Ciao Nafnlaus vorrei provare a vedere come si comportano di persona e non per solo testimonianza indiretta. È già successo in altri ambiti che i fatti smentissero poi l'opinione predominante online. Alla fine sono 65 anni che esiste Riga Gomme..vedremo come vanno, vi terrò aggiornati.Quindi il maggior rischio derivante dall'uso di queste, se andassero bene, saresti desideroso di replicarlo ancora ... non so da te ma per quella cifra (pneumatico+montaggio) o anche meno avresti potuto montare benissimo delle Matador (gruppo Continental) o delle Kormoran (gruppo Michelin) che sicuramente sarebbero state migliori di codeste e senza tante remore sulla velocità che, ti posso garantire, è un problema effettivo quando usi una guida aggressiva o fai tratte oltre codice.
Il mio spirito di sperimentazione.Magari l'ha scritto e me lo sono perso ma onestamente non ho compreso quale sia il vantaggio che va cercando nel montarle perché sia desideroso di testarle.
Lo si sa in partenza che sono peggiori e meno sicure .. nonostante le omologazioni.
I rimorchi non so nemmeno se li fa Riga Gomme.Il tutto mi lascia perplesso, ha ragione chi dice che a quel prezzo si compra un treno di gomme nuove…economiche e non di prima fascia, ma nuove.
Per farsi passare la voglia basta pensare ai ricostruiti dei semirimorchi.
Intanto la mia macchina ha un motore progettato e costruito in Italia. Non so la tua. La mia è anche progettata interamente in Italia da ingegneri italiani. Una delle poche rimaste. Non ho potuto comprare una Ferrari o una Maserati (consumano troppo e toccano sotto nei dossi, non fanno per me), l'Alfa-Romeo Giulia non mi piace, i suv non sono il mio mezzo. Facendo 30.000 km/anno capisci bene che la Panda e la 500 elettrica non erano proprio il mio tipo. Lo era la Tipo.L'ho già scritto: estimatore dei prodotti italiani, da installare su un'auto turca...
Esattamente, stessa curiosità. Ho cercato diverse testimonianze ma ne ho trovate pochissime e tutte molto datate (primi anni 2000 e precedenti).Magari si riveleranno una buona scelta.
Nemmeno io li avrei montati però comunque sono curioso di sapere come si comporteranno.
Da quanto ho capito la selezione dei pneumatici di partenza è operata a macchina e visivamente dall'operatore qualificato. Si esegue una vera e propria radiografia computerizzata della struttura in acciaio portante (maglia-tela interna). Escluderei quindi gomme distrutte ricoperte..penso che sarebbe la prima cosa che escluderebbe anche chi ricostruisce.Sono cose e tecniche differenti. Ma se, davvero, fosse competitivo ricoprire, le stesse case offrirebbero il servizio sui propri treni. Il fatto è che ogni pneumatico è concepito, progettato e sviluppato, partendo da un insieme che comprende la struttura interna, esterna e battistrada. Come fai a mettere un battistrada ad capocchiam su qualsiasi struttura, magari ti ritrovi pure un treno con ricostruzione di pneumatici strutturalmente diversi tra loro, che magari hanno preso botte e buche che non sai ma hanno fatto danni internamente... non li proverei neppure.
Lo so, ma alcuni logorii strutturali, anchw solo per errato rimessaggio non sono individuabiliSi esegue una vera e propria radiografia computerizzata della struttura in acciaio portante (maglia-tela interna).
Non credo di averlo fatto, se così fosse, me ne scuso. Da anni, decenni, seguo le evoluzioni, test ed infine monto e consumo pneumatici. Sono la parte più importante per la sicurezza dell'auto. Mi sono anche con un ing. progettista di pneumatici, poi passato alla duvulgazione giornalistica. Mi spiegò che sia meglio preferire gomme premium che le case montano di primo equipaggiamento. Sono altamente testate non solo dai collaudatori del produttore, ma anche dai collaudatori della casa automobilistica.Comunque non pensavo potesse essere una cosa cosí da stigmatizzare.
