<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1476 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Ok, è ora di spegnere il computer e andare a cena.
Non prima di aver calato la maschera, però!
Devo ammettere che all'inizio mi prodigavo per esporre al meglio le tesi di una mobilità elettrica possibile, argomentando, documentando, spesso annaspando.
Ora, che ormai le rispettive posizioni sono chiare e consolidate, il fine di postare è solo ludico, ammetto che mi diverto un sacco a punzecchiare e attendere le reazioni alle mie facezie!
Domattina, per prima cosa, corro a chiedere una concessione per perforare un pozzo in giardino.
So già che a circa 35 metri c'è una falda acquifera, molto più importante verso i 65.
Chissà che più giù non ci sia del greggio!

Oh, si scherza eh!
 
Ok, è ora di spegnere il computer e andare a cena.
Non prima di aver calato la maschera, però!
Devo ammettere che all'inizio mi prodigavo per esporre al meglio le tesi di una mobilità elettrica possibile, argomentando, documentando, spesso annaspando.
Ora, che ormai le rispettive posizioni sono chiare e consolidate, il fine di postare è solo ludico, ammetto che mi diverto un sacco a punzecchiare e attendere le reazioni alle mie facezie!
Domattina, per prima cosa, corro a chiedere una concessione per perforare un pozzo in giardino.
So già che a circa 35 metri c'è una falda acquifera, molto più importante verso i 65.
Chissà che più giù non ci sia del greggio!

Oh, si scherza eh!
Lo spirito, per me, è giusto, un po' di leggerezza, senza eccedere o scadere, alleggerisce l'ambiente e regala qualche minuto di lettura divertita! ;)
 
Si hanno statistiche di quanti rimangono fulminati in UK dove quel tipo di ricarica è presente, o anche in Austria dove usano le cabine del telefono come punti di ricarica?
Non ne ho idea. Ma non ho nemmeno idea di quanti punti si stia parlando. Immagino si tratti ancora di "esperimenti" localizzati ma potrebbe benissimo trattarsi di una diffusione più che capillare. Tu sembri più preparato, puoi chiarire questi punti?
 
Ultima modifica:
Non ne ho idea. Ma non ho nemmeno idea di quanti punti di stia parlando. Immagino si tratti ancora di "esperimenti" localizzati ma potrebbe benissimo trattarsi di una diffusione più che capillare. Tu sembri più preparato, puoi chiarire questi punti?
Io non lo posso chiarire, ma non ho nemmeno scritto io dei dispacci diramati dagli organi preposti.
Per questo chiedo se è un dubbio venuto a te, se ci sono dei casi conclamati di persone rimaste folgorate, o se siamo nel campo delle probabilità come quella di un’asteroide sulla terra.
 
Nel mio quartiere Hinterland di Milano continuano ad andare a fuoco le sottostazioni ENEL per il troppo sovraccarico degli ultimi periodi dovuti all'aumento esponenziale - dice ENEL - della richiesta di energia, è la seconda volta l'atro ieri, che siamo rimasti senza corrente per ore ed hanno attaccato i gruppi elettrogeni, ENEL dice che il problema non sarà immediatamente risolvibile poiché di necessita di una profonda ristrutturazione della catena di distribuzione di tutto il comune, non so se sia per le auto elettriche, ma una ricarica tesla è come 20 giorni di mio consumo domestico
 
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Io non lo posso chiarire, ma non ho nemmeno scritto io dei dispacci diramati dagli organi preposti.
Per questo chiedo se è un dubbio venuto a te, se ci sono dei casi conclamati di persone rimaste folgorate, o se siamo nel campo delle probabilità come quella di un’asteroide sulla terra.
I dispacci sono presenti sui siti delle ASL, dei VVFF e delle FFOO in genere per la gestione degli interventi nelle emergenze.
Se li hanno prodotti è perché sul campo hanno "misurato" delle problematiche. Sull'entità e frequenza non saprei dire.
Sulla cronaca nostrana, cercando, non ho trovato nulla nello specifico ma in giro per la rete all'estero ci sono più notizie e comunque il problema della sicurezza è più vivo e viene affrontato spesso poiché con la corrente elettrica ci sono molti modi per trovarsi davanti a un pericolo invisibile che quando lo avverti fisicamente è già troppo tardi.

@U2511 - in questa ricerca su eventuali incidenti da folgorazione ho trovato articoli inerenti alla non sufficiente sicurezza di alcuni cavi di ricarica.
Un esempio - https://www.fleetnews.co.uk/news/investigation-sparks-electric-vehicle-charging-cable-warning

È immaginabile che con la diffusione delle auto elettriche queste patacche si incontreranno sempre di più e quindi i rischi aumenteranno esponenzialmente.
 
Forse, ma sicuramente tutta la rete non è più adeguata alla richiesta di corrente odierna........
Certamente, non lo sono neanche le strade, i parcheggi, i box condominiali, gli stalli dei CC, per stare in ambito automotive. Sono piccoli gli armadi per contenere tutto il guardaroba che acumuliamo, le dispense ed i frigoriferi per le scorte di derrate alimentari che spesso lasciamo scadere... consumiamo tanto, troppo e siamo sempre di più e più esigenti. In questa ottia interpreto la transizione o green deal o comediavolovogliamochiamarla... il sistema paese, continente, pianeta è finito, non infinito.
 
No sono state dimensionate correttamente per quello per cui erano pensate .. cambiate le esigenze devono rifare tutto. Non sarà una passeggiata.
Se è bruciata la sottostazione o armadio o non so che altro e non ci sono problemi sulle linee, evidentemente erano sufficienti le linee tirate, se la cabina o sottostazione non ce la fa, o la potenzi, o metti un limitatore.
 
Certamente, non lo sono neanche le strade, i parcheggi, i box condominiali, gli stalli dei CC, per stare in ambito automotive. Sono piccoli gli armadi per contenere tutto il guardaroba che acumuliamo, le dispense ed i frigoriferi per le scorte di derrate alimentari che spesso lasciamo scadere... consumiamo tanto, troppo e siamo sempre di più e più esigenti. In questa ottia interpreto la transizione o green deal o comediavolovogliamochiamarla... il sistema paese, continente, pianeta è finito, non infinito.
È una riflessione che condivido e che sposo.
La fai tu, la faccio io, la fa qualche altro ma non è il punto nodale di nessuna agenda .. si accampano altre storie e "invenzioni" senza dirci questa verità e allora ti confermo che, secondo me, ci sopravvalutiamo in relazione alle responsabilità sul cambiamento climatico.
 
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