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Nuovi Incentivi "elettrici" 08/2025

Siete favorevoli ai nuovi incentivi 2025 introdotti dal governo?

  • Si

    Votes: 5 20,8%
  • No

    Votes: 18 75,0%
  • Non saprei

    Votes: 1 4,2%

  • Total voters
    24
Per me è proprio sbagliato il modo di guardare la questione.
Siccome i fondi sono limitati si scatena una corsa ad accaparrarseli e se resti indietro cavoli tuoi.
Non mi piace questo modo di ragionare.
I fondi sono quelli bene fai fare domanda a tutti quelli che ne vorrebbero usufruire entro una tale data,saranno molti di più di quelli che effettivamente ne potranno usufruire quindi dovrai fare una selezione.
Non in base a chi è arrivato primo ma a chi potrebbe averne più bisogno.
Metti nella domanda le caratteristiche dell'auto che verrà rottamata e se due persone hanno fatto domanda guardi a quale delle due è meglio concedere l'incentivo.
Se guadagni 1000 euro al mese e hai una panda con 200000 km passi prima di chi guadagna di più e magari rottama un mezzo meno sfruttato.

Poi sulle furbate purtroppo si fa finta che siano un'eventualità remota quando invece sono la regola.
Già quando mio padre lavorava in fiat,anni 80,chiunque avesse un parente che vi lavorava si faceva comprare l'auto da lui per avere lo sconto dipendenti e poi faceva immediatamente il trapasso.
Era giusto e normale che un dipendente magari acquistasse 3 auto nel giro di 5 anni?
O si trattava di un modo per fare le scarpe a mamma fiat come oggi si cerca di fare le scarpe allo stato?

Io ho trovato il meccanismo dei click day umiliante e indegno.
Lo dico con cognizione di causa perché in quel caso purtroppo si trattava veramente di cifre ridicole "elargite" in un momento di grande difficoltà.
E non c'era bisogno secondo me di fare sentire dei pezzenti quelli che ne avevano bisogno.
Non è successo per tutte le categorie stranamente.
E poi come era prevedibile sono venuti fuori i casi di quelli che non ne avrebbero avuto alcun bisogno e hanno magnato lo stesso.
Chi coglie il riferimento,che non posso rendere più palese per non sconfinare nella politica,ha ben inteso.
 
No figurati, ognuno ha fatto le sue scelte personali dettate da esperienza altrettanto personali, però perdonami ma non credo che l'Irlanda sia il paradiso sceso in terra, negli ultimi anni ne ha fatte di cose per cui io mi ci troverei a disagio come tu ti sentivi a disagio in Italia.
Ma io non è che ero a disagio in Italia: ero assolutamente spacciato avendo perso il lavoro a 36 anni, così come lo sono oggi i miei ex colleghi rimasti lì, a 50 anni suonati con famiglia e mutuo o affitto da pagare. L' Irlanda non è certamente il paradiso, ma mi ha dato un lavoro dignitoso e a tempo indeterminato subito senza neanche vedermi di persona, mi ha permesso di comprare casa, ed è un paese in cui gente che perde il lavoro oltre i 50 anni, ne trova un altro in massimo un mese, se non addirittura decide di cambiare lavoro per sua decisione, io l'ho fatto a 46 anni per scelta. C'è un welfare state addirittura esagerato per quanti sussidi ci sono per i cittadini. Non mi dilungo a paragoni schiaccianti sulla qualità della vita tra Cork e Palermo, dico solo che 3 anni fa ho dimenticato di chiudere a chiave la casa la mattina e non è successo nulla fino al rientro il pomeriggio e la porta di casa dà direttamente sulla strada.
 
Ieri dicevano che a Gaza 2.500.000 persone sono rimaste senza casa, non centomila, 2.5 milioni. Mi chiedo cosa faranno, dove andranno. Bene che vada, vivranno dentro tende provvisorie per anni, o dovranno emigrare (con quali soldi?).
Mi viene da piangere e penso alla grande fortuna che ho avuto a nascere in un Paese libero, bellissimo e più che vivibile.
Io credo che quando ci lamentiamo dell'Italia dovremmo fermarci a riflettere un po'.

