<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> 24 Maggio .... 1915 | Page 5 | Il Forum di Quattroruote

24 Maggio .... 1915

se dalla prima si salta alla seconda mi costringere a ricordarvi che l'italia è l'unico paese ad avere pareggiato una guerra, giocando il primo tempo con gli uni ed il secondo tempo con l'altri.
 
belpietro ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
A tal proposito fai sapere cosa pensi sul mito della amichevole " liberazione " da parte degli Angloamericani del paese, o se la liberazione avvenne solo perche' sulla strada che conduceva a Berlino.
Grazie Ciao

già è difficile condurre la discussione storica in tema, lungi da me uscirne.

però dal punto di vista geografico, se pensavano che la strada per Berlino fosse utile iniziarla dalla Sicilia avevano un problema pure grosso.

Visto che avevano appena vinto la guerra in Africa e il grosso della VIII armata era a Tunisi....non hanno scelto Viareggio.....
Ciao
E se avessero mai optato....si sarebbero trovate le spalle scoperte, e lontane dai rifornimenti
 
arhat ha scritto:
se dalla prima si salta alla seconda mi costringere a ricordarvi che l'italia è l'unico paese ad avere pareggiato una guerra, giocando il primo tempo con gli uni ed il secondo tempo con l'altri.

Pareggiata, mi pare eccessivo.....magari persa di poco.....ai punti. ;)
Ciao
 
migliazziblu ha scritto:
Visto che avevano appena vinto la guerra in Africa e il grosso della VIII armata era a Tunisi....non hanno scelto Viareggio.....
Ciao
E se avessero mai optato....si sarebbero trovate le spalle scoperte, e lontane dai rifornimenti
Migliazzi, penso ti sfugga un "piccolo" particolare:

http://it.wikipedia.org/wiki/Vallo_Alpino

;)

Considera che solo per questo unico medesimo motivo il SudTirolo rimase italiano dopo il '45
 
|Mauro65| ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Visto che avevano appena vinto la guerra in Africa e il grosso della VIII armata era a Tunisi....non hanno scelto Viareggio.....
Ciao
E se avessero mai optato....si sarebbero trovate le spalle scoperte, e lontane dai rifornimenti
Migliazzi, penso ti sfugga un "piccolo" particolare:

http://it.wikipedia.org/wiki/Vallo_Alpino

;)

Considera che solo per questo unico medesimo motivo il SudTirolo rimase italiano dopo il '45

Per la storia pendo sempre dalle tue labbra, ma nello specifico non rieso a vedere il nesso.....e ribadisco le invasioni si cominciano dal punto piu' lontano e non da Viareggio ( come ho ironizzato io ) ,ma tant'e'.....
Ciao
 
migliazziblu ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Visto che avevano appena vinto la guerra in Africa e il grosso della VIII armata era a Tunisi....non hanno scelto Viareggio.....
Ciao
E se avessero mai optato....si sarebbero trovate le spalle scoperte, e lontane dai rifornimenti
Migliazzi, penso ti sfugga un "piccolo" particolare:

http://it.wikipedia.org/wiki/Vallo_Alpino

;)

Considera che solo per questo unico medesimo motivo il SudTirolo rimase italiano dopo il '45

Per la storia pendo sempre dalle tue labbra, ma nello specifico non rieso a vedere il nesso.....e ribadisco le invasioni si cominciano dal punto piu' lontano e non da Viareggio ( come ho ironizzato io ) ,ma tant'e'.....
Ciao

ma se consideri che la sardegna e la corsica caddero subito in mano alleata uno sbarco a viareggio avrebbe avuto della basi sicure vicine considerando la superiorità aerea e navale alleata e avrebbero potuto isolare le truppe tedesche presenti nella parte meridionale della penisola....sempre che fossero riusciti a fare il coast-to-coast...fantastoria :D
 
keko01 ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
|Mauro65| ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Visto che avevano appena vinto la guerra in Africa e il grosso della VIII armata era a Tunisi....non hanno scelto Viareggio.....
Ciao
E se avessero mai optato....si sarebbero trovate le spalle scoperte, e lontane dai rifornimenti
Migliazzi, penso ti sfugga un "piccolo" particolare:

http://it.wikipedia.org/wiki/Vallo_Alpino

;)

Considera che solo per questo unico medesimo motivo il SudTirolo rimase italiano dopo il '45

Per la storia pendo sempre dalle tue labbra, ma nello specifico non rieso a vedere il nesso.....e ribadisco le invasioni si cominciano dal punto piu' lontano e non da Viareggio ( come ho ironizzato io ) ,ma tant'e'.....
Ciao

ma se consideri che la sardegna e la corsica caddero subito in mano alleata uno sbarco a viareggio avrebbe avuto della basi sicure vicine considerando la superiorità aerea e navale alleata e avrebbero potuto isolare le truppe tedesche presenti nella parte meridionale della penisola....sempre che fossero riusciti a fare il coast-to-coast...fantastoria :D

