominata Alfa Rosteo, da Rust ovvero ruggine. Mio padre ha speso una fortuna in manutenzione su quella macchina, tuttavia quando prese la Uno (e poi la Tipo) continuò a girarsi per un bel pò di tempo al passaggio di un'Alfa... Poi ha smesso, è contento della sua Cmax.
La 33 di un amico di famiglia era in pratica un restyling pesante dell'Alfasud, con l'aggiunta di un pò di elettronica (Alfa control, vetri elettrici, chiusure centralizzate...). Elettronica che rendeva l'alfa control un albero di natale, inutile come le chiusure centralizzate che funzionavano una volta sì e tre no. Era una quadrifoglio oro, bellina ma come affidabilità già allora la Golf gli girava intorno come voleva, infatti venne sostituita proprio con la tedesca.
 
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