Tranquillo Etabeta il discorso non era riferito a te nello specifico, era generale. I consigli che dai sono validi e corretti.Non credo di averlo fatto, se così fosse, me ne scuso. Da anni, decenni, seguo le evoluzioni, test ed infine monto e consumo pneumatici. Sono la parte più importante per la sicurezza dell'auto. Mi sono anche con un ing. progettista di pneumatici, poi passato alla duvulgazione giornalistica. Mi spiegò che sia meglio preferire gomme premium che le case montano di primo equipaggiamento. Sono altamente testate non solo dai collaudatori del produttore, ma anche dai collaudatori della casa automobilistica.
Non avendo una pista, strumentazione, professionalità nel collaudo, etc, le gomme, le scelgo affidandomi ai professionisti dei test, leggendo le comparative (quasi tutte tedesche) e le tabelle riassuntive di diverse comparative. Credo sia un metodo scientifico per scegliere meglio. Così come per lubrificanti, combustibili, etc, ma ancir di più, sulla macchina porto la mia pelle e della mia famiglia e non voglio responsabilità di quella altrui.
Infine, non credo di aver scritto o letto affermazioni sulla tua capacità di spesa, ma, di certo, la molla che porta a scegliere i ricoperti o ricostruiti è da molti decenni economica, e più recentemente, ecologica. Absit iniuria verbis.
Erano ben diffusi anche per auto, ricordo in giro le numerose insegne....Marangoni....
Un tuffo nel passato.
Li usavano specie sui camions
Oggi il settore si è ridotto di oltre i 2/3 dopo l'introduzione nei primi anni 2000 delle due direttive/normative UE sui ricostruiti che hanno causato una radicale ristrutturazione del settore e rivoluzionato la qualità dei prododotti che devono essere sottoposti ai medesimi test omologativi dei pneumatici nuovi. La prima è verificata (hanno chiuso un sacco di aziende italiane ricostruttrici) la seconda la verificherò (sulla carta e sulla gomma come bollino è cosí). Ma l'avanzamento tecnologico c'è stato (ricostruzione integrale a caldo, processo molto simile a quello usato per le gomme vergini). Da verificare qualità della chimica della gomma. Ho letto che gomma e disegni dei battistrada sono quelli di una generazione precedente rispetto ai marchi premium, quindi pari alle varie sottomarche di Michelin, Continental, Bridgestone ecc.. (Barum, Falken, Nokian, Sava, Hankook ecc..). Superiori alle cinesi (LingLong, WestLake e compagnia andante). Sarà vero? Lo scoprirò.Erano ben diffusi anche per auto, ricordo in giro le numerose insegne....
Credo sia lecito, se non viola le leggi sulla proprietà intellettuale. Quello che contesto è che un battistrada, inteso come fascia di scolpitura, non è un valore assoluto. È una caratteristica ben correlata, in fase di progetto, sviluppo e collaudo, con la struttura dello pneumatico e con le varie mescole, più o meno ricche di silice, etc. Ora, mettere un disegno di un modello, concepito per una struttura ed una mescola, su un'altra non garantisce assolutamente prestazioni anche lontanamente analoghe.Ho letto che gomma e disegni dei battistrada sono quelli di una generazione precedente rispetto ai marchi premium, quindi pari alle varie sottomarche
Da quanto ho capito comprano gomma vergine e design da vari produttori (Michelin ad esempio). Pagano i brevetti e le miscele per il battistrada. Riga Gomme per le automobili rigenera solo le tele di marchi top di gamma (testimonianza di un ex dipendente con cui ho parlato su YT commenti), principalmente Michelin ma non solo.Credo sia lecito, se non viola le leggi sulla proprietà intellettuale. Quello che contesto è che un battistrada, inteso come fascia di scolpitura, non è un valore assoluto. È una caratteristica ben correlata, in fase di progetto, sviluppo e collaudo, con la struttura dello pneumatico e con le varie mescole, più o meno ricche di silice, etc. Ora, mettere un disegno di un modello, concepito per una struttura ed una mescola, su un'altra non garantisce assolutamente prestazioni anche lontanamente analoghe.
Vedo se riesco a procurarmi un durometro.Hai fatto anche la misurazione in gradi Shore da nuovi e a fine vita?
Carloantonio70 - 14 giorni fa
AKA_Zinzanbr - 4 ore fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 10 giorni fa