<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1760 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28.6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10.7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14.3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46.4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28.6%

  • Total voters
    28
Stato
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In teoria se l’auto, non lo scatoletta sulla spina, ti permette di avere una amperaggio maggiore non ci sono problemi.
Se invece le impostazioni sono sulla scatoletta allora io un ma chiamata al concessionario la farei.
Comunque conoscendo i Giapponesi loro vanno molto cauti quindi magari ti consigliano di usare 8A perché usando correnti più basse non stressi troppo la batteria (nel lungo periodo ovviamente)
Però se non hai problemi di tempo per ricaricare lascerei 8A che ci metterà un pelino di più ma vai tranquillo. Sempre ragionando nel lungo periodo della salvaguardia della batteria.
Le impostazioni le ho viste nel menu' di bordo e il cavo ha pure la scatoletta che pero' non ho ancora avuto modo di guardare bene.
 
Inoltre per la serie ID il primo tagliando è a 2 anni ed è gratis poi un all’anno a 125 euro circa.
Nella mia ogni due anni, senza limite chilometrico. Per le nuove è come dici tu, hanno accorciato le ispezioni (non sono veri e propri interventi...).
Non sono certo costi scandalosi, tuttavia davvero la manutenzione delle elettriche in pratica non esiste. Il sistema stesso avverte se ci sono malfunzionamenti o componenti che non lavorano come dovrebbero, ma di interventi manutentivi veri e propri non c'è bisogno.
 
Allora puoi scegliere di ricaricarla come vuoi.
Però se non hai fretta quando la ricarichi il mio consiglio è di usare di default 8A
Fai delle prove e vedi la differenza di tempistica tra 8 e Max.
Per la prolunga basta che te ne procuri una dimensionata come il cavo in dotazione e vai tranquillo.
 
In verità tutte le case hanno questa politica.
La garanzia rimane attiva se i tagliandi sono effettuati dalla casa madre e sue officine.
Ovvio se prima ti davano 2 anni su un semplice termico adesso, esempio Toyota, se vuoi essere protetto da qualsiasi guasto del sistema ibrido fino a 10 anni le condizioni sono quelle. E vorrei vedere bene perche non puoi andare dove vuoi e poi se hai un problema andare dalla casa a batter cassa per la garanzia.
Inoltre per la serie ID il primo tagliando è a 2 anni ed è gratis poi un all’anno a 125 euro circa.
Comunque un controllo annuale è sempre bene farlo primo perché una elettrica è un auto normale tranne l’alimentazione quindi i problemi sono gli stessi, secondo la prevenzione e l’intercettazzione di eventuali anomalie fanno risparmiare molti soldi.
Un po’ come noi umani se te ne freghi e non fai mai un esame di controllo generale, esami del sangue, ogni tanto poi se hai un problema potresti avere più problemi a risolverli. È come giocare alla roulette a volte vinci a volte perdi, ma la domanda è vale la pena rischiare?
Sulla manutenzione scrupolosa e attenta non solo mi trovi d'accordo, ma è qualcosa su cui, con le mie auto personali, ho sempre investito preferendo una manutenzione più completa di quanto indicato dai vari costruttori, uscendo però dalla rete ufficiale ed affidandomi ad officine di fiducia.

Quanto al resto non sono molto d'accordo, quelle descritte sono delle politiche commerciali che portano (come diceva zeno7), anzi, DEVONO portare vantaggi economici al vendor, ogni casa poi li gestisce come più aggrada: Tesla per esempio limita la manutenzione, VW al contrario ti "vuole vedere" ogni anno.

Essendo auto totalmente connesse, con complessi sistemi di diagnostica e comunicazione con i sistemi centrali dei vari vendor, direi che le informazioni sullo stato del veicolo sono sempre a loro disposizione perché la comunicazione è costante e bidirezionale, inclusi update e aggiornamenti OTA.

Diciamo che VW ha deciso che annualmente il "mantenimento" della garanzia costa 125€, Tesla 0€, magari altri vendor (o VW stessa) alzeranno o abbasseranno questi importi, ma questo rimarrà 8na questione commerciale.
 
Oggettivamente, il motore elettrico è strutturalmente più longevo di uno termico:
- moto rotativo anziché alternato
- temperature di esercizio molto più basse e omogenee
- maggiore semplicità costruttiva e molti meno accessori.
i difetti delle componenti elettriche/elettroniche di AR Giulia mi hanno reso...diffidente

In 8 anni/180 k km nessun problema meccanico, molteplici "panne" per centraline impazzite e cablaggi ossidati
 
Il vero e unico problema che impedisce la diffusione massiva delle auto elettriche è la sostanziale complessiva inefficienza/complicazione dei sistemi di ricarica e di accumulo dell’energia elettrica rispetto al riempimento di un serbatoio di carburante tradizionale.
...come andiamo predicando da qualche decina di migliaia di post.....
 
i difetti delle componenti elettriche/elettroniche di AR Giulia mi hanno reso...diffidente

In 8 anni/180 k km nessun problema meccanico, molteplici "panne" per centraline impazzite e cablaggi ossidati

Giusta osservazione, la parte elettrica/elettronica, che per le termiche è vista come lo spauracchio che rischia di abbreviarne di abbreviarne la vita, per le auto elettriche è vista come un punto di forza
 
Giusta osservazione, la parte elettrica/elettronica, che per le termiche è vista come lo spauracchio che rischia di abbreviarne di abbreviarne la vita, per le auto elettriche è vista come un punto di forza
in realtà, IMHO, è un punto debole per entrambe, dato che ne determina il funzionamento. Se ti va in bambola una scheda, che a valle ci sia un iniettore di benzina o un controller di potenza di un motore elettrico poco cambia....
 
i difetti delle componenti elettriche/elettroniche di AR Giulia mi hanno reso...diffidente

In 8 anni/180 k km nessun problema meccanico, molteplici "panne" per centraline impazzite e cablaggi ossidati
Purtroppo questa è una caratteristica endemica di ogni auto recente: indipendentemente dal fatto che sia termica o elettrica, il numero di centraline installate su un'auto è incredibilmente elevato.

