<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Crisi auto italiana e futuro degli stabilimenti produttivi | Page 10 | Il Forum di Quattroruote

Crisi auto italiana e futuro degli stabilimenti produttivi

Non ce la siamo creata noi come in altre occasioni....


Una passeggiata in confronto gli '80s
Cliccare su MAX

E' comunque stata una crisi di importazione....
Petrolio alle stelle
Inflazione a seguire
Movimenti sociali
Nascita del terrorismo
le crisi petrolifere non hanno inciso sull'economia ma solo sul settore automotive perchè le case hanno dovuto rivedere i motori per consumare di meno.
i movimenti sociali si ma nel vero senso di "sociale" cioè, le donne sono passate da sfornafigli (da 8-10 figli a 2-3) per essere lavoratrici, sono aumentati gli stipendi dei lavoratori, hanno iniziato a mettere obblighi di sicurezza sul lavoro.
il terrorismo non ha inciso sull'economia.

i veri danni economici degli anni 70 sono stati:
-i soldi per il terremoto dell'irpinia (soldi presi da anche chi non era stato colpito. lo stesso perini ammise che c'era in atto una megatruffa attuata dalla popolazione). solo il bonus facciate e 110 attuato 2 anni fa hanno raggiunto quel livello di truffa ai danni dello stato.
-i bonus ai dipendenti statali, di qualsiasi livello. roba del tipo ricevere 1-2 settimane di vacanze pagate dall'azienda e abbonamento a vita sui mezzi pubblici sia al dipendente che a tutta la famiglia (ad oggi ho amici che hanno quel bonus).
-la sanità veramente gratis in cui al tempo lo stato pagava pure le spese alle terme (purchè queste erano presidio ospedaliero cioè l'80% di esse).
-le pensioni gonfiate grazie al sistema retributivo e che non teneva conto dei contributi fatti in tutta la vita lavorativa (e ancora oggi li manteniamo così).
 
Mi spiace,

-------------------------ma la prima crisi del petrolio------------------------------

Mise in ginocchio mezzo mondo
( A partire dai paesi superimportatori come noi )
Era il 1973


Come credi comunque.
Se tu avessi guardato il grafico del debito, avresti visto che i terribili 70s avevano visto una linea di aumento quasi orizzontale.
In pratica aumenta
solo dal 40 al 60%....



Il bello, doveva ancora venire, appena nell' 1981....Primi '90s il disastro
Se vai all' altro grafico vedrai come quella linea si impenna.
 
Ultima modifica:
Il debito aumenta poco negli anni '70 perché i deficit vengono inflazionati attraverso l'emissione di moneta da parte della Banca centrale. Quando quest'ultima, nel 1981, smette di acquistare i titoli di Stato emessi dal tesoro, il debito si impenna e si arriva alla crisi finanziaria del 1992
 
Mi spiace,

-------------------------ma la prima crisi del petrolio------------------------------

Mise in ginocchio mezzo mondo
( A partire dai paesi superimportatori come noi )
Era il 1973


Come credi comunque.
Se tu avessi guardato il grafico del debito, avresti visto che i terribili 70s avevano visto una linea di aumento quasi orizzontale.
In pratica aumenta
solo dal 40 al 60%....



Il bello, doveva ancora venire, appena nell' 1981....Primi '90s il disastro
Se vai all' altro grafico vedrai come quella linea si impenna.

l'italia ne risentì poco perchè la maggior delle famiglie avevano una sola auto (non 2 o anche 3 come oggi) e usavamo ancora il nucleare ed il carbone. il razionamento fù minimo (domenica a piedi cioè al pari dei blocchi antismog attuati in nord italia negli anni 90, riduzione dei limiti di velocità e riduzione dell'illuminazione stradale) e quando tutte le restrizioni erano attive cioè di notte, il risparmio di enel era solo il 7%.

non c'è nessuna immagine del debito come valore assoluto. comunque se la vuoi e qui(tabella->durata->max) https://it.tradingeconomics.com/italy/government-debt si è sempre alzato ma la salita rapida è iniziata nel 1970.

il link che hai messo è ridicolo perchè parla di avanzo primario. anche io potrei dirti di star bene se non dovessi pagare gli interessi sul mutuo ma restano solo chiacchere, gli interessi li devo comunque pagare.
tra l'altro, lamentarsi di essere poveri dopo aver scelto il modo per diventarlo non si può sentire (ed il sistema degli interessi c'è sempre stato, anche ben prima di ue ed euro).
 