Coast to coast
:D :D :D :D :D :D
magari low :?: :!:
:D :D :D :D :D :D
Ciao. vo fuori
 
migliazziblu ha scritto:
Per la storia pendo sempre dalle tue labbra, ma nello specifico non rieso a vedere il nesso.....e ribadisco le invasioni si cominciano dal punto piu' lontano e non da Viareggio ( come ho ironizzato io ) ,ma tant'e'.....
Ciao
La barriera alpina, già di suo e figurarsi se fortificata in quel modo, era un ostacolo pressoché insormontabile per qualsiasi esercito invasore, sia da Nord verso Sud che il contrario.
Per invadere completamente la Germania gli Alleati avrebbero, in teoria, ignorare completamente la Penisola: a quel fine (raggiungere Berlino) non c'era bisogno di sbarcare un solo marine in Italia.
Gli Alleati non hanno invaso l'Italia per favorire la conquista di Berlino, ma solo ed unicamente al fine di contenere le truppe sovietiche il più ad Est possibile (ok c'era Yalta, ma mica si fidavano troppo)
Viceversa, dopo la fine della II Guerra, con l'Austria parzialmente occupata dai Sovietici, quindi fuori dal patto atlantico, e quindi con Monaco a rischio, era fondamentale avere almeno il punto fermo del Brennero. Tanto che le opere vennero mantenute in perfetta efficienza fino a metà degli anni 70
 
|Mauro65| ha scritto:
Ho letto questo post. Non sapevo se intervenire o meno, anche perché è difficile sintetizzare sentimenti così complessi e un secolo e mezzo di storia davvero martoriata per le terre orientali.

La mia famiglia rappresenta la continuità tanto rispetto a chi è stato "banalmente" ferito sui Carpazi per l'Imperatore quanto a chi ha ricevuto dal Re una medaglia d'argento alla memoria (Carso, 1917); tra chi nel ventennio ha visto apporre sul proprio documento di identità il timbro "soggetto di dubbia fede italiana" e tra chi, preso prigioniero in Africa dagli Inglesi a cartucciera e caricatore vuoti, venne rilasciato ben dopo il 45 con l'attestato di "non cooperante"; tra chi sopravvisse al lavoro forzato nella Totd e tra chi sopravvisse ai "40 giorni"; tra chi parlava come prima lingua l'Italiano e chi lo Sloveno.
Ecco già a questo punto mi è molto difficile proseguire.
Appartenenza culturale - linguistica e nazionale non sempre coincidono, specie in zone delicate: cosa difficile da spiegare a chi, non certo per suo demerito, non ha determinate "sensibilità"

Ma una domanda, penso, possa essere fatta e ben compresa anche da chi non abbia dette sensibilità: perché il prossimo anno si celebra il 150° dell'unità nazionale e non il 100° tra sette anni? E dunque forse vero che la "4° guerra d'indipendenza" fu solo una guerra di conquista dettata da motivi di mero prestigio dinastico?

Un momento di raccolgimento per tutti i caduti della Grande Guerra, su entrambi i fronti.
5 stelle.
Circostanze comuni a molti nostri conterranei.
Dalle ex terre irredente la discussione sulla prima guerra mondiale non sempre collimano con il sentimento nazionale.
Mi unisco al momento di raccoglimento.
 
|Mauro65| wrote:

chi sopravvisse ai "40 giorni"

guarda che mica hanno ucciso tutti eh....mia nonna paterna in quei giorni si trovava a casa sua a trieste, diciamo che ha capito che sarebbe stato meglio eliminare foto del duce e simboli fascisti
 
keko01 ha scritto:
|Mauro65| wrote: chi sopravvisse ai "40 giorni"guarda che mica hanno ucciso tutti eh....mia nonna paterna in quei giorni si trovava a casa sua a trieste, diciamo che ha capito che sarebbe stato meglio eliminare foto del duce e simboli fascisti
8) Aggiungo: potrei portarti l'esempio di un sommergibilista che dopo l'8 settembre rimase al suo posto, in una base della Kriegsmarine, fino alla fine di aprile 1945 ... ritornò a Trieste proprio in quei caldi giorni e fu salvato da un locale aggregato ai titini, perché "era solo un marinaio che aveva fatto il suo dovere"
Ma anche quello dei miei nonni materni, una slovena e l'altro mezzo sloveno mezzo croato, che se ne stettero tappati in casa.
E, per capirci, mio nonno fu uno di quelli che rifiutarono di italianizzare il proprio cognome: ma appena possibile andò incontro ai Neozelandesi, che lo armarono.
E tante altre ancora, incluse le delazioni a scopo predatorio ... ma non occorre, tu sai che io so che tu sai
 
belpietro ha scritto:
già è difficile condurre la discussione storica in tema, lungi da me uscirne.
Sono consapevole che sto contribuendo attivamente a portare o.t. questa discussione.
Il fatto è che, per quelli "delle vecchie province" è un po' difficile affrontare il tema "Grande Guerra" disgiuntamente da quello "2° Guerra": quasi come, mi si perdoni l'irriverente paragone calcistico, voler commentare il 1° tempo di una partita separatamente dal 2° tempo.
Il risultato che conta è quello alla fine del 90° + supplementari.
Commprendo perfettamente che per tutti gli altri il 24 maggio 1915 ed il 10 giugno 1940 rappresentano due pagine, nettamente distinte, la prima gloriosa e la seconda no.
Per "noi", il 8 luglio 1914 si apre una pagina triste e drammatica, che si è chiusa, a mio modesto modo di vedere, non nel 1945, non nel 1954, non nel 1975, non nel 1980, ma - auspicabilmente - appena l'8 luglio 1991.
Molti, purtroppo, non se ne sono ancora accorti
 
