<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1759 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
E comunque non essere categorico dicendo che non c'è niente da obiettare, che sono fatti perché i tuoi conteggi non sono correttissimi ma orientati a portare la discussione dalla tua parte.
Ecco, è proprio questa parte che faccio fatica ad accettare.
I conteggi, fatti sul MIO utilizzo, sono quelli.
E dichiarare che spannometricamente, sempre con il MIO tipo di utilizzo, una BEV consente di risparmiare un migliaio d'euro all'anno rispetto ad una termica non è scorretto.
Non lo è assolutamente!
Poi, se vogliamo dire che sono 900 (ma molto più probabilmente 1.100) possiamo metterci anche a disquisire sulla singola voce, ma non credo sarebbe il caso.
Verrebbero fuori, con tutta probabilità, dati ancora più di parte (mia!!!).
 
Ecco, è proprio questa parte che faccio fatica ad accettare.
I conteggi, fatti sul MIO utilizzo, sono quelli.
E dichiarare che spannometricamente, sempre con il MIO tipo di utilizzo, una BEV consente di risparmiare un migliaio d'euro all'anno rispetto ad una termica non è scorretto.
Non lo è assolutamente!
Poi, se vogliamo dire che sono 900 (ma molto più probabilmente 1.100) possiamo metterci anche a disquisire sulla singola voce, ma non credo sarebbe il caso.
Verrebbero fuori, con tutta probabilità, dati ancora più di parte (mia!!!).
Mi auto edito, sempre a scanso di equivoci.
Il migliaio d'euro non tiene conto del FV, il quale mi consente di incrementare di molto il risparmio.
E neanche del bollo, giacché si considerava ingiusta l'esenzione.
Se mettiamo tutto insieme, NEL MIO CASO, la cifra raddoppia.
O giù di lì.
 
Mi auto edito, sempre a scanso di equivoci.
Il migliaio d'euro non tiene conto del FV, il quale mi consente di incrementare di molto il risparmio.
E neanche del bollo, giacché si considerava ingiusta l'esenzione.
Se mettiamo tutto insieme, NEL MIO CASO, la cifra raddoppia.
O giù di lì.
Il che consente di sfruttare un'economia di esercizio davvero invidiabile e compensare eventuali maggiori (sempre se ci sono) costi di acquisto dell'auto. ;)

Io, come detto, ragionando su una seconda auto di proprietà, valuterei senza dubbio anche un'elettrica pur NON avendo il FV né la possibilità di caricare in box.

Anche usando solo colonnine, anche a 80 cent/kWh, il costo delle ricariche sarebbe non dissimile da quello che una piccola a benzina offre in un contesto urbano come Milano (la C3, moderna e "efficiente" ma non ibrida, in città paga dazio con circa 13 km/l, ben che vada 14).

E un'elettrica il bollo non lo paga (o paga ridotto), la manutenzione è una frazione (probabilmente la metà, se non meno).
 
la manutenzione è una frazione (probabilmente la metà, se non meno).
VW ha iniziato con tagliandi a due anni, chilometraggio illimitato.
Ora sono scesi ad uno per motivi d'incasso.
In realtà al tagliando non fanno assolutamente niente, se non un "controllo" del refrigerante delle batterie e cambio liquido freni (che si usano raramente, peraltro).
Ma devono pur guadagnare in qualche modo.
Tesla non ha nessun obbligo di tagliandi, consigliano solo il cambio del liquido freni a 4 anni, mi pare.
Potenzialmente una volta controllata l'usura dei freni ed eventualmente sostituito il liquido, sarebbe sufficiente la sostituzione del filtro abitacolo.
Da farsi tranquillamente in autonomia.

Arrivo a dire che il problema delle elettriche, per le case, sarà proprio la mancanza di incassi per la manutenzione.
Per ammissione stessa di alcuni CEO
 
Non c'è da cambiare olio e filtri, ok

Nell'ordine delle cose occorre considerare eventuali difetti delle batterie, composte di tot celle, cablaggio ecc... Motore elettrico ecc..