NEL '69

??

Non esageriamo dai....
La svolta sfacciatamente " affarista "
IMO
Si ha con Romiti
In effetti gli analisti di settore e altri indicano proprio il 69 come inizio del declino della Fiat, ossia meglio dire cuspide, anno di innumerevoli record, auto fantastiche e tra le migliori al mondo (130 ad esempio) ma appunto l'inizio del declino, scioperi e tensioni sindacali, per la prima volta, bracci di ferro, e poi via via....
 
Sapresti dire cosa fa "eccellere" un Arrow rispetto ad un Akrapovich, a parità di prezzo?

La storia che hanno alle spalle le due aziende.
Oggi Akra è più famosa perchè ha saputo "vendersi" meglio, difetto che hanno molte aziende nazionali che al contrario hanno difficoltà a mantenere vivo il loro nome.

Poi sono validi entrambe, forse gli Akra pesano qualcosa meno, e costano qualcosa in più a parità di moto da accessoriare, oltre ad andare a gusto estetico personale.
 
In effetti gli analisti di settore e altri indicano proprio il 69
come inizio del declino per la prima volta, bracci di ferro, e poi via via....

(------------------------------Figurati nel 71 arriva la 127----------------------------)
(----------------------------Figurati bis nel 78 arriva la Ritmo------------------------)
Oltre 126, 131 e 132

,e poi via via....
....Arriva Romiti....
....E si passa alla Finanza
 
Ultima modifica:
l'italia ne risentì poco perchè la maggior delle famiglie avevano una sola auto (non 2 o anche 3 come oggi) e usavamo ancora il nucleare ed il carbone. il razionamento fù minimo (domenica a piedi cioè al pari dei blocchi antismog attuati in nord italia negli anni 90, riduzione dei limiti di velocità e riduzione dell'illuminazione stradale) e quando tutte le restrizioni erano attive cioè di notte, il risparmio di enel era solo il 7%.

non c'è nessuna immagine del debito come valore assoluto. comunque se la vuoi e qui(tabella->durata->max) https://it.tradingeconomics.com/italy/government-debt si è sempre alzato ma la salita rapida è iniziata nel 1970.

il link che hai messo è ridicolo perchè parla di avanzo primario. anche io potrei dirti di star bene se non dovessi pagare gli interessi sul mutuo ma restano solo chiacchere, gli interessi li devo comunque pagare.
tra l'altro, lamentarsi di essere poveri dopo aver scelto il modo per diventarlo non si può sentire (ed il sistema degli interessi c'è sempre stato, anche ben prima di ue ed euro).


Come credi
 
Buonasera.
Visto che tutti chiacchierano a vuoto dopo la dipartita del benemerito Tavares, è necessario prendere in mano la situazione e fare le cose di seguito elencate per uscire agevolmente dalla crisi italiana e europea.
Pregasi non cambiare nulla: solo agire.

1. Prodotti
Senza quelli non si fa nulla e ora mancano. Servono azioni clamorose di rottura col passato, per cui:
- Trasferire domani a Mirafiori e altri siti in Italia le linee da poco dismesse di 500, vecchia Y, 500 X.
- Rimettere in listino versioni diesel di Tipo ecc,, Tonale anche 130 Cv, Panda 4x4, 595 Abarth, Giulia e Stelvio benzina 200 cv.
- Stoppare nuova Y (solo costi, agonia certa) e nuove Alfa su pianale francese (saranno un bagno di sangue).
- Rimettere versioni entry-level; chi se ne frega di cambi automatici sulle utilitarie, meglio spendere 2000 € meno.

2. Azione politica
Governo, Stellantis e VW (vedi il naufragio in Germania) devono far buttare nel WC la normativa europea pseudo green 2035 e lasciare neutralità tecnologica con E fuel e biocarburanti.
Abbiamo disoccupati, guerre fuori di casa e se ci sarà qualche kg di CO2 in più pazienza; qualcuno si preoccupa forse della CO2 messa da criptovalute, whatsapp e IA? Almeno le macchine ci portano in giro.

3. Prezzi
Basta con la politica di prezzi alti per finanziare l'elettrico: i listini vanno riportati a quote umane tipo Dacia e MG. Non dimentichiamo in proposito che Stellantis è in attivo e (per poco ancora) guadagna a solo favore degli azionisti, per cui non rompano.