Ovviamente se uno non trova lavoro e decide di emigrare è un altro discorso, comprensibile.
Scusate l'OT.
Si però appunto il paragone regge con realtà estremamente disperate come oltre a Gaza, può essere l'Ucraina in guerra, la Corea del nord, i paesi africani, ecc. Ma restando in Europa o in UE, ci surclassa tutto il nord Europa compresi i paesi baltici e anche altri grandi paesi vicini. Noi siamo a livello di Grecia, Albania, ecc. Persino in Slovacchia e Repubblica Ceca stanno messi meglio a welfare state, servizi ai cittadini e qualità della vita.
 
Si però appunto il paragone regge con realtà estremamente disperate come oltre a Gaza, può essere l'Ucraina in guerra, la Corea del nord, i paesi africani, ecc. Ma restando in Europa o in UE, ci surclassa tutto il nord Europa compresi i paesi baltici e anche altri grandi paesi vicini. Noi siamo a livello di Grecia, Albania, ecc. Persino in Slovacchia e Repubblica Ceca stanno messi meglio a welfare state, servizi ai cittadini e qualità della vita.

Questo non lo posso sapere perchè vivo in Italia. Posso solo dire che il nostro non per nulla è stato definito "Il bel Paese", e ci sono un sacco di posti interessanti da visitare, dove tra l'altro si mangia benissimo.

Poi magari come sanità, scuola, servizi vari e altro non siamo messi benissimo. Ma io non mi lamenterei più di tanto.
 
Alla fine, mai contenti.
Di oggettivo c'è che erano soldi destinati ad ampliare le infrastrutture, così adesso ci saranno più auto elettriche in giro, con le stesse colonnine e punti di ricarica. Se anzichè elargire 11.000 euro a spid, ne elargivano 5.500, per ipotesi, la platea raddoppiava e magari si evitava di finire i fondi in 6 ore, sbandierando in giro la cosa come un gran successo, de che? Alla fine dell'anno vedremo la % delle elettriche vendute e solo lì si capirà che gran successo è stata questa riffa all'ultimo secondo.
 
si, oggi sono andato nel sito e momentaneamente il servizio è sospeso per esaurimento fondi, vedremo dal 21 novembre se sarà possibile accedere a quelli che non hanno convalidato il voucher
 
Torno sul mio ragionamento, gli incentivi servivano per dare una scossa al mercato, poi si può essere d'accordo o meno ma lo scopo era quello , per dare questa scossa era meglio destinarli alle infrastrutture o alle vetture? Secondo me questa è la domanda a cui poi ognuno risponde come meglio crede.
La gente si sarebbe convinta sapendo che i 600 milioni erano stati destinati a realizzare nuove colonnine? Secondo me no, perché e mi ci metto anche io chi non ha mai avuto una EV da questo punto di vista ha esperienza zero e non riesce a quantificare il beneficio di n colonnine in più. Almeno con più auto EV che circolano chi non ha esperienza di EV può vederne poi in strada, farsi una maggiore idea e magari avere un conoscente o parente che avendola presa gli da un riscontro. Poi non è sicuro che anche così con incentivate le auto ci sia questo ritorno, ma almeno io tra le 2 soluzioni ho maggiori speranza in questa , sempre considerando che questi 600 milioni del pnrr lo do evi spendere un questo di ambito e non in altri.
 
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Questo non lo posso sapere perchè vivo in Italia. Posso solo dire che il nostro non per nulla è stato definito "Il bel Paese", e ci sono un sacco di posti interessanti da visitare, dove tra l'altro si mangia benissimo.

