<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1563 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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dovevamo buttare i soldi nei pannelli. ma non nell'installazione, ma nella ricerca e produzione.
nelle auto non c'e' nulla da innovare, se non trovare una batteria magica, che per ora e' ben lontana e sospetto che, la fisica, non gli sia favorevole.
nei pannelli, siamo al massimo al 30% del rendimento, quindi c'e' ancora tanto margine su cui lavorare.
farli in europa, migliori di quelli cinesi, e a prezzo piu' basso.
questa sarebbe una sfida da mettere in pista.
se migliori i rendimenti ed abbassi i prezzi, ad un certo punto, si venderanno da soli e tutti li vorranno sui tetti.
Standing ovation!

Ah no, dimenticavo che la Germania aveva consegnato il mercato FV alla Cina opponendosi ai dazi che quasi tutti i paesi UE volebano mettere
 
Non so dalle vostre parti, qua al momento va a gonfie vele chi si occupa di rinnovabili e di efficienza energetica.
Mah, finite le regalie di Stato, qui è un pianto greco. Ho visto buttare caldaie condominiali a condensazione di 3 anni di vita, perfette e di ottima fattura, per mettere delle schifezze ibride a carico di Pantalone (e pure con aunmenti dei costi d'uso per via dei contrtatti-capestro sottostanti).

Ma guarda, per me che fallissero tutti.
 
Ma in che modo negli usa giustificheranno questa tassa una tantum?
Cioè se la fanno passare per una tassa per finanziare la manutenzione delle strade ci sarà sicuramente qualche class action che farà notare che a rovinare le strade sono maggiormente le auto termiche che sono molte di più.
Invece è un'idea geniale e pratica come solo loro hanno.
L'automobilista termico paga un po' di tasse sulla benzina per manutenzionare le strade
Quello elettrico per ora no, ma le usura comunque
Una tassa sul kWh è impraticabile per i millemila motivi qui ampiamente discussi
Una tassa chilometrica basata sulla geolocalizzaione coatta è impraticabile negli USA perché viola i loro principi fondanti (mai troppo lodati, imho)

Soluzione? Prendi la percorrenza media delle automobili per la loro vita media, fai due conti e la metti come tassa per l'acquisto. Chi fa tanta strada troverà più conveniente l'auto elettrica, chi ne fa poca la termica.
 
@AKA_Zinzanbr :
Abbiamo avuto già una decina d'anni di incentivi per fare diffondere questa tecnologia.

Si ma, è facile parlare di incentivi, meno il fatto di poterli usare.
Se tu hai una city car ma relativamente nuova, l’euro 5 del 2011, ed esce un incentivo tu sei automaticamente escluso nonostante hai i soldi da aggiungere agli incentivi , un garage, è in mano un preventivo dove manca solo la firma.
Sperare che chi ha in mano una macchina da oltre 15 anni basti l’incentivo per fagli cambiare idea e comprarsi automaticamente una elettrica non regge. Inoltre questi anni di incentivi sulle elettriche mai nessuno tranne quello dell’anno scorso ha esaurito il capitale messo a disposizione. Così non diffondi nulla. È la formula che è totalmente sbagliata.
 
Si ma, è facile parlare di incentivi, meno il fatto di poterli usare.
Se tu hai una city car ma relativamente nuova, l’euro 5 del 2011, ed esce un incentivo tu sei automaticamente escluso nonostante hai i soldi da aggiungere agli incentivi , un garage, è in mano un preventivo dove manca solo la firma.
Sperare che chi ha in mano una macchina da oltre 15 anni basti l’incentivo per fagli cambiare idea e comprarsi automaticamente una elettrica non regge. Inoltre questi anni di incentivi sulle elettriche mai nessuno tranne quello dell’anno scorso ha esaurito il capitale messo a disposizione. Così non diffondi nulla. È la formula che è totalmente sbagliata.

Però due domandine allora dobbiamo farcele.
Se non bastano nemmeno gli incentivi che in certi periodi sono stati molto corposi a fare diffondere una tecnologia un motivo ci sarà.
Aggiungiamoci anche che non è indispensabile che le elettriche si diffondano qui,il nostro mercato è molto ristretto rispetto ad altri,per fare in modo che ci sia un'evoluzione del prodotto che faccia scendere i costi.
L'errore imho è stato fissare a priori la data entro la quale il prodotto,maturo o ancora acerbo,doveva imporsi sul mercato.
Per l'auto elettrica evidentemente ci vuole più tempo.
 
Abbiamo avuto già una decina d'anni di incentivi per fare diffondere questa tecnologia.
E nonostante questo l'elettrica per tutti ancora non c'è.
Credi davvero che da qui a 10 anni,che sono pochissimi,i prezzi delle auto elettriche possano calare in maniera sensibile?
O che arriveranno sul mercato modello davvero alla portata di tutti?
Io temo di no.


