eta*beta
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A me no.Mi sembra un provvedimento di elevato buonsenso.
A me no.Mi sembra un provvedimento di elevato buonsenso.
Guarda, lungi da me essere contro l'innovazione ma se l'innovazione passa dalla devastazione ambientale e paesaggistica meglio il calesse e mi riferisco in particolar modo ai parchi eolici e fotovoltaici.Qui da me, ma anche in altre parti d'italiano, sono osteggiate da frange deviate di "pseudoambientalisti" (non saprei come definirli), che osteggiano tutto; fotovoltaico, eolico, idroelettrico, biomassa, ... non gli va bene nulla ...
Strano.A me no.
Si potrebbero scegliere zone più idonee
Se sia di buon senso non lo so ma che rinuncino agli introiti dei carburanti è impensabile perciò un modo lo troveranno.Mi sembra un provvedimento di elevato buonsenso.
Guarda, lungi da me essere contro l'innovazione ma se l'innovazione passa dalla devastazione ambientale e paesaggistica meglio il calesse e mi riferisco in particolar modo ai parchi eolici e fotovoltaici.
Se vuoi averne una idea basta che ti fai dei giri tra Maremma e colline pisane per averne contezza. Impattano ancora da 50-60 km di distanza.
I parchi fotovoltaici diverranno degli specchi enormi con impatti paesaggistici incredibili se visti dalle colline che sono uno dei patrimoni italiani di maggior pregio.
Già si criticano, giustamente, le zone industriali che viste dall'alto fanno veramente pettare, aggiungiamoci poi le distese di pannelli e i conti saranno presto fatti: lo scempio più assoluto.
Si potrebbero scegliere zone più idonee ma siccome l'iniziativa è in mano ai privati quelli intervengono dove gli conviene e in nome del green trovano strade spalancate.
Guarda non voglio indicare un luogo, credo che queste scelte strategiche dovrebbero essere in mano alla parte pubblica e organizzarle nell'interesse di tutti.Suggerirei le zone tra novarese e vercellese dove non c'è nulla da rovinare perchè ci sono solo risaie.
Imho auto elettrica o meno il problema da risolvere è che la mobilità privata sta diventando sempre più non alla portata di tutti.
E di solito c'è chi dice meglio,non è un diritto acquisito,così ci saranno meno auto etc etc.
Però chi lo dice ha almemo un'auto se non due o tre quindi non considera minimamente i sacrifici che dovrà fare chi sarà costretto a rinunciare all'auto.
Altra obiezione miope imho è che nessuno vieta di usare l'auto che si ha al momento ma se l'obiettivo è il bene dell'ambiente costringere parte della popolazione a tirare avanti con vetture sempre più vecchie imho non è un gran risultato.
Il ricambio del parco auto circolante deve continuare quindi ci devono essere anche vetture economiche che magari non tutti si possono permettere da nuove ma almeno da usate recenti.
Se non sarà così,e purtroppo a prescindere dall'auto elettrica mi sembra che andiamo verso un futuro fatto di prezzi sempre più alti e segmenti economici che vengono sacrificati perchè poco remunerativi,sarà un enorme passo indietro sia dal punto di vista economico (perchè comunque chi vende ripara rifornisce etc le auto ci campa) che sociale.
Anche le case imho non potranno andare avanti più di tanto seguendo il ragionamento vendo meno auto ma a prezzi più alti quindi stesso profitto.
Quale sia la strada migliore per fare in modo che la mobilità privata non diventi un lusso riservato a pochi è difficile da dire.
Far calare i prezzi delle auto,aumentare gli stipendi,concedere una sorta di noleggio sociale come avevano ipotizzato in francia.
Boh in qualche modo imho si dovrà fare,almeno nelle zone in cui il trasporto pubblico non sopperirà mai la mobilità privata.
Il nuovo 6L bi-turbo che montano sulle Challenger dev'essere uno spettacolo!Ma... un bel 6 in linea non lo fila più nessuno?
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Conosco più d'una famiglia che di macchine ne ha due, entrambe elettriche.Non ho sentito ancora uno, anche tra gli "aficionados" dell'elettrone, costruttori compresi, sollevare il problema per chi di auto se ne può permettere solo una e adoperarla per tutto.
Divergent - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa