<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1630 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Certamente, limitare i climalteranti (CO2) però dovrebbe evitare di obbligare a costruire e vendere solo auto elettriche che, in base al mix energetico con cui sono caricate, pareggiano una termica sovrapponibile solo dopo 70/80.000 km o più (così si legge).
È quello che ho scritto per anni, anche in questo topic. Ma mi è stato indicato perentoriamente di attenermi all'ambito BEV, mentre la filiera, o, meglio, il paradigma globale deve includere una strategia su energia, industria e trasporti cose e persone, personale e collettivo. Però dobbiamo decidere che taglio dare allo sviluppo del thread. Solo BEV? O transizione in senso complessivo?
 
Il passaggio all'elettrico non è del tutto neutro in tema di emissioni, per due ragioni. La prima è che l'obiettivo è incrementare progressivamente la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili o comunque carbon free, la seconda è che, se anche si mantenessero in piedi le centrali elettriche alimentate con combustibili fossili, sarebbe teoricamente possibile applicarvi le tecniche di cattura della co2, cosa che invece non è fattibile se le emissioni sono diffuse anziché concentrate in un punto
 
Ho appena parlato con un signore che ha una vecchia sw tenuta bene.
Potrebbe cambiarla,magari non con un'elettrica ma con un'ibrida,ma non lo fa perchè finchè non capisce esattamente da che parte tira il vento non se la sente.
Gli ultimatum non sono stati solo dannosi ma addirittura controproducenti in certi casi.
 
È personalmente sbagliata perché eccessivamente a breve termine, un decennio o poco più in ambito industriale sono un lasso di tempo troppo breve.
Però qui andiamo in politica, o si può o no. Il tempo è lungo, i tempi industriali di oggi sono fulminei, pena la non competitività. Proprio la lentezza di reazione in ogni ambito è la causa principale di perditavdi competitività del vecchio continente.
 
Non è corretto, la circolazione e la pressione osmotica parziale consente di diffondere un'emissione in pochi giorni a livello globale, idem la cattura.
Intendo dire che un conto è emettere una certa quantità di co2 in una centrale elettrica alimentata a metano, un conto è emettere la medesima quantità attraverso un milione di veicoli. Nel primo caso puoi pensare di catturare la co2 prodotta, compatibilmente con i costi non certo contenuti, nel secondo no. Quanto meno così mi è sembrato di capire da varie letture, forse prima l'ho scritto in modo un po' approssimativo
 
Ho appena parlato con un signore che ha una vecchia sw tenuta bene.
Potrebbe cambiarla,magari non con un'elettrica ma con un'ibrida,ma non lo fa perchè finchè non capisce esattamente da che parte tira il vento non se la sente.
Gli ultimatum non sono stati solo dannosi ma addirittura controproducenti in certi casi.
Imho, è esattamente l'opposto!
Se sapesse che dal 2035 rimane l'obbligo, probabilmente farebbe l'acquisto.
Invece gli dicono che forse lo spostano, forse proibiscono le elettriche e incentivano le ibride, forse si venderanno solo auto a gasolio perchè adesso producono carburanti ecologici aspirando l'aria (sì, è stato scritto anche questo).
Il problema è l'incertezza.
Altrove, proseguono imperterriti e vinceranno la sfida.
Noi chiederemo altri aiuti di stato.
 
Ma la dislocazione ha il medesimo effetto della non dislocazione.
Cosa fai, la "punta alle matite"? :D

Il messaggio che hai quotato dice che delocalizza l'emissione, non ho fatto cenni a effetti diversi, quindi il tuo "ma" è fuori luogo.

Sugli effetti non ci sono dubbi, non c'è CO2 NOSTRA o CO2 LORO... Quella è, per tutti.
 
Imho, è esattamente l'opposto!
Se sapesse che dal 2035 rimane l'obbligo, probabilmente farebbe l'acquisto.
Invece gli dicono che forse lo spostano, forse proibiscono le elettriche e incentivano le ibride, forse si venderanno solo auto a gasolio perchè adesso producono carburanti ecologici aspirando l'aria (sì, è stato scritto anche questo).
Il problema è l'incertezza.
Altrove, proseguono imperterriti e vinceranno la sfida.
Noi chiederemo altri aiuti di stato.

La decisione di non cambiare auto non l'ha presa ieri ma è da qualche anno ormai che ha deciso di posticiparla.
L'incertezza è sicuramente un problema ma a generarla è stato proprio quel diktat che giorno dopo giorno è apparso sempre più irrealistico.
Non condivido il ragionamento secondo cui tutto si deve risolvere con la linea dura,nessun ripensamento e la gente si adatterà.

PS non vorrei riaprire discussioni passate ma continuo a pensare che usare punti esclamativi per contestare le opinioni altrui non faccia bene al topic.
 
Cosa fai, la "punta alle matite"? :D

Il messaggio che hai quotato dice che delocalizza l'emissione, non ho fatto cenni a effetti diversi, quindi il tuo "ma" è fuori luogo.

Sugli effetti non ci sono dubbi, non c'è CO2 NOSTRA o CO2 LORO... Quella è, per tutti.
Non capisco, non è concesso puntualizzare? Hi risposto che la delocalizzazione ha effetto sugli inquinanti ma non sui climalteranti. Non capisco cosa sia fuori luogo.
 
Stato
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