<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> È iniziato il phase out di Giulia e Stelvio (versioni a benzina) | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

È iniziato il phase out di Giulia e Stelvio (versioni a benzina)

Allora, le derivazioni sono per segmento. Da GPunto, segmento B, MiTo, da Bravo, segmento C, Giulietta. I pianali sono antecedenti, inizio 2000, alla joint con GM , 2009, se ben ricordo. La segmento C deriva dalla filiera Tipo, Bravo/a, Stilo, la B dall'evoluzione che prese le mosse dal pensionamento della Punto mk I, II, III primigenia...
La mia Brava 2000 ha ancora adesso una dinamica soddisfacente, la Musa 2012, derivante dalla GPunto, molto meno, meglio la Punto 188 che avemmo prima (60 Star 1999). Evoluzioni ed involuzioni, determinate anche dallo schema sospensioni, indipendenti sulla prima punto, interconnesse dopo.
La GP non venne presentata nel 2006? Era già Fiat-GM il pianale (sviluppato nel 2003 se non ricordo male). Io ricordo che anche la Bravo derivava da tale progetto, ma è passato diverso tempo e non ne sono sicuro al 100%.
 
Non del tutto, venne instillata una dinamica di guida ed un feeling di sterzo non comuni alle altre Bravo e Delta

Esatto, il pianale Bravo fu fortemente modificato quando uscì la Giulietta, tanto da essere considerato quasi una nuova piattaforma.
Anche la MiTo utilizzava un pianale Grande Punto (che comunque era un ottimo pianale, come dimostrato dalla versione Abarth, plurivittoriosa nella categoria rally S-2.000) modificato.
 
Mi sembra di aver scritto chiaramente "nomea" e di aver detto da dove deriva (giulietta e mito). Il telaio è giorgio.

Sapevo così anch'Io ma oh...non ho i crediti per un dialogo sereno e proficuo. Ma Tu riprova, non si sa mai...magari sei tra i considerati.
Ti riferisci a me? Non mi sembra di esserci mai confrontati. In ogni caso quanto ho espresso sul fallimento di Giulia è una mia opinione personale. Mi sarebbe piaciuto molto che avesse avuto ottime vendite per l'economia italiana, per la nostra ingegneria e perché no anche per gli appassionati del marchio che in italia sono comunque tanti.
 
Premesso che ci sono un sacco di messaggi OT, direi di attendere le comunicazioni ufficiali prima di celebrare il de profundis sia della Giulia che dello Stelvio, tranne per quanto riguarda le relative versioni Quadrifoglio, tolte dal mercato USA già l’anno scorso e ora certamente in odore di addio.
 
Esatto, il pianale Bravo fu fortemente modificato quando uscì la Giulietta, tanto da essere considerato quasi una nuova piattaforma.
Anche la MiTo utilizzava un pianale Grande Punto (che comunque era un ottimo pianale, come dimostrato dalla versione Abarth, plurivittoriosa nella categoria rally S-2.000) modificato.
Ho controllato velocemente su wikipedia (per quanto possa essere affidabile). La giulietta aveva telaio modificato della Fiat Bravo a sua volta derivante dalla Stilo. La MiTo dalla Grande Punto (questo il telaio General Motors-Fiat evoluto fino al massimo nella Tipo attuale e nella Tonale).

In ogni caso non cambia nulla, erano entrambi modelli derivati Fiat e sono anni che questo è scandalo tra gli storici del marchio. A mio avviso senza motivi validi. Tutto viene condiviso oggi, le skoda e le audi sono VW ricarrozzate..
 
Mi sembra di aver scritto chiaramente "nomea" e di aver detto da dove deriva (giulietta e mito). Il telaio è giorgio.


Ti riferisci a me? Non mi sembra di esserci mai confrontati. In ogni caso quanto ho espresso sul fallimento di Giulia è una mia opinione personale. Mi sarebbe piaciuto molto che avesse avuto ottime vendite per l'economia italiana, per la nostra ingegneria e perché no anche per gli appassionati del marchio che in italia sono comunque tanti.