Credo anche io qualcosa di simile.
Per aumentare le vendite dovrebbe aumentare l' autonomia....
( Il prezzo, diversamente cala solo, calando le pile a bordo )
Chi inventasse batterie ipermegalonglife....
....Se le farebbe pagare talmente tanto che si ritornerebbe al punto di partenza.
Ovvero
si risolve il punto autonomia
e
si aggrava il punto costo finale
 
Ultima modifica:
una tecnologia ha costi sempre più bassi inversamente proporzionali alla sua diffusione.
Ma la sua diffusione non può avvenire per bontà divina. Finché chi se la può permettere e ha le condizioni giuste, e c’è ne sono molti, al riguardo ha i soliti pre concetti non permetterà a chi invece la vorrebbe ma costa ancora troppo.
Io non direi che la «colpa» dello scarso successo delle BEV sia da attribuire a chi potrebbe ma è condizionato dai preconcetti. Come diceva Occam, la soluzione più semplice spesso è quella giusta, e in questo caso è particolarmente semplice: per adottare volentieri una tecnologia nuova, o comunque diversa da quella cui sono abituato, devo percepire un vantaggio netto evidente, sul piano pratico e/o su quello economico. Non basta l'argomentazione «potrebbe andarmi bene», peggio ancora se «con un minimo di adattamento», così la compro se e solo se Pantalone ci mette un cospicuo contributo. E appena Pantalone chiude il borsellino, abbiamo visto cosa succede....
 
Io sono un orso quindi mi ci potrei anche adattare.
Però un conto è decidere di non uscire di casa,un altro è anche volendo non avere un mezzo per allontanarsi da casa più di tanto.
 
Quindi loro sono tanti e sono giustificati a investire anche sul carbone.
Noi siamo pochi e pur avendo da tempo privilegiato fonti energetiche più pulite,o meno sporche,del carbone non siamo giustificati se per la mobilità decidessimo di continuare a puntare su alimentazioni diverse?
Dobbiamo per forza scommettere tutto sull'elettrico?
Ovviamente nessuno sta dicendo di tornare indietro,le auto termiche diventano man mano più pulite.
Puntare solo sull'elettrico è a tutti gli effetti un azzardo specie se si considera che ad oggi non siamo i migliori in questo campo.
Capisco il fatto che in altre parti del mondo vogliano il progresso a qualsiasi costo e non gliene faccio una colpa.
Ma non credo alla storia che tocca a noi dare l'esempio perché se distruggiamo la nostra economia per rincorrere a qualsiasi costo un modello di mobilità utopistico facendo i martiri dubito che il resto del mondo ci seguirà.
Io scrivo una cosa e tu ne leggi una diversa.
Per quale motivo, solo perchè noi siamo abituati ai privilegi da più tempo, loro dovrebbero rinunciarvi?
Mediamente sono meno impattanti di noi, ed hanno sviluppato conoscenze sull'energia pulita ben prima ed in misura più importante rispetto a noi.
Ma è chiaro che non possiamo pretendere che utilizzino energie rinnovabili al 100% quando noi, che (lo scrivi tu) siamo puliti, arriviamo neppure al 50%!
Non è questione di giustificare nessuno, ma solo obbiettività.
Poi se vogliamo continuare a nascondere la testa sotto la sabbia, dicendoci, o meglio chiedendo a chi ci governa di convincerci che va tutto bene, allora facciamolo.
Ma ci troveremo ancora più inguaiati di quanto già saremo, perchè è inevitabile che dovremo rinunciare a qualcosa.
Ed è inutile che tu lo scriva di continuo, per primi a pagar dazio saranno i poveri, come accade dalla notte dei tempi.
Ma se ti fa piacere, ti dico anch'io che invece, grazie allo studio sui carburanti "ecologici", e alla cancellazione del Green Deal, i poveri saranno ricchi ed i ricchi miserabili.
 
Ho scritto che dovrebbero rinunciarvi?
Mi pare di aver scritto Che non gliene faccio una colpa se desiderano il progresso anche a scapito dell'ambiente.
Mi pare che non sono io a leggere una cosa diversa da quanti scritto.

Io rimango dell'idea che se stiamo davvero dando un esempio è un pessimo esempio che gli altri non vorranno seguire.
 
Sul fatto che siano meno impattanti procapite giocoforza pesa il fatto che altri paesi in via di sviluppo contino una popolazione molto superiore alla nostra.
Ma magari anche questo è inutile che lo scriva...
 
Però due domandine allora dobbiamo farcele.
Se non bastano nemmeno gli incentivi che in certi periodi sono stati molto corposi a fare diffondere una tecnologia un motivo ci sarà.
Aggiungiamoci anche che non è indispensabile che le elettriche si diffondano qui,il nostro mercato è molto ristretto rispetto ad altri,per fare in modo che ci sia un'evoluzione del prodotto che faccia scendere i costi.
L'errore imho è stato fissare a priori la data entro la quale il prodotto,maturo o ancora acerbo,doveva imporsi sul mercato.
Per l'auto elettrica evidentemente ci vuole più tempo.
imho gli incentivi sono stati una colossale presa in giro servita solo ad abbassare il prezzo delle pubblicità delle auto, "a partire da.. con in microscopici caratteri in caso di rottamazione e finanziamento)

I valori eran talmente bassi e soprattutto per essere decenti richiedevano un'auto talmente vetusta che è ragionevole presupporre che il possessore non potesse neanche con le agevolazione permettersene una superecologica nuova.

Se invece avevi un'usato euro 4, l'incentivo era inferiore al valore di mercato.
Francamente mi chiedo come abbiano fatto a usufruirne.
fatto salvo mostri fusi o auto incidentate
 
Stato
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