Tutto quel che c'è si può guastare

Aspirapolvere, lavastoviglie e... falciatrice possono dare un'idea
 
VW ha iniziato con tagliandi a due anni, chilometraggio illimitato.
Ora sono scesi ad uno per motivi d'incasso.
In realtà al tagliando non fanno assolutamente niente, se non un "controllo" del refrigerante delle batterie e cambio liquido freni (che si usano raramente, peraltro).
Ma devono pur guadagnare in qualche modo.
Tesla non ha nessun obbligo di tagliandi, consigliano solo il cambio del liquido freni a 4 anni, mi pare.
Potenzialmente una volta controllata l'usura dei freni ed eventualmente sostituito il liquido, sarebbe sufficiente la sostituzione del filtro abitacolo.
Da farsi tranquillamente in autonomia.

Arrivo a dire che il problema delle elettriche, per le case, sarà proprio la mancanza di incassi per la manutenzione.
Per ammissione stessa di alcuni CEO
Si, per carità, ogni casa farà le sue scelte, trovo queste scelte commerciali di VW dabbero fastidiose per il cliente, tanto più che le stanno via via peggiorando (per incassare un po' di più) con il giochino del "garanzia sulle batterie e sulle parti elettriche fino a XYZ anni.

Il cambio del liquido dei freni ogni 2 anni è sempre bene farlo, forse su un'elettrica si potrebbe arrivare a 3 ma poi va assolutamente fatto, parliamo cmq di un'operazione "economica" se fatta da un meccanico generico (in genere una quarantina di euro possono bastare, magari qualcosa in più per un liquido freni con un DOT più particolare).

Ma al di là di tutto, nonostante l'obbligo annuale, mi vien da pensare che la manutenzione ordinaria di una ID.3 sia comunque più economica della manutenzione ordinaria su una GOLF/TROC.
 
Non c'è da cambiare olio e filtri, ok

Nell'ordine delle cose occorre considerare eventuali difetti delle batterie, composte di tot celle, cablaggio ecc... Motore elettrico ecc..

Tutto quel che c'è si può guastare

Aspirapolvere, lavastoviglie e... falciatrice possono dare un'idea
Oggettivamente, il motore elettrico è strutturalmente più longevo di uno termico:
- moto rotativo anziché alternato
- temperature di esercizio molto più basse e omogenee
- maggiore semplicità costruttiva e molti meno accessori.
 
Non c'è da cambiare olio e filtri, ok

Nell'ordine delle cose occorre considerare eventuali difetti delle batterie, composte di tot celle, cablaggio ecc... Motore elettrico ecc..

Tutto quel che c'è si può guastare

Aspirapolvere, lavastoviglie e... falciatrice possono dare un'idea
Certo, ma quelli sono guasti, che possono sempre capitare, ovvio.
Ma se si parla di manutenzione il powertrain elettrico ne farebbe potenzialmente a meno, ad eccezione appunto dell'impianto frenante, peraltro molto meno sollecitato.
Olio, filtro olio, filtro aria, olio del cambio, candele, ad Blue, cinghie servizi, distribuzione, sono tutti interventi necessari solo alle termiche.
 
Aggiungo pompa alta pressione, iniettori, candelette, sonda lambda, sonda massa aria, sistemi di recupero dei vapori, sensori di battito in testa e di posizione albero motore e quant’altro.
Basti vedere i tram degli anni ‘30 ancora perfettamente circolanti, mentre un bus a gasolio dopo 10 anni si avvia alla pensione e dopo 20 al massimo è da rottamare.

Il vero e unico problema che impedisce la diffusione massiva delle auto elettriche è la sostanziale complessiva inefficienza/complicazione dei sistemi di ricarica e di accumulo dell’energia elettrica rispetto al riempimento di un serbatoio di carburante tradizionale.
 
Il vero e unico problema che impedisce la diffusione massiva delle auto elettriche è la sostanziale complessiva inefficienza/complicazione dei sistemi di ricarica e di accumulo dell’energia elettrica rispetto al riempimento di un serbatoio di carburante tradizionale.
Per un certo tipo di utilizzo è effettivamente così.
 
Per un certo tipo di utilizzo è effettivamente così.
Da me hanno introdotto una dozzina di bus elettrici (autonomia teorica di 500 km), con l’intento di decuplicarli entro il 2030. L’utilizzo è ottimale in quanto la notte non girano e si ricaricano nei depositi, ma già per il prossimo lotto (7 piccoli e 27 standard) sono richiesti importanti interventi alle linee di alimentazione dei punti di ricarica (devono costruire ex novo una sottostazione elettrica e implementare l’infrastruttura di ricarica). L’obiettivo finale è di circa 140 mezzi elettrici pari alla metà del parco circolante, in quanto l’altra metà dovrebbe rimanere a gasolio per questioni pratiche operative (in pratica bus elettrici per le tratte urbane e semiurbane prevalentemente pianeggianti e/o con pendenze leggere, termici per le tratte extraurbane, dell’altopiano e laddove ci sono pendenze impegnative).
 
