<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Gruppo Stellantis | Page 251 | Il Forum di Quattroruote

Gruppo Stellantis

Erano vetture di un'altra epoca, per nulla paragonabili a quelle odierne perchè oggi le auto sono molto più grandi. Allora la 600 equivaleva a una segmento B di oggi, la 1.100 a una C e la 500 a una A. La 850 era chiaramente una segmento B, e la vecchia Y era a tutti gli effetti una segmento B. Che c'entrano le Key car? Non c'entrano nulla, come non c'entrano con le utilitarie di oggi, dato che hanno misure nettamente inferiori a qualsiasi vettura europea (ma superiori alle microcar). Sono modelli assolutamente esclusivi e particolari.

Qui ti do ragione oggi sarebbe come paragonare le mele con le pere...ma ieri...ossia tanto tempo fa le auto si confrontavano col prezzo e il prezzo e ovviamente il fattore estetico facevano propendere nella scelta chessò tra una Charade, una Y10 una Panda o una Uno....oggi non è più così....
 
Per me assolutamente no.
Per chiudere l'argomento non perchè non mi piaccia discutere amabilmente e educatamente con te ma solo perchè devo andare...e poi sinceramente rischio anche di diventare noioso....

Ma tu chessò un lustro fa (cinque anni) sapevi il significato di Kei car? Ed era diciamo così di uso comune tra appassionati?

Io non lo conoscevo nè quando andai nel 2009 a prenderne una, nè poi sino a quando la Suzuki non ha fatto il suo...sondaggio....
 
Per chiudere l'argomento non perchè non mi piaccia discutere amabilmente e educatamente con te ma solo perchè devo andare...e poi sinceramente rischio anche di diventare noioso....

Ma tu chessò un lustro fa (cinque anni) sapevi il significato di Kei car? Ed era diciamo così di uso comune tra appassionati?

Io non lo conoscevo nè quando andai nel 2009 a prenderne una, nè poi sino a quando la Suzuki non ha fatto il suo...sondaggio....

No, non le conoscevo.
 
Ultima modifica:
Leggendo velocemente quanto dichiarato da De Meo ed Elkann, mi e' parso di capire che sarebbero interessati a creare delle auto compatte non di soli 340cm, che avrebbero zero abitabilita', ma piuttosto delle segmento A large con misure simili alla Inster o alla vecchia Ypsilon (circa 380cm) quindi con un po' piu' di spazio di una Panda, semplici e leggere, da poter fornire con una batteria di capacita' piuttosto contenuta e quindi con un prezzo molto accessibile (quindi direi attorno ai 30kWh) adatte a spostamenti cittadini e di breve raggio.
L'obiettivo sarebbe quello di creare un prodotto specifico, con relative agevolazioni, in un segmento in cui la Cina non ha un gran interesse a produrre.
... e su questa proposta potrebbe esserci una Join Venture tra i due gruppi automobilistici.
 
Leggendo velocemente quanto dichiarato da De Meo ed Elkann, mi e' parso di capire che sarebbero interessati a creare delle auto compatte non di soli 340cm, che avrebbero zero abitabilita', ma piuttosto delle segmento A large con misure simili alla Inster o alla vecchia Ypsilon (circa 380cm) quindi con un po' piu' di spazio di una Panda, semplici e leggere, da poter fornire con una batteria di capacita' piuttosto contenuta e quindi con un prezzo molto accessibile (quindi direi attorno ai 30kWh) adatte a spostamenti cittadini e di breve raggio.
L'obiettivo sarebbe quello di creare un prodotto specifico, con relative agevolazioni, in un segmento in cui la Cina non ha un gran interesse a produrre.
... e su questa proposta potrebbe esserci una Join Venture tra i due gruppi automobilistici.
così su due piedi mi viene in mente Renault Zoe e dacia spring....
con non relativo mercato...
tanto è vero che ora si buttano sulle r5 e r4... con costi nettamente maggiori....
 
Se persevereranno a farle elettriche ne venderanno lo stesso due al mese, non si ripagano neanche il costo della corrente per la macchinetta del caffè dei dipendenti.
 
La dipartita di De Meo da Renault per andare a lavorare da LVMH potrebbe semplicemente essere una questione di soldi. Però, secondo me, il fatto che ujo cresciuto a pane e benzina ed in predicato di divenire il grande boss della France Automobiles (Renault + Stellantis) abbandoni il settore, la dice lunga su quanto quella dell'auto sia diventata un'industria "tossica". È un gran parlare di piattaforme condivise che sono il male, che la Giorgio poverella, che oddiooddio hanno messo il 3 cilindri sull'Alfa, ma forse non abbiamo ben chiaro cosa è diventato fabbricare auto. Magari una gitarella a Cassino, ma anche a Wolfsburg, aiuterebbe
 
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