Mi intrometto solo perchè, penso, tu non abbia capito cosa intendeva Pilota54.
Le kei si potrebbero benissimo importare qua da noi, ma non avendo una legislazione specifica, devono sottostare all'omologazione, delle vetture "normali", perciò non potrebbero godere di sgravi fiscali e assicurativi, oltre al poter costare meno perchè normate ad hoc.
In sintesi, senza leggi specifche, che creano il "filone" Kei-car europeo, non avrebbe senso importarle perchè sarebbero, se omologate, considerato auto normali.
No non avevo capito. ma mi permetto di "precisare" alcuni aspetti....
Mai e poi mai OGGI verrebbero concessi sgravi fiscali e assicurativi ad auto straniere o non della galassia Stellantis, ovviamente. Infatti le ipotetiche "concessioni" il governo le darebbe a auto piccole sul modello kei car prodotte QUA da noi e....elettriche....per cui di fatto non kei car perchè le kei non sono elettriche e a oggi nessuno là pensa neppure a farle elettriche per millemila motivi (altrimenti chiamiamolo raziocinio....)
Visto che se ne è parlato e abbondantemente di ste Kei car non solo qua e per chiudere anche perchè siamo parzialmente O.T. il prezzo ipotizzato per una Hustler 4x4 ossia la versione top era tutt'altro che "cheap" e forse ben superiore anche al netto del plus della trazione integrale al prezzo della "rinascita di Mirafiori" per cui più o meno un prezzo "similare" o comunque non così distante all'auto che sostituisce, cioè la Ignis, il cui listino per me alto, ne ha decretato il non interesse come macchina per mia moglie.
Un' ultima mia nota e riflessione con cui poi si può concludere il paragrafo della discussione in essere....bene gli incentivi se creano sviluppo, bene le nuove iniziative se sono migliorative, bene tutto ma....ma non tutti possono e devono saper far tutto, altrimenti dal 2026 sarebbe tutto elettrico...e invece....invece c'è elettrico ed elettrico...e....
Le Kei Car noi ce le avevamo già, e se posso permettermi le kei car italiane, alias utilitarie sono quelle che hanno prodotto in buona percentuale il benessere nel nostro paese. E se in giappone sono storia tradizione e legislazione da noi erano semplicemente il prodotto e il risultato della nostra cultura automobilistica.
600 quella dei tempi d'oro, dauphine, 127 Uno Punto Grande Punto Panda A112, Y10, Y.....tanto per citarne alcuni, fatte con soldi privati da ingegneri tecnici e maestranze, costruendo nuovi stabilimenti, con o senza incentivi statali, e mi permetto con nulla da invidiare alle Kei car, in soldoni una chessò 850 rispetto alla honda 360 o alla Daihatsu 1100 del tempo....non doveva abbassare lo sguardo....
Dopo che questa leadership appannata o meglio offuscata oggi è neanche troppo nel ricordo di tutti, sicuramente non dei più giovani io oggi tornerei a quella formula di auto, magari in superhybrid, piuttosto che tentare ancora di scovare un filone aureo sovvenzionato da pantalone tanto per per cui non si ha nè il mercato, nè le capacità