4. Niente incentivi
Senza aver attivato i punti 1, 2 e 3 di incentivi all'acquisto non si deve nemmeno parlare: andrebbero tutti a cinesi e Musk.
Si invece a supporto direttamente all'industria in Italia per costo energia e simili.
Non si può fare per la concorrenza? Trovate il modo, nessuno si lamenterà. In Cina si preoccupano di queste cose con i loro piani governativi?
In proposito l'industria PARLI: di cosa ha bisogno? Finora ho sentito solo piagnistei penosi e richieste di soldi a fondo perduto per obbligare le persone ad andare a pila e chiudere le fabbriche. Vergognoso.

5. Niente dazi
Con i dazi non si va da nessuna parte; i cinesi si fermano come abbiamo fatto fino a ieri quando nessuno si sarebbe sognato di comprare una macchina cinese con motori meno evoluti, pesi elevati, freni scarsi e handling approssimativo.
Se proprio vi serve mettete qualcosa, magari con qualche giustificazione tecnico-produttiva, ma poca roba che sta male.

6. Dopodomani
Fatto tutto?
Bene, ora che abbiamo riiniziato a vendere automobili, dobbiamo pensare ai prodotti di dopodomani.
Le nuove macchine devono:
- Essere progettate in Italia; basta bidoni francesi con cinghie a mollo e design da elettrodomestico.
- Chi le progetta? Qualche ingegnere è rimasto; Elkann poi dovrà sacrificare un pò di gente della Ferrari per contribuire a disegnare le nuove Maserati, Alfa e Fiat (si anche le Fiat: se uno è bravo sa fare anche le utilitarie non solo la 12 cilindri).
Ha fatto più modelli la Ferrari negli ultimi anni di Alfa Lancia e Fiat messe insieme: provate a contarli.

7. Conclusioni
Fatto anche questo?
Bene, saremo un pò stanchi ma almeno staremo meglio tutti.
Se non vedrete nulla di quanto sopra state certi che metteranno in piedi l'ennesima ipocrita presa in giro tanto per tirare a campare; la situazione però è sull'orlo del baratro e questa volta la gente è veramente in piazza. Non si può far finta di nulla.

Il tuo è certamente un bel post, pieno di buone intenzioni e di proposte interessanti, ma onestamente (e non te l'avere assolutamente a male) ho la sensazione (e vedo che ce l'hanno anche altri) che tu abbia aperto il libro dei sogni.
Non dico altro perchè ci sono 10 pagine di risposte e penso che sia stato già detto tutto e il contrario di tutto.
 
Io con questa decisione improvvisa ci vedo solo un "prendo tempo" a scapito della nostra industria che dalla malora potrebbe passare anche a miglior vita come dicono alcuni sindacalisti, vedi tubo (poi magari sono video del tubo)
 
Forse c'è un nuovo prodotto che potrebbe rilanciare la Marelli e non solo. Certo c'è un forse . Un "se funziona"
Un quali sono i vantaggi reali. Ma la ricerca si fa provando e sbagliando anche più volte.
La teoria è questa:

Vorrei riuscire a dimostrare che nella ruota (dei veicoli) che gira è possibile "spremere" altra energia sfruttando la forza peso e lo schiacciamento a terra dello pneumatico (almeno 300 kg.)senza" rubare " niente alle batterie.
Se avete un ingegnere con un po' di fantasia proponetegli il quesito: se la ruota avesse, al posto delle razze, delle pompe di bicicletta collegate ad un pallone da gonfiare, andando a 50 km/h, cioè 15 cicli al secondo ce la farebbero a gonfiare il pallone senza rallentare l'auto?. Immaginate se al posto delle pompe mettiamo ammortizzatori elettrici o elettrocalamite o bobine elettriche all'interno di molle si produrrebbe energia elettrica capace di prolungare la durata della carica della batteria? Qui in Basilicata dicono che voglio cambiare i principi della Fisica...ma ricerca per dimostrare che non funziona niente da fare..
Allego uno schizzo indicativo che mostra da dove cominciare; mi date una mano?
Grazie
Raffaele
 
Poi sono validi entrambe
Ecco, è questo il punto.
Sono entrambe valide, non c'è un'eccellenza, come spesso declamano i campanilisti.
"Eccellere" è diverso.
Se posso permettermi, la Tesla è stata una eccellenza (forse lo è ancora), ha fatto auto come nessun produttore, con un servizio (i charger) che non aveva eguali. Si è liberi di criticarla, odenigrarla, ma non si ignorare che per anni, se volevi una elettrica, Tesla era una eccellenza, come lo è stata la Toyota per le ibride, o la Bosch per la componentistica.
 
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