<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1913 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 9 26,5%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 8,8%
  • no dipende dalle case

    Votes: 6 17,6%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 15 44,1%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 9 26,5%

  • Total voters
    34
Purtroppo è un discorso che andrebbe affrontato in sede ONU non solo UE, ma lo sappiamo l'essere umano è "nato male".
In linea di principio sposo la tua disamina. Ma l'ONU è un organismo sovranazionale più malato pure della UE. Idee, anche se giuste, declinate nel modo sbagliato, finiscono per fare danni e non ottenere lo scopo. Peccato che l'uomo abbia deciso per il suicidio della sua progenie.
 
Seguo tutti i vostri discorsi, sono il primo ad essere critico verso un percorso un po' affrettato, ma pensare di continuare per i prossimi 50 anni ad usare motori termici, così come li abbiamo conosciuti sinora, è irrealistico. Tempo fa gli ambienti si riscaldavano con il caminetto, bruciando legna, oggi abbiamo impianti molto più evoluti ed efficienti, lo stesso avverrà nel modo automotive, nel quale - Ue o meno - l'uso dell'energia elettrica sarà sempre maggiore
 
I motori termici sono diventati progressivamente più puliti anche se fondamentalmente sono alimentati dagli stessi carburanti dei loro predecessori c'è un abisso in termini di emissioni.
L'ibrido si è diffuso ampiamente ma la fonte energetica è sempre la stessa usata negli ultimi 50 anni.
Forse perché è la più valida e pratica.
Al contrario la legna non è la fonte più pratica per riscaldare gli ambienti infatti è stata man mano abbandonata,salvo nelle zone non servite adeguatamente dalla rete del gas e elettrica.
Le varie soluzioni tecnologiche di solito vengono abbandonate quando ne arriva una migliore sotto tutti i punti di vista.
Noi abbiamo decretato l'abbandono molto prima di avere una valida alternativa.
Io continuo a pensare che in futuro il mezzo a emissioni zero più diffuso non sarà l'auto elettrica bensì la bicicletta.
 
Il mezzo è a emissioni zero,il pedalante no ma emette,un po' meno,anche se non pedala ma sta sul divano.

Col nuovo lavoro mi sto rendendo conto che contenere le emissioni o non è proprio contemplato come obiettivo oppure si trova molto in basso nella lista delle priorità.
Ogni tanto mi viene la tentazione di dire e se facessimo in quest'altro modo così risparmiamo un viaggio ma il suggerimento non viene minimamente considerato.
 
I motori termici sono diventati progressivamente più puliti anche se fondamentalmente sono alimentati dagli stessi carburanti dei loro predecessori c'è un abisso in termini di emissioni.
L'ibrido si è diffuso ampiamente ma la fonte energetica è sempre la stessa usata negli ultimi 50 anni.
Forse perché è la più valida e pratica.
Al contrario la legna non è la fonte più pratica per riscaldare gli ambienti infatti è stata man mano abbandonata,salvo nelle zone non servite adeguatamente dalla rete del gas e elettrica.
Le varie soluzioni tecnologiche di solito vengono abbandonate quando ne arriva una migliore sotto tutti i punti di vista.
Noi abbiamo decretato l'abbandono molto prima di avere una valida alternativa.
Io continuo a pensare che in futuro il mezzo a emissioni zero più diffuso non sarà l'auto elettrica bensì la bicicletta.
Ma certo, sono d'accordo, il caminetto era un esempio. E peraltro è un sistema ancora molto utilizzato in alcune aree del paese, nonostante sia scomodo (devi procurarti la legna e avere spazio per conservarla, devi portarla in casa e accendere il fuoco), molto pericoloso (per il monossido di carbonio) e inquini non poco. Segno che, a volte, per promuovere sistemi più sicuri, efficienti e sostenibili servono i divieti. Tornando al tema delle auto, probabilmente senza le norme europee oggi staremmo ancora con la benzina rossa e i carburatori, insomma un qualche incentivo per favorire l'elettrico a mio avviso è opportuno
 
Non plaudivano, subivano la direttiva e pensavano che facendolo il prima possibile avrebbero “fregato” gli altri…
Permettimi caro pilota una riflessione ..... trattasi di multinazionali storiche con al loro interno comunque tecnici contabili ed analisti. So che tu suoni e so bene che per ossimoro tu tremilaeuro per una batteria elettronica non li spenderesti mai se non re ne fa guadagnare almeno altrettanti ci siamo capiti spero....
 
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