Poi magari come sanità, scuola, servizi vari e altro non siamo messi benissimo. Ma io non mi lamenterei più di tanto.
Ma infatti è quello che mi hanno sempre detto gli stranieri che hanno visitato l'Italia: bellissimi posti, cibo ottimo, gente affabile, ecc. ma non ci vivremmo. L'ultima la figlia del mio vicino che a settembre è stata a Roma e Napoli e mi ha fatto vedere un video dalla finestra del suo B&B in centro a Napoli alle 00:30 con un baccano assordante di clacson di auto e non riuscivano a dormire. Tu dici che non c'è tanto da lamentarsi ma sai bene come è messa la sanità in Sicilia e 2 settimane fa a Trapani è morta una donna per la negligenza della Asl.
Per riassumere il concetto basta guardare il monologo di Stefano Massini a Piazza pulita di 2 giorni fa.
 
Io non so dire se siano meglio 40000 elettriche in più oppure 40000 colonnine,oppure metà e metà.
Come volano per suscitare interesse forse è più efficace una vettura elettrica che vedi girare e magari parli anche col proprietario rispetto a una colonnina che magari vedi spesso inutilizzata.
Però sono ipotesi mie.
Spero solo che quasi tutte le auto che sono state incentivate vengano usate e non tenute li quasi ferme un paio d'anni in attesa di rivenderle.
Penso che anche con la svalutazione sia difficile rimetterci.
 
Però se leggi l'articolo più indietro di vaelettrico, mi sembra che i paletti siano stati diminuiti e non di poco, compreso un allargamento delle zone ad alto indice di inquinamento ad es.
I paletti sono sempre stati gli stessi, l'unica cosa è che hanno allargato è il bacino di utenza: Le FUA (aree funzionali) sono sempre state 83 ma evidentemente hanno avuto richieste anche da altri comuni dentro le aree ma non ammessi nel range e li hanno poi accorpati. Anche se li lasciavano a 1800 comuni stiamo parlando di dirca 26-27 milioni di persone per cosa ? 55.680 voucher ? Li avrebbero coperti anche con la metà dei comuni.
Cardinali, Unrae, ha solo espresso che secondo lui sono andati bene anche per aver impostato l'ISE a 40 mila euro.
In ogni caso fa specie che prima incentivino l'acquisto delle auto elettriche, poi con calma arriverà l'infrastruttura che le alimenterà, visto che manco chi doveva costruirle ci ha creduto alla transizione e questo nonostante i soldi pubblici messi sul piatto.
Sbagli, e per rispondere ancora a Cardinali sulla questione numero di colonnine le aziende energetiche hanno divulgato il tasso di occupazione delle colonnine italiane e Europee e ne viene fuori che vanno dal 2% al 8% quindi ? E' vero che nella maggior parte dei casi saranno "care" ma non è affatto vero che sono poche. Con tassi di occupazione simili sfiderei qualunque azienda energetica a spendere altri soldi per potenziare una rete che non è affatto sfruttata. Soprattutto per una popolazione che qui in Italia ne compra per il 5% del venduto. E ricordo che io una elettrica ce l'ho e non mai avuto nessuna difficoltà a troverne una sul percorso che volevo fare e a trovarla libera. Quindi per come la vedo io per chi usa come scusa la scarsità di colonnine per non comprare una elettrica per me sono solo delle sonore balle.
E' vero ci sono zone più fornite di altre ma dall 'Emilia romagna in su degli oltre 64 mila punti di ricarica il 57% riesedono qui, dove tra l'altro risiede anche la metà della popolazione Italiana. Mettiamoci pure la casa con box e corrente propria il che 5% di penetrazione sia il massimo che si può ottenere non ci crede proprio nessuno. E ancora peggio dato che di plug-in se vendono parecchie o sono tutti fessi a usare solo la benzina o la spina da qualche parte avranno pur trovato dove infilarla.
Poi la differenza tra colonnine e punti di ricarica non saprei quale sia.
La colonnina o più tecnicamente chiamato stallo generalmente ha 2 punti di ricarica, molto spesso stessi kw e presa ma alcune volte accoppiate come una DC e una AC, le Ionity per esempio uno stallo una presa e solo DC. Mentre Ewiva, FreetoX, Electra, solo DC e 2 spine identiche. EnelX a volte miste a volte solo DC, A2A sono più AC urbane che DC.
Cmq io penso che in futuro si andrà avanti ancora con queste riffe chiamate incentivi, fidati.
Io invece ti dico di no e per diversi punti di cui alcuni già raggiunti.
I soldi del PNRR o lo si usavano per gli incentivi o andavano perduti e questo per un motivo solo : molti pensano che le multe per il non raggiungimento degli obiettivi Co2 le pagheranno solo le case ma è sbagliato. Anche l'Italia entro fine anno dovrà raggiungere un obiettivo sulla Co2 del suo parco circolante sempre più vetusto quindi il modo più veloce di raggiungerlo, o tentare di raggiungerlo, era di spingere sulle elettriche in modo allettante, vedi quote invcentivate belle alte. Quindi gli incentivi erano obbligati a filo doppio. Peccato però che di lungaggini burocratiche l'Italia è maestra e con 50 mila auto elettriche ricavate dagli incentivi non raggiungerà gli obiettivi e il resto dell'anno, quindi in 2 mesi, ne devranno vendere qualche altro migliaia se solo si vogliono avvicinare.
Ma se dai ancora il sentore che l'anno prossimo ce ne saranno ancora di fatto blocchi il mercato il mercato e alla fine le quote non le raggiungi più ne quest'anno ne i prossimi. Oltre al fatto che poi i soldi stavolta li deve tirarare fuori l'Italia non l'Europa. Quindi con altri incentivi ci rimetteranno case costruttrici e Stato.
La revisione di fine anno molti si illudono che sarà per correggere la rotta e ammorbidire il bando ma secondo me sarà per stroncare anticipatamente ogni illusione dando finalmente una chiara linea guida da percorrere.
Il tutto da sommare alle amministrazioni che stanno di anno in anno stringendo il bavaglio.
quindi l'anno prossimo si dovrà lavorare sulla stabilità del mercato e invogliare il cliente a passare all'alettrico in modo naturale senza nessuna droga, ecco perchè un ruolo importante lo avranno le case.
Morale ? Le elettriche alla fine le si dovrà comprare per forza perchè gli incentivi non serviranno a raggiungere nessun obiettivo.
 
