Pilota io parlo di reputazione, non di fatti. Ma la reputazione conta molto più della verità.
Cieca gli altri paesi, il Brasile è invero un'eccezione per Fiat che la ne ha, forse per puro caso, azzeccata una: investimento nel momento giusto, gamma che corrisponde in pieno alle necessità del mercato locale. Altrove, invece, ha imperato la dottrina Romiti: pensare solo all'Italia, tanto il pallazzo ci fa le leggi. Così si spiega la dipendenza dal segmento A, che già a Ventimiglia non vuole piú nessuno, e la scarsa cura di assemblaggi e quant'altro, che è costata la fama di cui sopra. Il risultato è che nei mercati importanti, USA, Europa e Cina, le italiane di massa si vedono meno, ma veramente molto meno, delle Ferrari. Il Brasile non è ancora un mercato ricco come quelli citati, tantomeno la Turchia dove conta la fabbrica locale. Rimane il fatto che Fiat è stata assorbita da PSA e un motivo c'è