<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> È stato approvato il progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

È stato approvato il progetto definitivo del ponte sullo Stretto di Messina

Stato
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Dicevano in TIVVI....
Che portera' bisinnisse per 23 miliardi....
Facciamo altri,
tanti altri

:emoji_wink: :emoji_wink:
Pari a un moltiplicatore keynesiano quasi 2. È dimostrato che le opere pubbliche raramente superano 1.2 o 1.5, ma servono condizioni molto ottimali. 2 è un valore previsionale gonfiato per puri scopi politici e di consenso elettorale.
 
20€ al giorno aggiuntivi??? Sono oltre 4k€ all'anno, da aggiungere alle altre spese... conveniente!
"Il costo per un traghetto con auto dalla Calabria alla Sicilia, e viceversa, varia a seconda della compagnia di navigazione, del tipo di veicolo e del periodo dell'anno, ma mediamente si aggira intorno ai 40-100€ per l'auto, con prezzi più alti durante l'alta stagione. I biglietti per i passeggeri sono più economici, partendo da circa 8€."

Fai tu i conti con i traghetti.
 
I residenti con i traghetti hanno agevolazioni sui prezzi che immagino avranno sui pedaggi del ponte come avviene in tutti i paesi dove di solito i ponti si pagano.
 
Leggo su molti siti di informazione e di aggregazione civica che per i pendolari non ci sono sufficienti convenzioni per affrontare quotidianamente il tragitto A/R attraverso lo stretto. Alcuni ipotizzano che il pedaggio possa essere pari al trasbordo. Non mi è peraltro chiaro se la tratta ferroviaria sia caricata, e come, dell'attraversamento, quanto influisca sugli abbonamenti ferroviari. Ci vorrebbe un membro di queste associazioni di consumatori, ci sono gruppi fb, per esempio, ma non è immediato recuperare un quadro sinottico delle tariffe pendolari e studenti. Idem dicasi dei costi di realizzazione... credo che li vedremo, adeguatamente lievitati, alla fine, semmai li sapremo.
 
è come stare in una barca e su una nave da crociera
Non penso che questo possa essere un reale e grave problema, sia perché non può non essere stato considerato in progetto sia perché le dimensioni enormi comportano un aumento della massa maggiore dell'aumento della superficie esposta al vento.
Il fatto che il Tacoma Bridge sia crollato era dovuto al fenomeno della "risonanza", provocata da un vento forte ma soprattutto costante, circostanza credo piuttosto eccezionale ed all'epoca (1940) non calcolata, ma ormai ben conosciuta, penso.
E penso anche che il vento, salvo bufere eccezionali, non sarà un problema per un ponte su cui dovranno transitare treni e veicoli in continuazione.
 
Ho sentito oggi la notizia e mi è venuto subito in mente questo episodio, vedendo qui il thread aperto non posso tirarmi indietro e lo condivido (spero non sia un doppione, non ho letto tutti i messaggi).

 
Non penso che questo possa essere un reale e grave problema, sia perché non può non essere stato considerato in progetto sia perché le dimensioni enormi comportano un aumento della massa maggiore dell'aumento della superficie esposta al vento.
Il fatto che il Tacoma Bridge sia crollato era dovuto al fenomeno della "risonanza", provocata da un vento forte ma soprattutto costante, circostanza credo piuttosto eccezionale ed all'epoca (1940) non calcolata, ma ormai ben conosciuta, penso.
E penso anche che il vento, salvo bufere eccezionali, non sarà un problema per un ponte su cui dovranno transitare treni e veicoli in continuazione.
esatto, hanno tenuto conto di tutti i fattori, anche il fatto di mettere solo 2 piloni a terra e non un'ulteriore (o due) in mare perchè sarebbero soggetti a deterioramento marino e il fondale marino non è ottimale. Mia cognata studia ingegneria e l'unica cosa di cui dubita è proprio la risonanza, per il resto sismicità e vento non la preoccupano
 
Stato
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