Leggevo che sulle elettriche la parte SW "forte" è quella legata alla gestione dell'energia (BMS), ma per tutto il resto è uguale o più semplice rispetto a una termica avendo un'architettura meno complessa con il motore elettrico, nessun cambio, nessuna accessoristica a corollario.
 
i difetti delle componenti elettriche/elettroniche di AR Giulia mi hanno reso...diffidente

In 8 anni/180 k km nessun problema meccanico, molteplici "panne" per centraline impazzite e cablaggi ossidati
I costruttori italiani con le componenti elettriche/elettroniche sono sempre stati piuttosto in difficoltà (al contrario degli orientali: giapponesi, coreani, cinesi...). E questo è un grosso svantaggio, perché un'auto oggi, endotermica o elettrica che sia, non può assolutamente fare a meno di tali componenti!
I tempi in cui l'impianto elettrico serviva solo per far avviare il motore, far scoccare la scintilla alle candele, accendere le luci e poco altro, sono ormai passati da quasi mezzo secolo...
 
Il sistema stesso avverte se ci sono malfunzionamenti o componenti che non lavorano come dovrebbero, ma di interventi manutentivi veri e propri non c'è bisogno.
Quanto al resto non sono molto d'accordo, quelle descritte sono delle politiche commerciali che portano (come diceva zeno7), anzi, DEVONO portare vantaggi economici al vendor, ogni casa poi li gestisce come più aggrada: Tesla per esempio limita la manutenzione
Essendo auto totalmente connesse, con complessi sistemi di diagnostica e comunicazione con i sistemi centrali dei vari vendor, direi che le informazioni sullo stato del veicolo sono sempre a loro disposizione perché la comunicazione è costante e bidirezionale, inclusi update e aggiornamenti OTA.
Attenzione però a non commettere un errore. I sistemi di bordo e la diagnostica ti avvisano solo a “cose fatte”
Nessuno tiene costantemente sotto occhio i vostri parametri e vi telefona perché alcuni componenti “stanno cambiando” e neanche il siatema di bordo vi comunica frasi del tipo “vai in officina perché quel componente si sta degradando e/o ha valori vicini al limite”.
Esempio che mi è successo con il l’Auris di 8 anni, in un tagliando durante l’hybrid ceck hanno trovano un componente ibrido con valori si nella norma ma bassi dove di solito quel componente non presentava quei valori.
Mi hanno chiesto se lo volevo sostituire perché poteva essere fonte di future rotture come l’inverter. La scelta era solo mia.
Ma se decidevo di non sostituirlo non mi avrebbero prorogato la garanzia fino al prossimo tagliando.
Con le elettriche è lo stesso, ci sono componenti che possono subire degrado anomalo o avere valori bassi/alti pur restando nei limiti quindi non fonte di individuazione, ma che solo un ispezione con pc dove sono raccolte per confronto anche tutte le casistiche aggiornate su quel sistema e se hanno dato problemi.
È questo a bordo non c’è e non può comunicare con il sistema.
 
Ho letto nel manuale di uso della Prius Prime che la ricarica da casa dev'essere impostata a 8A. Tuttavia entrando nel menu delle impostazioni ho visto che era settata su "Max". Secondo voi dovrei lasciarla su Max o la imposto su 8A? Fra l'altro il manuale dice di non usare prolunghe. Io forse riesco ad usare solo il cavo in dotazione facendolo passare attraverso la finestra di casa e inserendo la spina nella presa del soggiorno.
Sulla questione prolunghe, se utilizzi quelle reperibili in commercio il consiglio è sensato, perché la maggior parte sono "ciabatte" con cavi da appena 1mm2 di sezione e raramente trovi quelle con 1,5 mm2, per non parlare della qualità della ciabatta.
Ma se te la fai da solo, con un tripolare da 2,5 e presa e spina collegate come si deve, non ci sono problemi. Oppure cerchi in rete prolunghe senza ciabatta ma con presa e spina singola, con il tripolare da 2,5 mm, come questa


 
Sulla questione prolunghe, se utilizzi quelle reperibili in commercio il consiglio è sensato, perché la maggior parte sono "ciabatte" con cavi da appena 1mm2 di sezione e raramente trovi quelle con 1,5 mm2, per non parlare della qualità della ciabatta.
Ma se te la fai da solo, con un tripolare da 2,5 e presa e spina collegate come si deve, non ci sono problemi. Oppure cerchi in rete prolunghe senza ciabatta ma con presa e spina singola, con il tripolare da 2,5 mm, come questa


Grazie. Penso di avere un cavo prolunga come da foto.
 
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