Approfitto del fatto che dopo alcuni giorni di stop ora riesco anch’io a leggere di nuovo il forum per postare – come promesso – le impressioni di guida della 124. I chilometri sono solo poco più di 1.500, ma forse sufficienti per prime sensazioni un po’ più oggettive e meno epidermiche.
INTERNO – La plancia mi piace molto: semplice, elegante e ben fatta (ma di certo chi non gradisce i tablet fissi in plancia sarà di parere diverso).
Una nota di merito per Fiat, rispetto a Mazda, è data dalle maniglie interne delle portiere, ampie e comode: ottime per chiudere agevolmente le porte e per consentire al passeggero di afferrare quella di destra con tutta la mano in caso di curve o di guida sportiva; le trovo migliori rispetto alla piccola “buchetta” di Mazda dove infilare solo la punta delle dita.
La finitura e l’assemblaggio danno la sensazione di un’auto ben fatta e solida; anche a capote chiusa non si avvertono rumorini o scricchiolii particolari.
Sul bagagliaio e sui vani porta-oggetti mi pare che ci siamo già soffermati.
Il posto di guida richiede un po’ di agilità per entrare e uscire, visto che si sta seduti molto in basso; comoda la rotella che consente di alzare o abbassare la porzione di sedile posta sotto le ginocchia del guidatore; criticabile (in questo concordo con tutte le recensioni giornalistiche) il fatto che il volante sia regolabile solo in altezza e non anche assialmente; in realtà le dimensioni contenute dell’abitacolo e il fatto che non sia adatto a piloti alti (max 1e80, direi) minimizzano la portata pratica di questo difetto, che però a mio avviso tale resta considerando la raffinatezza complessiva e la modernità del progetto e considerando anche che per portarsi a casa una qualsiasi di queste macchine si spende una cifra elevata in assoluto.
In ogni caso c’è di buono che una volta trovata la propria posizione di guida ci si sente l’auto cucita addosso, ed è una sensazione molto piacevole.
L’insonorizzazione è migliore del previsto: la capote isola bene dai rumori esterni (si ha solo la sensazione, talvolta, di avere i finestrini non ermeticamente chiusi) e non si avvertono spifferi.
Finora non ho oltrepassato i 120 km/h (e difficilmente lo farò, visto che è la mia velocità di crociera-tipo), ma a questa andatura il rumore del motore è ottimamente isolato e si sentono prevalentemente rumori di rotolamento, peraltro non eccessivi.
La capote è facilissima da azionare: sia l’apertura che la chiusura si fanno comodamente da seduti e ci vuole veramente un attimo: evviva il meccanismo manuale!!! (tra l’altro tutto quello che non c’è non si rompe ).
Il frangivento è di serie e funziona abbastanza bene: io sono alto 1e72, quindi non molto, ma tengo lo schienale abbastanza verticale: a 110-120, con finestrini alzati, sento un po’ d’aria, non fastidiosa, solo sulla parte superiore della testa.
Particolare interessante: almeno fino a quella velocità, il bluetooth funziona molto bene e chi ti telefona generalmente non sente particolari fruscii; segno – io credo – che è stato utilizzato un buon microfono e anche che un qualche studio sui flussi d’aria all’interno dell’abitacolo devono averlo pur fatto.
Il sistema multimediale è identico a quello di Mazda e funziona bene (comunque non ho ancora provato a programmare una destinazione sul navigatore).
Due difetti: il primo è che di notte lo schermo si riflette molto sul parabrezza e probabilmente in caso di viaggio lungo notturno il riflesso costringerà ad attenuare la luminosità del quadro; il secondo è che manca il lettore di cd e ci sono “solo” due porte usb (per me, che sono antico, è un difetto; anche se effettivamente ci sarebbe ben poco spazio per portarsi appresso i cd….).
Ottimo l’impianto Bose, con altoparlanti anche nei poggiatesta.
I sedili sono comodi anche se molto profilati sul piano seduta, e pertanto “stringono” parecchio a livello cosce e bacino.
E’ un’auto per magri….
Su Fiat il riscaldamento dei sedili è a richiesta (300 Euro), mentre su Mazda è di serie; la mia ne è priva; se ne fosse stata dotata lo avrei preferito, ma non mi straccio le vesti.
SU STRADA – Devo fare una premessa: userò quest’auto in maniera anomala, e cioè come auto quotidiana, tutti i giorni e tutto l’anno (sono già andato a informarmi dal gommista per le termiche….); i chilometri/anno saranno tanti, ahimé, direi almeno 35.000, ma forse anche 40.000 (vivo in Umbria, lavoro in Toscana e mia moglie vive sui Castelli Romani – ma d’altronde non si vive di sola razionalità e le mie scelte automobilistiche e motociclistiche sono state quasi sempre all’insegna dell’emotività, della passione e dell’anticonvenzionalità).