Mi riferivo a Te nel senso che non mi avevi * di striscio..ma riprovo volentieri; la Giulietta poverina aveva una piattaforma ri-progettata, che condivideva con altre del gruppo ma non la Bravo..tutto qua. Che poi Bravo/Delta non era neanche malaccio, l'avevo la Delta3 e a parte lo sterzo che faceva piangere non era male come assetto, stabile ma confortevole. La giulietta però aveva una signor dinamica di guida, più sportiva.

Su Giulia eccepivo solo che avesse un design "vecchio"...è che le berline non tirano più, ma già allora anno 2016.
 
Ho controllato velocemente su wikipedia (per quanto possa essere affidabile). La giulietta aveva telaio modificato della Fiat Bravo a sua volta derivante dalla Stilo. La MiTo dalla Grande Punto (questo il telaio General Motors-Fiat evoluto fino al massimo nella Tipo attuale e nella Tonale).

In ogni caso non cambia nulla, erano entrambi modelli derivati Fiat e sono anni che questo è scandalo tra gli storici del marchio. A mio avviso senza motivi validi. Tutto viene condiviso oggi, le skoda e le audi sono VW ricarrozzate..

Anche per me nessuno scandalo. Forse lo era per gli “ultras” del marchio. Erano comunque ottime vetture. Ma siamo OT.
 
Tutti questi discorsi sui pianali fanno capire una sola cosa: ad Alfa veniva appiccicato il marchio Fiat, ora quello Peugeot. Ha fatto quella che e', e probabilmente rimarra', la miglior macchina di segmento D (e non solo) della storia, ma non conta: conta il marchio che le e' appiccicato.

E in virtu' di questo marchio si dicono un sacco di inesattezze, che pero' sono ritenute verita', perche' e' Fiat e come tale puo' fare solo porcherie, giusto?
Per la precisione:
La Giulietta e' stata la prima a portare a debutto la piattaforma C-Wide, che non c'entra niente con la Punto. Il C-Wide non c'entra niente neanche con Stilo, Bravo e Delta, anche se e' parente (lontano) di queste. Su C-Wide sono poi nati una serie di fiaschi: Jeep Cherokee, Dodge Dart, Chrysler 200.
Dalla Punto e' stato derivato il B-Wide (o Small Wide che dir si voglia) che e' stato adottato per primo dalla 500L e poi da Renegade, 500X, Compass, Fiat Toro, Tipo, Fastback fino a Tonale e Hornet. E' stata l'unica piattaforma di successo dell'era Marchionne grazie soprattutto a Jeep e alle brasiliane, tutte le altre sono state un buco nell'acqua.
La Giulia con Fiat c'entra come l'acqua con l'olio: niente. Non e' stato dedicato solo ad Alfa, nonostante quello che diceva Marchionne: ci sono nate sopra la nuova Grand Cherokee, Grecale ed in teoria e' la base di Gran Turismo e Gran Cabrio, anche se la sostanza e' che non ne e' rimasto nulla. Il flop piu' costoso della Fiat dei tempi moderni
 
Faccio un inciso che sembrerebbe un O.T. ma secondo me non è un O.T.

Fusioni/acquisizioni/accorpamenti /joint venture da che sono nato io, e anche prima ci sono sempre stati. E sempre ci saranno.

Ricordo Talbot rilanciata alla grande con Peugeot e attraverso Chrisler europe che dopo qualche anno e un'auto dell'anno, la Talbot, sparì....ricordo Alfa Romeo in Fiat, ricordo Peugeot Citroen ricordo Dahiatsu in Toyota poi non importata più in europa....inutile continuare con FCA....

In tutte le Fusioni/acquisizioni/accorpamenti /joint venture che ho visto l'assorbente (no quello da donna o altro, quella società che ingloba un marchio) poteva essere più o meno rispettoso del marchio assorbito con più o meno investimenti su questo più o meno libertà di azione più o meno condivisione tutto quello che volete ma....ma la differenza tra Fusioni/acquisizioni/accorpamenti /joint venture e dismissione si vede.....

E dopo un annetto abbondante che seguo tutte le notizie su questo gruppo io la mia idea me la sono fatta....
 
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