Intanto
Gentile contribuente,
ogni anno l'Agenzia, sulla base dei continui aggiornamenti delle informazioni che confluiscono nelle
banche dati che costituiscono il proprio patrimonio informativo, individua casi anomali che, dopo ulteriori
approfondimenti, sono selezionati per le attività di controllo.
In tale contesto è stato rilevato che la sua dichiarazione per l'anno 2023 indica un reddito derivante da
attività d'impresa inferiore a quello dei dipendenti che lavorano nello stesso settore economico .1
Questo aspetto, in assenza di giustificazioni oggettive, può essere considerato anomalo.
Al riguardo è utile ricordare che per rendere il reddito coerente con il valore minimo di settore:
può ancora integrare i redditi dichiarati per il periodo d'imposta 2023;
per gli anni d'imposta 2024 e 2025 può aderire, entro il prossimo 12 dicembre 2024, al Concordato
preventivo biennale (CPB). In tal caso può anche avvalersi, entro il 31 marzo 2025, del ravvedimento
per ciascuna delle annualità dal 2018 al 2022 .2
Cordiali saluti
PEC minatoria per aderire al concordato preventivo (arrivata a chiunque secondo il commercialista), non è che per la legge di bilancio non c'era un euro e stanno cercando di pescare a strascico?![]()
Confermo, arrivata a tanti... ma questi pensano che i datori di lavoro rubano, qualcuno lo fa anche, ma la maggioranza è gente onesta che prima paga gli stipendi ai dipendenti e poi, se avanza, prende il suo.
Ma pensano che tutti vanno a gonfie vele...