<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Crisi auto italiana e futuro degli stabilimenti produttivi | Page 9 | Il Forum di Quattroruote

Crisi auto italiana e futuro degli stabilimenti produttivi

d'istinto mi verrebbe di dire all'Elkann: Ogni macchina che porta il marchio italiano se la costruisci in Italia ti do 5000 euro ciascuna, se la costruisci all'estero devi darci 5000 euro a macchina.
Ma non è fattibile
non è fattibile, vero?
 
d'istinto mi verrebbe di dire all'Elkann: Ogni macchina che porta il marchio italiano se la costruisci in Italia ti do 5000 euro ciascuna, se la costruisci all'estero devi darci 5000 euro a macchina.
Ma non è fattibile
non è fattibile, vero?
Prova a interpellare su internet quelli che si stanno sgolando sulla questione, salta fuori un vidio ogni cinque minuti....
 
d'istinto mi verrebbe di dire all'Elkann: Ogni macchina che porta il marchio italiano se la costruisci in Italia ti do 5000 euro ciascuna, se la costruisci all'estero devi darci 5000 euro a macchina.
Ma non è fattibile
non è fattibile, vero?


Premio l' iniziativa con un bel laik....
....Ma temo non sia proprio possibile

:emoji_wink: :emoji_wink:
 
Negli ultimi anni si è assistito almeno qua da noi e vi chiedo conferme ad una progressiva "impiegatizzazione" nelle aziende dalle più piccole alle più grandi.

Se una volta un'azienda di qualsivoglia natura aveva 30 dipendenti venticinque erano operai e cinque impiegati, oggi curiosamente cresce la forza impiegatizia con una limitazione o una stasi della forza lavoro in essere.
se si divide il lavoro in : operativi e non operativi ( al di la di essere operai o impiegati) in alcuni settori e da diversi anni che nel nostro paese non e' "economicamente" sostenibile il lavoro "operativo".

non solo per stipendi....

vedasi appunto la scelta operata da stellantis.....ma da tanti altri prima di lei....
 
SE proprio

Per fare riprendere

il nostro EX BELPAESE

ci vogliono tanti

BARILLA

FERRERO

DEL VECCHIO....

Altro che,

seppur fenomeni nel loro campo....

Soggetti che fanno marmitte assortite.

Quelle sono le perle finali, per dare ulteriore lustro.....

Ma niente piu'
 
il declino italiano è iniziato nel 1969, da allora tutti i parametri buoni sono scesi e quelli brutti si sono alzati. sintesi: troppa spesa pubblica (tra cui i bonus ai dipendenti statatali e un sistema pensionistico prossimo a collassare).
oggi non possiamo riprenderci semplicemente perchè è cambiato il momento storico, in cui l'altro 3/4 del mondo si è svegliato e costa meno, inoltre abbiamo una popolazione mediamente troppo vecchia per lavorare.

se invece parli solo del settore auto, era già un fallimento perchè lo stato tutelava solo fiat e questa faceva fallire le altre aziende. gianni agnelli non diresse fiat per 20 anni (1946-1966) questo fà capire che praticamente tutta la "dinastia" non ha mai voluto veramente lavorare in quel settore.
le auto oggi sono troppo costose perchè hanno dentro troppa elettronica e troppi sistemi elettrici, spesso inutili ma obbligatori per legge.
 
il declino italiano è iniziato nel 1969, da allora tutti i parametri buoni sono scesi e quelli brutti si sono alzati. sintesi: troppa spesa pubblica (tra cui i bonus ai dipendenti statatali e un sistema pensionistico prossimo a collassare).
oggi non possiamo riprenderci semplicemente perchè è cambiato il momento storico, in cui l'altro 3/4 del mondo si è svegliato e costa meno, inoltre abbiamo una popolazione mediamente troppo vecchia per lavorare.

se invece parli solo del settore auto, era già un fallimento perchè lo stato tutelava solo fiat e questa faceva fallire le altre aziende. gianni agnelli non diresse fiat per 20 anni (1946-1966) questo fà capire che praticamente tutta la "dinastia" non ha mai voluto veramente lavorare in quel settore.
le auto oggi sono troppo costose perchè hanno dentro troppa elettronica e troppi sistemi elettrici, spesso inutili ma obbligatori per legge.

NEL '69

??

Non esageriamo dai....
La svolta sfacciatamente " affarista "
IMO
Si ha con Romiti
 
NEL '69

??

Non esageriamo dai....
La svolta sfacciatamente " affarista "
IMO
Si ha con Romiti
nel 69 riferimento al bilancio dell'economia italiana.
dal 1970 la pressione fiscale è in costante aumento. nel decennio 70-80 il rapporto debito/pil aumentò di quasi il 20% (guardacaso i nazionalisti pro lira omettono sempre quel periodo, come se l'italia fosse nata nel 1980). tutto quello che è successo dopo cioè divorzio bi-bt, privatizzazione settori iri, vendita di titoli di stato agli stranieri ecc sono conseguenze di quella pessima gestione economica e che dicono apertamente "per tirare avanti vendiamo anche le mutande".
 
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