<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> È stato approvato il progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina | Page 15 | Il Forum di Quattroruote

È stato approvato il progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina

io ricordo che sono stati stanziati molti fondi del PNNR sia per quanto riguarda far arrivare la linea veloce fino a Reggio Calabria che riqualificare tutta la rete ferroviaria delle Sicilia, e se ragioniamo al contrario pensiamo una rete veloce che arriva a Villa ma poi li il treno si deve imbarcare su di un traghetto per attraversare 3 km.
Tutte queste opere non sono state evidenziate solo dal nostro paese come strategiche ma dalla UE , poi se noi non riusciamo a capire i vantaggi ci sta perchè non abbiamo un bagaglio di conoscenze che ci permette di capire,io nel mio piccolo penso sempre che da Roma con il treno ormai con max poco più di 4 ore raggiungo i confini del paese, o poco ci manca, se mi rivolgo verso il sud invece apriti cielo, non vorrà dire nulla questo? lo porto a livelli economici e professionali e qualche riflessione mi viene da fare.
 
Secondo me, le potenzialità dell'opera per lo sviluppo dell'area sono enormi, il problema è se, come e soprattutto da chi verranno sfruttate...
Mi spieghi come un ponte per quanto grande possa portare sviluppo alla Sicilia che e' senza strade e ferrovie decenti, senza un sistema fognario adeguato e con una cronica mancanza d'acqua dalla nascita della Repubblica? Se non ci sono riusciti tutti i miliardi della cassa per il mezzogiorno che sono piovuti per decenni in Sicilia, perche' dovrebbe riuscirci un singolo ponte? Senza contare che mafia e ndrangheta gia' si stanno fregando le mani per gli affari in vista.
 
io ricordo che sono stati stanziati molti fondi del PNNR sia per quanto riguarda far arrivare la linea veloce fino a Reggio Calabria che riqualificare tutta la rete ferroviaria delle Sicilia, e se ragioniamo al contrario pensiamo una rete veloce che arriva a Villa ma poi li il treno si deve imbarcare su di un traghetto per attraversare 3 km.
Tutte queste opere non sono state evidenziate solo dal nostro paese come strategiche ma dalla UE , poi se noi non riusciamo a capire i vantaggi ci sta perchè non abbiamo un bagaglio di conoscenze che ci permette di capire,io nel mio piccolo penso sempre che da Roma con il treno ormai con max poco più di 4 ore raggiungo i confini del paese, o poco ci manca, se mi rivolgo verso il sud invece apriti cielo, non vorrà dire nulla questo? lo porto a livelli economici e professionali e qualche riflessione mi viene da fare.

Verissimo, quindi prima facciamo l'alta velocità (che se non imminente potrebbe partire nei prossimi anni) e risolviamo le criticità sull'arte viaria e ferroviari delle 2 regioni

Poi, finita questa fase, ha senso fare il ponte
 
Verissimo, quindi prima facciamo l'alta velocità (che se non imminente potrebbe partire nei prossimi anni) e risolviamo le criticità sull'arte viaria e ferroviari delle 2 regioni

Poi, finita questa fase, ha senso fare il ponte

ma non si possono fare insieme le cose ? Mi è sempre sembrato un limita Italiano quello che si deve fare una cosa per volta , che i problemi si affrontano uno alla volta, che se ne risolvi uno gli altri non li puoi risolvere
 
ma non si possono fare insieme le cose ? Mi è sempre sembrato un limita Italiano quello che si deve fare una cosa per volta , che i problemi si affrontano uno alla volta, che se ne risolvi uno gli altri non li puoi risolvere
Scusami ma quindi invece di ammodernare la rete ferroviaria in Sicilia che in tanti anni non si e' mai fatta, e' meglio fare il ponte prima? Boh? A me sembra come Boldi che dice a Pozzetto: " Ce l'hai l'autoradio?", "non ho neanche la macchina". "Vabbe' ma prima comprati l'autoradio e poi pensi alla macchina".
 
ma non si possono fare insieme le cose ? Mi è sempre sembrato un limita Italiano quello che si deve fare una cosa per volta , che i problemi si affrontano uno alla volta, che se ne risolvi uno gli altri non li puoi risolvere

Troppi soldi, e mezzi e non li abbiamo disponibili

Inoltre fare tutte insieme queste porterebbe ad una paralisi dei mezzi di trasporto

Altro aspetto da non sottovalutare, è che per fare opere di questa portata servono risorse, nello specifico le materie prime per fare le opere

Per limitarmi a parlare di quello che conosco bene, la disponibilità di cave per l'estrazione di materiali lapidei da impiegare nella cls, rilevati stradali e ferroviari, conglomerati bituminosi, ... sta diminuendo progressivamente, e non sono percorribili nuove autorizzazioni per i motivi che si possono immaginare

Bisognerebbe puntare sul riciclo e sul riuso delle demolizioni e degli scavi e qua mi permetto di dire che siamo molto indietro, oltre che nella confusione più totale, in tutta Italia
 
Scusami ma quindi invece di ammodernare la rete ferroviaria in Sicilia che in tanti anni non si e' mai fatta, e' meglio fare il ponte prima? Boh? A me sembra come Boldi che dice a Pozzetto: " Ce l'hai l'autoradio?", "non ho neanche la macchina". "Vabbe' ma prima comprati l'autoradio e poi pensi alla macchina".

Guarda che il PNNR prevede, e credo che ci siano gia i cantieri, una riqualificazione delle rete ferroviaria Siciliana, mentre la linea veloce sempre per fondi stanziati deve arrivare a Reggio Calabria. Queste sono opere già iniziate, credo che finiranno prima del ponte .
 