|Mauro65| ha scritto:
keko01 ha scritto:
|Mauro65| wrote: chi sopravvisse ai "40 giorni"guarda che mica hanno ucciso tutti eh....mia nonna paterna in quei giorni si trovava a casa sua a trieste, diciamo che ha capito che sarebbe stato meglio eliminare foto del duce e simboli fascisti
8) Aggiungo: potrei portarti l'esempio di un sommergibilista che dopo l'8 settembre rimase al suo posto, in una base della Kriegsmarine, fino alla fine di aprile 1945 ... ritornò a Trieste proprio in quei caldi giorni e fu salvato da un locale aggregato ai titini, perché "era solo un marinaio che aveva fatto il suo dovere"
Ma anche quello dei miei nonni materni, una slovena e l'altro mezzo sloveno mezzo croato, che se ne stettero tappati in casa.
E, per capirci, mio nonno fu uno di quelli che rifiutarono di italianizzare il proprio cognome: ma appena possibile andò incontro ai Neozelandesi, che lo armarono.
E tante altre ancora, incluse le delazioni a scopo predatorio ... ma non occorre, tu sai che io so che tu sai

sicuramente la stragrande magioranza dei triestini italiani e non fu ben lieta di trovarsi occupata dagli alleati dopo aver avuto l'occupazione nazista e poi titina....
in ogni caso c'è da dire che trieste subì più danni dai bombardamenti alleati che dall'occupazione titina sia a livello materiale (mia nonna abitava in via combi, la sua era una delle poche palazzine rimaste in piedi nella zona...) sia a livello di vite umane, sul numero di morti causati dai bombardamenti alleati però trovo solo cifre discordanti, dal migliaio ai 3000 mah! tu ne sai qualcosa?
 
|Mauro65| ha scritto:
keko01 ha scritto:
|Mauro65| wrote: chi sopravvisse ai "40 giorni"guarda che mica hanno ucciso tutti eh....mia nonna paterna in quei giorni si trovava a casa sua a trieste, diciamo che ha capito che sarebbe stato meglio eliminare foto del duce e simboli fascisti
8) Aggiungo: potrei portarti l'esempio di un sommergibilista che dopo l'8 settembre rimase al suo posto, in una base della Kriegsmarine, fino alla fine di aprile 1945 ... ritornò a Trieste proprio in quei caldi giorni e fu salvato da un locale aggregato ai titini, perché "era solo un marinaio che aveva fatto il suo dovere"
Ma anche quello dei miei nonni materni, una slovena e l'altro mezzo sloveno mezzo croato, che se ne stettero tappati in casa.
E, per capirci, mio nonno fu uno di quelli che rifiutarono di italianizzare il proprio cognome: ma appena possibile andò incontro ai Neozelandesi, che lo armarono.
E tante altre ancora, incluse le delazioni a scopo predatorio ... ma non occorre, tu sai che io so che tu sai

sappiamo sappiamo, i racconti dei nonni valgono mille libri di storia!
 
|Mauro65| ha scritto:
migliazziblu ha scritto:
Per la storia pendo sempre dalle tue labbra, ma nello specifico non rieso a vedere il nesso.....e ribadisco le invasioni si cominciano dal punto piu' lontano e non da Viareggio ( come ho ironizzato io ) ,ma tant'e'.....
Ciao
La barriera alpina, già di suo e figurarsi se fortificata in quel modo, era un ostacolo pressoché insormontabile per qualsiasi esercito invasore, sia da Nord verso Sud che il contrario.
Per invadere completamente la Germania gli Alleati avrebbero, in teoria, ignorare completamente la Penisola: a quel fine (raggiungere Berlino) non c'era bisogno di sbarcare un solo marine in Italia.
Gli Alleati non hanno invaso l'Italia per favorire la conquista di Berlino, ma solo ed unicamente al fine di contenere le truppe sovietiche il più ad Est possibile (ok c'era Yalta, ma mica si fidavano troppo)
Viceversa, dopo la fine della II Guerra, con l'Austria parzialmente occupata dai Sovietici, quindi fuori dal patto atlantico, e quindi con Monaco a rischio, era fondamentale avere almeno il punto fermo del Brennero. Tanto che le opere vennero mantenute in perfetta efficienza fino a metà degli anni 70

Questo allora non sposta il mio pensiero: che siano venuti per sconfiggre dapprima l' Italia e poi per prendere la strada di Berlino, o per contenere l' Orso Russo.....NON sono venuti qui per LIBERARCI COME SOSTENGONO TANTE ANIME CANDIDE....
Ciao
 
Back
Alto