Ok, ma il mio ragionamento era più riferito al senso globale dell' opera, alla sua effettiva utilità e ricadufa sull' economia e sviluppo della nazione.
Dicevano in TIVVI....
Che portera' bisinnisse per 23 miliardi....
Facciamo altri,
tanti altri
Ok, ma il mio ragionamento era più riferito al senso globale dell' opera, alla sua effettiva utilità e ricadufa sull' economia e sviluppo della nazione.
...soprattutto da trasfertisti, trasportatori e pendolari..... Io non lo userò probabilmente mai, ma spero che venga costruito. IMHO.Personalmente convengo, per me la Sicilia sarebbe raggiungibile preferibilmente in aereo o nave.
20€ al giorno aggiuntivi??? Sono oltre 4k€ all'anno, da aggiungere alle altre spese... conveniente!pendolari
Pari a un moltiplicatore keynesiano quasi 2. È dimostrato che le opere pubbliche raramente superano 1.2 o 1.5, ma servono condizioni molto ottimali. 2 è un valore previsionale gonfiato per puri scopi politici e di consenso elettorale.Dicevano in TIVVI....
Che portera' bisinnisse per 23 miliardi....
Facciamo altri,
tanti altri
![]()
![]()
"Il costo per un traghetto con auto dalla Calabria alla Sicilia, e viceversa, varia a seconda della compagnia di navigazione, del tipo di veicolo e del periodo dell'anno, ma mediamente si aggira intorno ai 40-100€ per l'auto, con prezzi più alti durante l'alta stagione. I biglietti per i passeggeri sono più economici, partendo da circa 8€."20€ al giorno aggiuntivi??? Sono oltre 4k€ all'anno, da aggiungere alle altre spese... conveniente!
Non penso che questo possa essere un reale e grave problema, sia perché non può non essere stato considerato in progetto sia perché le dimensioni enormi comportano un aumento della massa maggiore dell'aumento della superficie esposta al vento.è come stare in una barca e su una nave da crociera
Ho sentito oggi la notizia e mi è venuto subito in mente questo episodio, vedendo qui il thread aperto non posso tirarmi indietro e lo condivido (spero non sia un doppione, non ho letto tutti i messaggi).
esatto, hanno tenuto conto di tutti i fattori, anche il fatto di mettere solo 2 piloni a terra e non un'ulteriore (o due) in mare perchè sarebbero soggetti a deterioramento marino e il fondale marino non è ottimale. Mia cognata studia ingegneria e l'unica cosa di cui dubita è proprio la risonanza, per il resto sismicità e vento non la preoccupanoNon penso che questo possa essere un reale e grave problema, sia perché non può non essere stato considerato in progetto sia perché le dimensioni enormi comportano un aumento della massa maggiore dell'aumento della superficie esposta al vento.
Il fatto che il Tacoma Bridge sia crollato era dovuto al fenomeno della "risonanza", provocata da un vento forte ma soprattutto costante, circostanza credo piuttosto eccezionale ed all'epoca (1940) non calcolata, ma ormai ben conosciuta, penso.
E penso anche che il vento, salvo bufere eccezionali, non sarà un problema per un ponte su cui dovranno transitare treni e veicoli in continuazione.
Per la risonanza studieranno materiali....ma la stazione del treno?
Non c'è una linea locale dedicata? Una specie di "collegamento tra le due sponde?ma la stazione per cosa?
Più che i materiali c'entra come è fatta la struttura, a quanto mi risulta. Per la stazione non vedo il problema, ne collegheranno due tra le due sponde...Per la risonanza studieranno materiali....ma la stazione del treno?
theCat - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 2 mesi fa