<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Vino, passione in declino? | Page 7 | Il Forum di Quattroruote

Vino, passione in declino?

Molte volte si beveva prima di entrare in discoteca... cioè se bevi per ubriacarti, cosa sicuramente da non farne un vanto, i modi "economici" ci sono.
E esulano dal vino. Il vino consumato per quello scopo, non prendetemi male, ma lo vedo consumato solo dai senzatetto nei mesi freddi.
 
Tipo Tavernello? Ottimo?
Sicuramente non è un vino di alta gamma, ma credo che sia uno dei più controllati a livello qualitativo in Italia. Io lo consumo come vino da pasto, e credo di fare una scelta di qualità, limitatamente al suo impiego, al fatto che di vino non ne capisco e per il fatto che mi sento abbastanza sicuro che nonostante il prezzo, non bevo un qualcosa che mi fa del male (inteso non tanto come alcool essendo appunto vino ma per l'assenza di sostanze estranee dannose).
 
Fa male dirlo, ma i produttori di Tavernello & Co. hanno impianti modernissimi che dal punto di vista qualitativo e igienico-sanitario fanno impallidire i "nuovi galli" del biodinamico, i quali immettono spesso (ma non tutti, sia chiaro) sul mercato prodotti al limite della commerciabilità. Ma si sa che "tira di più un cornoletame" che un brik!
 
Molte volte si beveva prima di entrare in discoteca... cioè se bevi per ubriacarti, cosa sicuramente da non farne un vanto, i modi "economici" ci sono.
E esulano dal vino. Il vino consumato per quello scopo, non prendetemi male, ma lo vedo consumato solo dai senzatetto nei mesi freddi.
Diciamo che è giustificabile fino ai 20 massimo 25 anni, per "sciogliersi" e fare baldoria.
Ma adesso vedo un esplosione di "gintonerie" e gin e acqua tonica ricercatissima (parliamo di un cocktail da 20 euro o oltre, non in zona turistica), e ne bevono 2-3, a stomaco vuoto.
Non ti parlo di universitari che non potrebbero nemmeno permetterselo, ma di 45enni, con camicie sgargianti sbottonate, petti oliati e depilati accompagnati da ragazze più giovani, o da coetanee col seno rifatto e colorito centro africano :D
Sono cambiate le mode semplicemente, 40-50 anni fa, l'alcolizzato beveva due bottiglie di vino a casa, oggi si tira a lucido e va a farsi di gin tonic :D
 
Diciamo che è giustificabile fino ai 20 massimo 25 anni, per "sciogliersi" e fare baldoria.
Ma adesso vedo un esplosione di "gintonerie" e gin e acqua tonica ricercatissima (parliamo di un cocktail da 20 euro o oltre, non in zona turistica), e ne bevono 2-3, a stomaco vuoto.
Non ti parlo di universitari che non potrebbero nemmeno permetterselo, ma di 45enni, con camicie sgargianti sbottonate, petti oliati e depilati accompagnati da ragazze più giovani, o da coetanee col seno rifatto e colorito centro africano :D
Sono cambiate le mode semplicemente, 40-50 anni fa, l'alcolizzato beveva due bottiglie di vino a casa, oggi si tira a lucido e va a farsi di gin tonic :D
Non voglio fare il moralista, ma bere per ubriacarsi e far finta di farlo "di qualità", peraltro buttando via un sacco di soldi, non fa per me...Se non vedo bene un ragazzo figurarsi uno di mezz'età.
Da 25-25enne qualche volta capitava che prima di ballare si beveva fuori ma per fortuna, nella nostra compagnia salvo qualche raro caso non eccedevamo ma eravamo squattrinati, lo si faceva perché dentro si prendeva il drink offerto assieme all'ingresso e niente d'altro.
 
Non conosco questo prodotto. Non mi risulta sia tra le tipologie proposte in bag in box. Tu cosa ne sai?
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Certo che c'è anche nel bag.
 
Non voglio fare il moralista, ma bere per ubriacarsi e far finta di farlo "di qualità", peraltro buttando via un sacco di soldi, non fa per me...Se non vedo bene un ragazzo figurarsi uno di mezz'età.
Da 25-25enne qualche volta capitava che prima di ballare si beveva fuori ma per fortuna, nella nostra compagnia salvo qualche raro caso non eccedevamo ma eravamo squattrinati, lo si faceva perché dentro si prendeva il drink offerto assieme all'ingresso e niente d'altro.
E' tutta apparenza, un po' come ordinare lo champagne al lido, con secchio e ghiaccio.
Capitato appena ieri, ordinate 2-3 bottiglie da 100 euro (valore forse 25 al supermercato), bevute a 40 gradi fra la sabbia e la salsedine, dalla stessa comitiva di personaggi per la gioia dello stabilimento :D


Anche a me è capitato di fare quello che hai descritto, un paio di birre o qualche shottino prima di entrare, per "sciogliersi" e usufruire solo della consumazione in discoteca.
Diciamo per stare "allegri", ma non mi sono mai "ubriacato" del tipo da non capire cosa stavo facendo o non poter guidare o peggio vomitare/svenire.
Attualmente bevo solo se in compagnia, e se mi avvicino allo stare allegro lascio qualsiasi cosa nel bicchiere.
 
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Certo che c'è anche nel bag.
Ah, bene, avendo amici nella produzione e commercializzazione del b in b, non mi avevano mai riferito, solo di produttori locali. E come è? Presumo sia un blend, gradazione equilibrata, non alta, ma neanche bassa. Se potessi berne un po' o organizzare ancora quelle cene da 15-20 persone, magari... adesso pure le bottiglie bordolesi sono grandi per me ed i pochi commensali e mogli...
 
Ah, bene, avendo amici nella produzione e commercializzazione del b in b, non mi avevano mai riferito, solo di produttori locali. E come è? Presumo sia un blend, gradazione equilibrata, non alta, ma neanche bassa. Se potessi berne un po' o organizzare ancora quelle cene da 15-20 persone, magari... adesso pure le bottiglie bordolesi sono grandi per me ed i pochi commensali e mogli...
È il classico tavernello che trovi anche nei brick. Cambia solo la confezione.
 
Fa male dirlo, ma i produttori di Tavernello & Co. hanno impianti modernissimi che dal punto di vista qualitativo e igienico-sanitario fanno impallidire i "nuovi galli" del biodinamico, i quali immettono spesso (ma non tutti, sia chiaro) sul mercato prodotti al limite della commerciabilità. Ma si sa che "tira di più un cornoletame" che un brik!

Appunto....

Si dedurrebbe che, il suo costo limitato sia dovuto
-uve che costano relativamente poco ( rispetto quelle da Brunello )
-uve da 180 quintali per ettaro ( conro gli 80 massimi del Brunello )
 
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