<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Grave incidente a Milano vle FulvioTesti | Page 18 | Il Forum di Quattroruote

Grave incidente a Milano vle FulvioTesti

E' proprio vero che certe volte si dovrebbe aspettare prima di tirare le conclusioni. Poi magari anche questo è sbagliato. L'unica cosa certa è che un ragazzo è morto
Mi hai anticipato, appena letto e stavo per postarlo.
Certo che anche i "testimoni" ...
 
Mi hai anticipato, appena letto e stavo per postarlo.
Certo che anche i "testimoni" ...
Credo che dirimente sia stato il riconoscimento da parte di un medico che aveva sottoposto il 20nne ad accertamenti. Altra fonte di sospetto era la dichiarazione di aver preso il tram smentita dalle telecamere interne al mezzo. Ora pare ci sia un altro dichiarato conducente, il 20nne pare fosse positivo all'acool test ma sceso dal mezzo poco prima dopo aver passato la serata con gli amici. La scarpa pare persa nel tentativo di sfondare il finestrino per prestare soccorso... mi sembra che ci siano tante cose da chiarire...
 
Credo che dirimente sia stato il riconoscimento da parte di un medico che aveva sottoposto il 20nne ad accertamenti. Altra fonte di sospetto era la dichiarazione di aver preso il tram smentita dalle telecamere interne al mezzo. Ora pare ci sia un altro dichiarato conducente, il 20nne pare fosse positivo all'acool test ma sceso dal mezzo poco prima dopo aver passato la serata con gli amici. La scarpa pare persa nel tentativo di sfondare il finestrino per prestare soccorso... mi sembra che ci siano tante cose da chiarire...

Incidente in viale Fulvio Testi a Milano, il 20enne non era alla guida ma davvero un soccorritore. La svolta dai video: «I miei amici stanno morendo»​

Pierpaolo Lio
Svolta nelle indagini sull'incidente costato la vita al 19enne Pietro Silva Orrego. Il giovane accusato dal medico di essere alla guida del Mercedes Brabus aveva effettivamente cercato di salvare gli amici. La scarpa persa per sfondare il finestrino. Giallo su chi fosse alla guida
Sono (almeno) un paio di video che rimbalzano da ore sui social a «scagionare» il 20enne che si pensava fosse al volante del bolide da mezzo milione di euro e oltre 700 cavalli che s’è schiantato domenica all’alba in viale Fulvio Testi a Milano, nel tremendo incidente in cui è morto il 19enne Pietro Silva Orrego. Sono due clip che spiegano anche il «mistero» della sua scarpa: una sneaker ritrovata tra i rottami di quel maxi suv spezzato in due.
Le immagini lo mostrano accorrere, insieme a un paio di passanti. Disperarsi («Ci sono i miei amici che stanno morendo»).
E prendere a calci il finestrino — probabilmente perdendo proprio così la scarpa — nel tentativo di aprirsi un varco per soccorrere chi era nell’abitacolo accartocciato di quella lussuosa Mercedes classe G Brabus. Anche l’assenza, di fatto, di ferite fa pensare agli inquirenti che non fosse a bordo, nonostante le macchie di sangue sui suoi vestiti.
Subito ascoltato dai vigili intervenuti sul posto — perché additato dal primo passante-soccorritore come la persona alla guida del fuoristrada — il ragazzo s’era difeso dicendo di essere arrivato là con un tram su cui invece non è mai salito, alimentando così i sospetti. Il 20enne, che abita a un paio di chilometri di distanza, è risultato positivo all’etilometro. Conosceva gli occupanti della Mercedes. E non è escluso che avesse passato la serata con loro, e fosse però sceso dal suv prima dell’incidente.
Nel registro degli indagati, con l’accusa di omicidio stradale, possibile venga iscritto invece il 23enne Enrico R., patentato e incensurato (come tutte le persone coinvolte) che aveva preso a noleggio il bolide da una società specializzata, e che agli agenti della polizia locale ha dichiarato di essere stato in effetti alla guida. Si attendono gli esiti dell’alcol test a cui è stato sottoposto in pronto soccorso. Con lui, nell’ambito del fascicolo della pm Giancarla Serafini, dovrebbe essere indagato anche L.C., il 32enne, originario di Napoli, che era il conducente della Opel Corsa con cui il suv si è scontrato. Trasportato anche lui in codice giallo in ospedale, l’uomo è poi risultato positivo al «pre test» per le droghe. L’altra ferita è la 30enne S.T., anche lei a bordo della fuoriserie a noleggio, insieme al 23enne e a Pietro Silva Orrego. Ricoverata d’urgenza e sottoposta a operazione, sarebbe ora fuori pericolo, ma la sua prognosi è ancora riservata.
Resta ancora da ricostruire nel dettaglio la dinamica dell’incidente. Dai rilievi degli agenti del Radiomobile dei vigili, le ipotesi sono quelle di una precedenza non data, di un semaforo bruciato, o di una manovra azzardata. Si stanno setacciando le immagini delle telecamere della zona per chiarire l’accaduto e le responsabilità. Anche se, su quell’incrocio, con viale Esperia, alla periferia nord, c’è una sola telecamera pubblica. È di quelle con obiettivo «brandeggiante». E sembra non abbia «catturato» il momento dello schianto. Andrà accertata anche la velocità dei due mezzi. Il sospetto è che procedessero forte. Entrambi si sono accartocciati, e hanno preso fuoco. E la Mercedes (vettura che risulterebbe già coinvolta un anno fa in un altro grave incidente) si è spezzata in due. Informazioni utili, oltre che dalle telecamere, potrebbero arrivare dal gps installato sul suv.

