che il posizionamento di prezzo sia importante ed imho troppo elevato per la Junior, l'ho scritto in quasi tutti i post in questo thread.I marchi nati ieri puntano sempre molto, se non tutto, sulla competitività del prezzo. L'esatto contrario di Alfa che giustifica prezzi alti con un presunto prestigio. I marchi nati ieri non hanno nessun bagaglio (oggi si dice heritage); nessuno si scandalizza se montano un tre cilindri e hanno il ponte torcente, non devono per forza fare lo 0-100 in 6 secondi e nessuno va neanche ad informarsi di quanti g tira in curva. Alla fine contano un buon pacchetto di accessori, un'estetica passabile e il prezzo. Coi marchi nati ieri hai l'incognita di affidabilità e svalutazione ma, soprattutto oggi, queste paure ti passano con il prezzo allettante. Con Alfa hai il padre, il nonno, l'amico che ti ricordano che stanno sempre al meccanico (anche se non è vero), quelli su youtube che parlano a vanvera di vere Alfa e un prezzo che spesso ti fa concludere come scrivi tu
Non concordo invece sul ragionamento riferito ai contenuti tecnici. Spesso questi nuovi brand nati dal nulla hanno contenuti di tutto rispetto, dagli schemi sospensivi, agli impianti frenanti, alle tecnologie motoristiche (che siano elettriche, od ibride o plug in).
Vai a vedere quante europee nel segmento B impiegano i freni a tamburo giusto per fare un esempio. Guarda a quanti hanno ancora dei mild hybrid tra i produttori storici.
Sull'ultima frase poi ti contraddici. Se all'estero Alfa non è conosciuta come sostieni, non dovresti avere nessuno che ti rammenta una presunta scarsa affidabilità.
Comunque, a prescindere da questo, anche i nuovi brand scontano un comprensibile scetticismo iniziale.
La verità è quindi che un prodotto si afferma se c'è quel giusto mix di contenuti che lo rende competitivo rispetto alla concorrenza e qui torniamo alla mia domanda iniziale, questa Junior ha qualcosa per cui farsi preferire alla concorrenza?