<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1462 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Diamo la colpa anche alle vetture termiche, dato che bruciano combustibili fossili ed ad ogni km percorso emettono degli inquinanti e dei clima alteranti.
Tuttavia non possiamo ritenere che incidendo si e no per il 5% togliendo quel 5% il restante 95% cambi le carte in tavola in chissà che modo. Non credi che ci sopravvalutiamo?
 
Un cambiamento di rotta e necessario, ma la destinazione (o meglio l'obiettivo) deve essere sempre quella; lasciare alle future generazioni un mondo, se non migliore, almeno decente
L'ho già scritto qui nel forum ma è rimasta inevasa la questione. Tu sei davvero convinto che se domani stesso tornassimo a vivere sulle palafitte raccogliendo bacche il pianeta terra si accorgerebbe di qualcosa? Dopo quanto se ne accorgerebbe? E in che misura?
 
Qualcuno ricorderà il famoso "servizio", che potremmo definire un tantinello "di parte", andato in onda a metà dicembre su Rete 4 su un viaggio da Milano a Caserta con una Peugeot e-2008, su cui si è scritto peste e corna e i pro-watt a momenti vanno sotto casa del giornalista ad aspettarlo con forcone.
Vi propongo la risposta di vaielettrico, stesso percorso, stessa auto....


beh, tutta un'altra musica. Però, guardando bene.... in fondo, l'inviato di Rete 4, che dimostra la competenza di una mamma pancina, ha fatto 8 ricariche, quello di vaielettrico, con laurea magistrale, dottorato e master al MIT in elettronautica ne ha fatte 5 perchè ne ha saltata una in base alla sua esperienza..... direi bene, ma non benissimo....
 
Qualcuno ricorderà il famoso "servizio", che potremmo definire un tantinello "di parte", andato in onda a metà dicembre su Rete 4 su un viaggio da Milano a Caserta con una Peugeot e-2008, su cui si è scritto peste e corna e i pro-watt a momenti vanno sotto casa del giornalista ad aspettarlo con forcone.
Vi propongo la risposta di vaielettrico, stesso percorso, stessa auto....


beh, tutta un'altra musica. Però, guardando bene.... in fondo, l'inviato di Rete 4, che dimostra la competenza di una mamma pancina, ha fatto 8 ricariche, quello di vaielettrico, con laurea magistrale, dottorato e master al MIT in elettronautica ne ha fatte 5 perchè ne ha saltata una in base alla sua esperienza..... direi bene, ma non benissimo....
Voglio lo smile della faccina che si scompiscia accanto al mi piace.
 
L'ho già scritto qui nel forum ma è rimasta inevasa la questione. Tu sei davvero convinto che se domani stesso tornassimo a vivere sulle palafitte raccogliendo bacche il pianeta terra si accorgerebbe di qualcosa? Dopo quanto se ne accorgerebbe? E in che misura?

Se rileggi i miei interventi, non ho detto questo; da qualche parte ho scritto anche che non sono a favore della deindustrializzazione

Però non dobbiamo cercare alibi, così non possiamo continuare è certo, e la soluzione di tutti i mali non è bandire le auto termiche

Se adesso mi chiedi quale è la soluzione, ti risponderò che non ne ho una pronta (e ci mancherebbe pure che una singola persona possa lontanamente immaginare di avere la ricetta per tutti i mali), ma bisogna continuare a cercarla, tutti insieme. Lo status quo attuale non è sostenibile nel medio/lungo (ma neanche tanto lungo) periodo

... sei davvero convinto che se domani stesso tornassimo a vivere sulle palafitte raccogliendo bacche il pianeta terra si accorgerebbe di qualcosa? Dopo quanto se ne accorgerebbe? E in che misura?

A questa domanda (alla quale non è che non voglio, ma non so risponderti) posso dirti che se continuiamo così, fra poco questo scenario potrebbe avverarsi ...


Edit:
Qualora non si fosse capita la mia posizione, è molto vicina agli elettroscettici ...
 
A questa domanda (alla quale non è che non voglio, ma non so risponderti) posso dirti che se continuiamo così, fra poco questo scenario potrebbe avverarsi ...

Sono sempre più convinto invece che abbia ragione Zichichi.

Inquinamento e riscaldamento sono su piani diversi e mentre sul primo possiamo incidere (e l'abbiamo fatto e continueremo a farlo) sul secondo invece non dipende da noi.
Ci sono molteplici ragioni fisiche che lo spiegano e francamente mi paiono più convincenti quelle ragioni di quelle dei menagrami distruttori di (o costruttori di nuove) economie del green deal.
 
Sono sempre più convinto invece che abbia ragione Zichichi.

Inquinamento e riscaldamento sono su piani diversi e mentre sul primo possiamo incidere (e l'abbiamo fatto e continueremo a farlo) sul secondo invece non dipende da noi.
Ci sono molteplici ragioni fisiche che lo spiegano e francamente mi paiono più convincenti quelle ragioni di quelle dei menagrami distruttori di (o costruttori di nuove) economie del green deal.

Ma infatti, dobbiamo incidere sulle NOSTRE emissioni inquinanti

Che poi questo abbia o meno effetto sul riscaldamento globale non è dato saperlo a priori, Zichichi è ampiamente titolato ad esprimere un suo parere, ma per quanto autorevole non vi è la certezza assoluta

Di certo meno inquinanti e rifiuti nell'ambiente, migliorerebbero la qualità di quello che mangiamo, respiriamo e beviamo
 
Di certo meno inquinanti e rifiuti nell'ambiente, migliorerebbero la qualità di quello che mangiamo, respiriamo e beviamo
Nulla in contrario su questo ed anzi mi "meraviglio" che si debba ancora parlarne e non si sia già provveduto a cambiare sistema. Il punto è che non potremo cambiare granché finché esisterà, per esempio, la grande distribuzione e finché i cibi verranno prodotti industrialmente (specie negli allevamenti) e fatti viaggiare per il globo a costi ambientali insensati e prezzi costruiti a tavolino.
 
Ma infatti, dobbiamo incidere sulle NOSTRE emissioni inquinanti
...cosa che da questa parte del mondo stiamo già facendo da un pezzo, direi.... Certo, si può sempre migliorare, ma bisogna vedere anche i costi marginali in relazione ad azioni alternative. Porto il solito esempio, scusandomi per la ripetitività: se Aulo Agerio e Numerio Negidio (si vede che mi piace Snoopy? :D ) hanno 30k euro da cranio da spendere, il primo mette su 25 kW di pannelli FV, il secondo compra una Opel Corsa elettrica rottamando una Punto del 2004. Chi dei due ha contribuito in modo più efficiente alla riduzione della CO2?
 
Tuttavia non possiamo ritenere che incidendo si e no per il 5% togliendo quel 5% il restante 95% cambi le carte in tavola in chissà che modo. Non credi che ci sopravvalutiamo?
Ma almeno fai un 5%, non rimani fermo a guardare per poi subirne le conseguenze.
Ed il 5% magari è riferito al traffico automobilistico, poi sommaci la % di quanto inquina estrarre il petrolio, raffinarlo, trasportarlo fino a raggiungere il benzinaio sotto casa.
 
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