a parer mio c'è carenza di comunicazione, le istituzioni non comunicano le loro scelte. E' evidente che l'incentivo è un tassello di un progetto ben più ampio, è uno strumento che serve a raggiungere un obiettivo, ma alla fine questo obiettivo qual'è? Ammesso che si riesca ad elettrificare gran parte dell'europa nel contesto mondiale quanto incide? Nelfrattempo come si stanno muovendo gli altri continenti?
 
a parer mio c'è carenza di comunicazione, le istituzioni non comunicano le loro scelte. E' evidente che l'incentivo è un tassello di un progetto ben più ampio, è uno strumento che serve a raggiungere un obiettivo, ma alla fine questo obiettivo qual'è? Ammesso che si riesca ad elettrificare gran parte dell'europa nel contesto mondiale quanto incide? Nelfrattempo come si stanno muovendo gli altri continenti?
Obiettivo quello di togliere dalla strada auto considerate inquinanti per sostituirle con auto a emissioni locali 0, il tutto solo all'interno di zone considerate ad alto inquinamento.

Poi come ci siamo detti potevano darne di meno a più persone o giocare in modo diverso con zone FUA e requisiti ISEE, però l'idea alla base è quella scritta sopra.

Ricordiamoci che essendo fondi del PNRR, se non fossero stati spesi sarebbero stati restituiti, il che non significa doverli 'buttare', però probabilmente hanno trovato la soluzione più "strappa consenso" ossia il permettere a qualcuno di poter cambiare auto con una spesa fortemente scontata.
 
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