Si, per carità, ogni casa farà le sue scelte, trovo queste scelte commerciali di VW dabbero fastidiose per il cliente, tanto più che le stanno via via peggiorando (per incassare un po' di più) con il giochino del "garanzia sulle batterie e sulle parti elettriche fino a XYZ anni.
In verità tutte le case hanno questa politica.
La garanzia rimane attiva se i tagliandi sono effettuati dalla casa madre e sue officine.
Ovvio se prima ti davano 2 anni su un semplice termico adesso, esempio Toyota, se vuoi essere protetto da qualsiasi guasto del sistema ibrido fino a 10 anni le condizioni sono quelle. E vorrei vedere bene perche non puoi andare dove vuoi e poi se hai un problema andare dalla casa a batter cassa per la garanzia.
Inoltre per la serie ID il primo tagliando è a 2 anni ed è gratis poi un all’anno a 125 euro circa.
Comunque un controllo annuale è sempre bene farlo primo perché una elettrica è un auto normale tranne l’alimentazione quindi i problemi sono gli stessi, secondo la prevenzione e l’intercettazzione di eventuali anomalie fanno risparmiare molti soldi.
Un po’ come noi umani se te ne freghi e non fai mai un esame di controllo generale, esami del sangue, ogni tanto poi se hai un problema potresti avere più problemi a risolverli. È come giocare alla roulette a volte vinci a volte perdi, ma la domanda è vale la pena rischiare?
 
Ho trovato un sito inglese :
I cavi da 220 V per auto elettriche hanno un display dove può essere selezionato l’amperaggio : 5A 8A 13A ma la potenza arriva al massimo a 3 kw
Ho letto nel manuale di uso della Prius Prime che la ricarica da casa dev'essere impostata a 8A. Tuttavia entrando nel menu delle impostazioni ho visto che era settata su "Max". Secondo voi dovrei lasciarla su Max o la imposto su 8A? Fra l'altro il manuale dice di non usare prolunghe. Io forse riesco ad usare solo il cavo in dotazione facendolo passare attraverso la finestra di casa e inserendo la spina nella presa del soggiorno.
 
Ho letto nel manuale di uso della Prius Prime che la ricarica da casa dev'essere impostata a 8A. Tuttavia entrando nel menu delle impostazioni ho visto che era settata su "Max". Secondo voi dovrei lasciarla su Max o la imposto su 8A? Fra l'altro il manuale dice di non usare prolunghe. Io forse riesco ad usare solo il cavo in dotazione facendolo passare attraverso la finestra di casa e inserendo la spina nella presa del soggiorno.
sconsigliano le prolunghe perche', di solito, son di pessima qualita'.
se ci accendi le lucine di natale, van bene, ma se ci fai passare 2kW per delle ore, rischi che fondano le prese (se non tutto il cavo).
anche solo il ferro da stiro, che consuma 2kW, ma in modo non continuo, riesce a scaldarle.
inoltre van sempre srotolate, per lo stesso motivo.
se si scaldano, e sono arrotolate, si scaldano di piu', non potendo raffreddarsi
 
Ho letto nel manuale di uso della Prius Prime che la ricarica da casa dev'essere impostata a 8A. Tuttavia entrando nel menu delle impostazioni ho visto che era settata su "Max". Secondo voi dovrei lasciarla su Max o la imposto su 8A? Fra l'altro il manuale dice di non usare prolunghe. Io forse riesco ad usare solo il cavo in dotazione facendolo passare attraverso la finestra di casa e inserendo la spina nella presa del soggiorno.
In teoria se l’auto, non lo scatoletta sulla spina, ti permette di avere una amperaggio maggiore non ci sono problemi.
Se invece le impostazioni sono sulla scatoletta allora io un ma chiamata al concessionario la farei.
Comunque conoscendo i Giapponesi loro vanno molto cauti quindi magari ti consigliano di usare 8A perché usando correnti più basse non stressi troppo la batteria (nel lungo periodo ovviamente)
Però se non hai problemi di tempo per ricaricare lascerei 8A che ci metterà un pelino di più ma vai tranquillo. Sempre ragionando nel lungo periodo della salvaguardia della batteria.
 
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