Partiamo dalla considerazione che se gli altri costruiscono opere mastodontiche per unire le isole sono furbi e avanti, se lo facciamo noi siamo dei fessi e sprechiamo solo soldi.
Che poi onestamente del fesso lo diamo in realtà ai calabresi e siciliani perché in pratica sosteniamo che non sapranno cogliere le enormi possibilità.
Cito come esempio 5 casi dove il ponte ha portato sviluppo :
-Øresund Bridge tra Svezia e Danimarca. Ha portato gettiti extra pari a 11 miliardi con l’aumento degli scambi commerciali.
-Fatih Sultan Megmer Bridge a Istambul, il secondo ponte sul Bosforo ha prodotto un +31% di scambi commerciali.
-Gordie Howe Bridge in Canada ha aumentato il traffico commerciale in quell’area del 128%.
-Ohio River Bridges Project, USA, un sistema di ponti che ha prodotto 15 mila posti di lavoro e ricchezza per 2,7 miliardi all’anno.
-Akashi - Kaikyō, Giappone, una zona altamente sismica. Ha aumentato il volume di affare di 600 milioni di dollari all’anno è aumentato le attività commerciali con un + 90%
Chiariamoci bene, sistemare le cose senza fare il ponte non serve a nulla perché è il lavoro che manca, il commercio che manca. La ricchezza. Lo stato non può sobbarcarsi sempre delle opere a fondo perduto.
Se invece il ponte riuscirà a migliorare gli scambi tra isola e continente attrarrà aziende, lavoratori, settori commerciali aumentando la ricchezza. Allora si che poi mettendo mano alle varie criticità che verranno man mano fuori i soldi per risolverle non saranno buttati.
 
Ultima modifica:
Ora, prima del ponte penserei a sistemare le cose a monte.
Un piano industriale o infrastrutturale non è fatto di toppe e rattopi (tranne in Italia invero). Nulla toglie che si possano fare più cose, resta solo da programmarne il finanziamento eonomico per i prossimi anni, ovvero un esecutivo deve trovare i soldi, tipo nove od incrementate tasse et similia, o trovare il modo di far pagare gli evasori, che poi il governo sucessivo, si troverà gia fatto, dato che sono piani ultradecennali...
Ma il primo CdM, perderebbe di certo le elezioni per aver tassato i poveri cittadini o perseguitato gli "incolpevoli" evasori... e come fa??? Non è un problema di questo o di un altra compagine governativa, beninteso.
 
Partiamo dalla considerazione che se gli altri costruiscono opere mastodontiche per unire le isole sono furbi e avanti, se lo facciamo noi siamo dei fessi e sprechiamo solo soldi.
Che poi onestamente del fesso lo diamo in realtà ai calabresi e siciliani perché in pratica sosteniamo che non sapranno cogliere le enormi possibilità.
Cito come esempio 5 casi dove il ponte ha portato sviluppo :
-Øresund Bridge tra Svezia e Danimarca. Ha portato gettiti extra pari a 11 miliardi con l’aumento degli scambi commerciali.
-Fatih Sultan Megmer Bridge a Istambul, il secondo ponte sul Bosforo ha prodotto un +31% di scambi commerciali.
-Gordie Howe Bridge in Canada ha aumentato il traffico commerciale in quell’area del 128%.
-Ohio River Bridges Project, USA, un sistema di ponti che ha prodotto 15 mila posti di lavoro e ricchezza per 2,7 miliardi all’anno.
-Akashi - Kaikyō, Giappone, una zona altamente sismica. Ha aumentato il volume di affare di 600 milioni di dollari all’anno è aumentato le attività commerciali con un + 90%
Chiariamoci bene, sistemare le cose senza fare il ponte non serve a nulla perché è il lavoro che manca, il commercio che manca. La ricchezza. Lo stato non può sobbarcarsi sempre delle opere a fondo perduto.
Se invece il ponte riuscirà a migliorare gli scambi tra isola e continente attrarrà aziende, lavoratori, settori commerciali aumentando la ricchezza. Allora si che poi mettendo mano alle varie criticità che verranno man mano fuori i soldi per risolverle non saranno buttati.

Senza offesa per te, che hai detto cose giuste, ma senza contestualizzare nella realtà che viviamo, queste cose sembrano estrapolate dal libro dei sogni (come venivano chiamati gli elenchi delle opere pubbliche future)
 
io ricordo che sono stati stanziati molti fondi del PNNR sia per quanto riguarda far arrivare la linea veloce fino a Reggio Calabria che riqualificare tutta la rete ferroviaria delle Sicilia, e se ragioniamo al contrario pensiamo una rete veloce che arriva a Villa ma poi li il treno si deve imbarcare su di un traghetto per attraversare 3 km.
Tutte queste opere non sono state evidenziate solo dal nostro paese come strategiche ma dalla UE , poi se noi non riusciamo a capire i vantaggi ci sta perchè non abbiamo un bagaglio di conoscenze che ci permette di capire,io nel mio piccolo penso sempre che da Roma con il treno ormai con max poco più di 4 ore raggiungo i confini del paese, o poco ci manca, se mi rivolgo verso il sud invece apriti cielo, non vorrà dire nulla questo? lo porto a livelli economici e professionali e qualche riflessione mi viene da fare.
A me non risultano cantieri aperti in Sicilia per la linea ferroviaria e, anzi, ho letto che la Sicilia e' molto in ritardo sull'utilizzo dei fondi che rischiano concretamente di non essere piu' erogati.
 
A me non risultano cantieri aperti in Sicilia per la linea ferroviaria e, anzi, ho letto che la Sicilia e' molto in ritardo sull'utilizzo dei fondi che rischiano concretamente di non essere piu' erogati.

non seguo la situazione in presa diretta, sapevo che una parte del PNNR era destinata a quello scopo e qualcosa era partito come cantieri.
 
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