Per cui l’utilizzo sarà prevalentemente in superstrada e autostrada, ad andatura costante, con cruise inserito e sui 110-120 km/h; e più o meno così è stata percorsa la maggior parte dei suoi attuali 1.500 km circa.
Ciò premesso, è un’auto molto piacevole da condurre.
Le sospensioni, pur compatte, non sono affatto una tavola e l’auto conserva un buon potere ammortizzante e un gradevole confort complessivo; certo, non è una berlina da famiglia, ovvio, ma il confort mi è apparso senz’altro superiore a quello che ci aspetterebbe da una vettura del genere.
Lo sterzo è leggero in manovra, con un buon diametro di sterzata, e preciso in marcia (anche troppo: meglio non distrarsi….): si può mettere il muso proprio dove si vuole che vada.
Le gomme sono 205/45-17, quindi una misura per fortuna non esasperata e che al contempo “riempie” perfettamente l’estetica dell’auto.
Stranamente i cerchi hanno solo quattro bulloni e non cinque, com'è ormai standard oggigiorno (mi sembra) per la maggior parte delle auto, da "semipremium" in su; chissà, forse anche qui ha inciso la ricerca ossessiva del risparmio di peso.... non saprei.
Il cambio (che com’è noto è Mazda, adattato alla maggior coppia del Multiair; c’è chi dice che sia il cambio della vecchia MX-5 penultima versione; non saprei) è semplicemente delizioso per manovrabilità e velocità; la corsa della leva è molto breve e gli innesti sono molto precisi e ben definiti: utilizzarlo è una vera delizia e spesso capita di cambiare marcia anche senza reale necessità, per il puro piacere di farlo; la rapportatura è molto ben scalata e grazie alla coppia del motore si può tranquillamente saltare una marcia (tipo 3^-5^, o 2^-4^, o 4^-6^).
E’ senz’altro una delle cose migliori in assoluto dell’auto.
Avrei comunque (gusto personale) preferito una sesta un filo più lunga, visto che a 120 di tachimetro in sesta il motore è a 3.000 giri (regime di tutto riposo, ovviamente, ma se fosse stato leggermente più basso lo avrei gradito).
Frizione OK, per niente pesante e con corsa né troppo lunga né troppo breve.
Freni potenti e modulabili e pedale bello corposo; comunque finora - per fortuna - ho dovuto fare solo frenate tutto sommato ordinarie.
Motore: un bel prodotto: tira via bene da 1.500 giri (sotto però è un po’ vuoto), da 2.000 spinge e nella fascia 2.000-5.000 va, volendo, veramente forte; i 5.000 li ho appena intravisti alla fine di un sorpasso, ma ho capito che in quella fascia lì c’è tutto quello che serve per un’auto del genere; è un turbo di coppia, per cui pare che oltre i 5.500 non ce ne sia più moltissimo (mentre gli aspirati Mazda continuano ad essere belli vispi per un altro paio di migliaia di giri circa, in puro Japan-style ), ma è comunque un’auto tutt’altro che ferma, che offre prestazioni assolutamente adeguate al tipo di macchina e sovrabbondanti rispetto alle caratteristiche dell’odierna circolazione.
Sui percorsi con parecchie curve va ovviamente a nozze: agile, precisa, coi controlli elettronici che vigilano (ho affrontato un tratto collinare in salita in maniera un po’ garibaldina e la spia dell’ESP sul cruscotto si è accesa più volte), col motore che spinge forte…. molto sicura e divertente, garantisce un elevato piacere di guida.
Consumi: qui mi sarei aspettato qualcosina meglio, devo essere sincero.
Finora siamo stati sui 13,5 – 14 km/litro, nonostante un uso prevalentemente tranquillo (che ho descritto prima); stamattina sono rientrato a casa da Roma, circa 200 km a capote aperta e a 110 fissi di cruise, e se ho ben interpretato il computer di bordo avrebbe fatto sui 15 km/litro.
Quindi nell’insieme il consumo è buono, ma lo giudico non eccezionale: in relazione al peso contenuto e alla mia guida prevalentemente molto soft, dovrebbe fare di più; ho inoltre la sensazione che la gemella Mazda consumi di meno (in effetti le misurazioni di 4R dicono che la 124 consuma di più della MX-5 1.5).
C’è comunque da dire che è ancora nuova e che, sciogliendosi col passare dei chilometri, dovrebbe (spero….) migliorare un po’.
Insomma, e per concludere: a parte questa piccola riserva sui consumi, ne sono molto soddisfatto: è affascinante, bella sia aperta che chiusa, attira gli sguardi, è ben costruita, dà una piacevole sensazione di solidità, è più confortevole del previsto quanto a sospensioni e insonorizzazione, è brillante e sportiva senza esagerare ed è piacevolissima da guidare.
Un plauso convinto a Mazda per la bontà della sua “base” e a Fiat per l’eccellente lavoro in fatto di stile e di affinamento / differenziazione.