Prendo spunto da un articolo sulla home di 4R per fare una riflessione, ma prima una breve premessa.
La odierna amministrazione Trump è noto che molto prima della sua elezione aveva pianificato molto minuziosamente le strategie e perfezionato gli strumenti per attuare la "rinasciata" economica del paese di cui tutto quello che ruota sulle auto elettriche hanno una parte sostanziosa di cambiamenti. Infatti in meno di un mese ha già dato mandato di eliminare/o modificare parecchie decisioni adottate dalle amministrazioni precedenti soprattutto sulla transizione.
E qui mi allaccio alla notizia. Una certa Deb Fischer, senatrice, e Sean Duffy, segretario dei trasporti, vorrebbero prima introdurre hai proprietari di elettriche una tassa di 1000 dollari una tantum da mettere in un fondo per la manutenzione stradale e inporre una traiffa per l'uso delle strade.
I 1000 dollari, sostengono, è quello che un guidatore di un'auto termica paga in tasse nella benzina nell'arco di 10 anni per finanziare la riparazione delle strade, mentre la seconda tariffa essendo le elettriche più pesanti usurerebbero di più strade e ponti. E si sa che Trump e da tempo che cova una ripercussione contro le elettriche e tutto ciò che gli ruota intorno.
Ed ecco la riflessione partendo dalla premessa e da questi fatti, se l'amministrrazione Trump per tassare le elettriche è costretta ad imporre una tassa con un empirico metodo, una tantum, e non in modo temporalmente sistematico, equo e certo, mette in luce che poi non è che sia così facile come si pensi, nonostante la tecnologia, trovare uno strumento che faccia tutto ciò.
E' un po come alcuni elettronauti che spacciano che l'elettricità è ovunque... si, può essere ovunque ma la realtà dimostra che poi prelevarla non è poi così facile e pratico.
E' vero che oggi con le tecnologie attuali possono sapere anche quante volte andate in bagno se per farlo dovete strisciare una carta, ma i circuiti bancari esistono già e sono stati sviluppati con il tempo non sono nati in un paio d'anni, inoltre hanno uno standard per le transazioni.
Quindi le auto saranno pure connesse, avranno pure i chip per le rilevazioni ma dovrebbero girare tutti su una stessa piattaforma, tutta da creare, quindi tutti i costruttori dovrebbero avere uno standard comune, e non ce l'hanno, quindi bisognerebbe creare pure quello.
E poi il software, che dovrebbe tenere conto dei kwh che prelevi da casa da quelli che prelevi fuori casa che si suppone siano già tassati, e se non lo saranno ? Bene allora si dovrebbe portare l'elettricità di trazione tutta allo stesso costo e tassarla tutta indistintamenete, casa e fuori casa. E se ricarico da un amico o in un albergo ? Casa succede ? Mi tassano per una energia che non è mia ? E se ricarico all'estero ? A me non risulta che se fate rifornimento all'estero le accise di quella benzina poi vanno allo stato dove risiedete, quindi il sistema deve prevedere anche la geo localizzazzione.
Il tutto poi deve essere crittografato e a prova di hackeraggio, se inibisco la trasmissione dei dati risulta che l'auto formalmente è ferma quando invece non lo è, o hackero il geo localizzatore facendo risultare che l'auto è all'estero quindi non può essere tassata ma che invece si trova nel vostro cortile attaccata alla presa. Basta disabilitare pure in WiFi della Wallbox e non sparanno a che cosa servono i kwh prelevati dalla vostra rete. E poi se filasse tutto liscio come le paghi ? Con i rid ? i bollettini ? Nella bolletta elettrica ? Anche li tutta una struttura da creare. E il costo di tutto ciò ? Da che percentuale certa di auto elettriche circolanti ne vale la pena creare tutto ciò per il prelievo senza rimetterci ? E soprattutto i tempi di attuazzione ?
In conclusione è facile, i teoria, tassare i kwh utilizzati da un'auto elettrica ma poi ci si deve confrontare con le difficoltà pratiche ed organizzative che a ben vedere sono enormi al cospetto di un mero conto di kwh.
E l'amministrazione Trump a ben vedere ci si è scontrata risolvendo il tutto in una iniqua tassa una tantum.
Dato che poi un utente può anche vendere o rottamare l'auto magari per un incidente dopo solo 3 anni ? Alla fine risulta che ha pagato il 70% in più di un automobilista "termico" che ha avuto lo stesso percorso perchè quest'ultimo invece le tasse le paga man mano con galloni consumati. E chi di miglia ne fa solo 4-5 mila all'anno ? Rispetto a chi ne fa 30 mila ?
Queste sono sempre le solite raffazzonate.