18 novembre 2025 ( modifica il 18 novembre 2025 | 07:50)
 
La scocca della Mercedes Classe G è fissata al telaio mediante un sistema di montaggio robusto e resistente, progettato per garantire la massima sicurezza e stabilità del veicolo.

Il telaio della Classe G è un telaio a scala, realizzato in acciaio ad alta resistenza, che fornisce una base solida per la scocca. La scocca, invece, è realizzata in acciaio e alluminio, e viene fissata al telaio mediante:

1. *Viti e bulloni*: la scocca è fissata al telaio mediante viti e bulloni di alta qualità, che garantiscono una connessione robusta e duratura.
2. *Saldature*: in alcuni punti critici, la scocca è saldata al telaio per garantire una connessione ancora più solida.
3. *Supporti e staffe*: la scocca è anche fissata al telaio mediante supporti e staffe, che aiutano a distribuire le forze e a ridurre le vibrazioni.

Il sistema di montaggio della scocca al telaio della Classe G è progettato per garantire la massima sicurezza e stabilità del veicolo, anche in condizioni di guida impegnative. Inoltre, il telaio e la scocca sono progettati per essere altamente resistenti alle deformazioni e alle sollecitazioni, per proteggere gli occupanti in caso di incidente.

Ecco alcuni dati tecnici sulla scocca e il telaio della Mercedes Classe G:

- Telaio: acciaio ad alta resistenza
- Scocca: acciaio e alluminio
- Sistema di montaggio: viti, bulloni, saldature, supporti e staffe
- Peso: circa 2.500 kg (a seconda della versione)
- Lunghezza: 4.606 mm
- Larghezza: 1.931 mm
- Altezza: 1.965 mm
Però un conto sono le sollecitazioni da fuoristrada (torsioni ed altro), un conto è resistere alla forza dell'impatto contro un muro di cemento (o contro un'altra vettura) a 100 o più kmh.
Che la cabina si sia staccata di netto dal telaio date le forze in gioco non mi stupisce.

Poi arriverà quello furbo a dire che con più Opel Vectra ci sarebbero meno morti ed incidenti sulle strade, ma fa parte di detto " il mondo è bello perché è vario".
 
Che la cabina si sia staccata di netto dal telaio date le forze in gioco non mi stupisce.
Da quanto riportato da alcuni media, il G-Klasse (non chiamiamolo SUV per carità) era già stato inidentato e riparato più volte. Possibile che la carrozzeria fosse già stata separata per riparazioni e rimontata, non si sa se con identica robustezza degli ancoraggi... credo ci sia un gran lavoro per i periti.
 
ma agli articoli dei media, vista la poca conoscenza sul tema, darei un peso relativo. In 4 incidenti avrebbe accumulato danni quantificabili tra i 7 e 13000€. Per un Mercedes classe G, che ha costi di riparazione non paragonabili a qualunque berlina o suv di massa. Praticamente un non nulla.
 
ma agli articoli dei media, vista la poca conoscenza sul tema, darei un peso relativo. In 4 incidenti avrebbe accumulato danni quantificabili tra i 7 e 13000€. Per un Mercedes classe G, che ha costi di riparazione non paragonabili a qualunque berlina o suv di massa. Praticamente un non nulla.
Possibile, ma non incompatibile con uno smontaggio e rimontaggio della carrozzeria sul telaio.
 
Possibile, ma non incompatibile con uno smontaggio e rimontaggio della carrozzeria sul telaio.
se lo fai fare in un'officina mb, con 13mila euro, probabilmente separano e riuniscono la cabina dal telaio.. senza fare altro :D

per me, con 7mila euro, avran fatto un faro e il parafango :D

se poi l'han riparato in una carrozzeria anonima ungherese, dove con 4 martellate e due saldature, raddrizzano un telaio...
 
Se la macchina è di proprietà del...genitore mi sfugge come si possa evitare il rischio
Che se l'unico rischio è di andare nella cunetta o strisciare contro un muretto non vedo come il genitore possa rischiare la casa.
Come abbiamo appunto già detto.
Diverso è il caso di cuorern che guidava nel quartiere: non l'avrei mai fatto e se l'avessi fatto e i miei ne fossero venuti a conoscenza, a parte che la macchina o il trattore quasi sempre con mio padre, dopo altro che guidare....!:emoji_head_bandage:
ma io non abitavo in città.
 
La scocca della Mercedes Classe G è fissata al telaio mediante un sistema di montaggio robusto e resistente, progettato per garantire la massima sicurezza e stabilità del veicolo.

Il telaio della Classe G è un telaio a scala, realizzato in acciaio ad alta resistenza, che fornisce una base solida per la scocca. La scocca, invece, è realizzata in acciaio e alluminio, e viene fissata al telaio mediante:

1. *Viti e bulloni*: la scocca è fissata al telaio mediante viti e bulloni di alta qualità, che garantiscono una connessione robusta e duratura.
2. *Saldature*: in alcuni punti critici, la scocca è saldata al telaio per garantire una connessione ancora più solida.
3. *Supporti e staffe*: la scocca è anche fissata al telaio mediante supporti e staffe, che aiutano a distribuire le forze e a ridurre le vibrazioni.

Il sistema di montaggio della scocca al telaio della Classe G è progettato per garantire la massima sicurezza e stabilità del veicolo, anche in condizioni di guida impegnative. Inoltre, il telaio e la scocca sono progettati per essere altamente resistenti alle deformazioni e alle sollecitazioni, per proteggere gli occupanti in caso di incidente.

Ecco alcuni dati tecnici sulla scocca e il telaio della Mercedes Classe G:

- Telaio: acciaio ad alta resistenza
- Scocca: acciaio e alluminio
- Sistema di montaggio: viti, bulloni, saldature, supporti e staffe
- Peso: circa 2.500 kg (a seconda della versione)
- Lunghezza: 4.606 mm
- Larghezza: 1.931 mm
- Altezza: 1.965 mm
Non so se é già stato scritto, ma avevo letto un articolo in cui si diceva che quella classe G aveva già avuto 4 incidentj
 
se lo fai fare in un'officina mb, con 13mila euro, probabilmente separano e riuniscono la cabina dal telaio.. senza fare altro :D

per me, con 7mila euro, avran fatto un faro e il parafango :D

se poi l'han riparato in una carrozzeria anonima ungherese, dove con 4 martellate e due saldature, raddrizzano un telaio...
hanno parlato di riparazioni fatte in romania, dove a parte il costo molto minore è probabile che ce ne siano di più che in italia di quelle auto.
nei villaggi degli zingari di sicuro perchè le ho viste di persona, e anche più nuove, urus compresi quando qui era appena uscita e malgrado la vicinanza con bologna non ne avevo ancora viste.
Riguardo all'officina mercedes: Ma pensate che tutte le macchine mercedes, bmw e audi che vanno nei paesi dell'est, per le quali vedo sempre scrivere qui di costi di manutenzione e riparazione assolutamente insostenibili da stipendi normali, vadano nelle officine delle case?
Alla fine sono macchine normali e se non capita proprio la sfiga del ricambio introvabile anche usato e disponibile solo originale non è che costi chissà cosa mantenerle.
Poi non credo che la G abbia avuto 4 incidenti come questo
 
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