<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1383 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Non intendo alimentare la deriva politica che già lascia intravedere fatti, fazioni e oersonaggi che non ritengo opportuno citare. Ribadisco solo che non esistono imposizioni eterodirette o imposte da un'entità suprema e occulta. Le decisioni prese sono votate, punto e stop. Nulla è imposto, nulla è scolpito nella pietra, o rivelato da una divinità. Tutto è sempre rivalutabile con gli strumenti democratici. Evidentemente la maggioranza vota per chi è d'accordo con queste decisioni, e, allora, alla maggioranza sta bene così.
 
Si ma torniamo al solito discorso, la commissione è solo propositiva, la scelta finale spetta al parlamento e ai ministri di ogni singolo governo affini per materia.
Quindi non c'entra nulla la composizione della commissione, e i parlamentari Europei come i nostri non hanno vincolo di mandato, poi il ministro che rappresenta un paese non è che viene dalla luna, è nel consiglio perché il governo ha la fiducia del parlamento nazionale .
Il tutto per dire, che comprendendo che spesso in tutti i paesi Europei i singoli governi hanno interesse a far credere che tutto arrivi dal Europa così si tolgono le responsabilità , e di conseguenza plasmano il pensiero comune in tal senso , in realtà le cose non vanno come ce le passano, se non che un governo nazionale legittimamente eletto ha perorato le proposto della commissione.


Semplificando....
" Qualcuno ",
ANCORA una volta,
ha preso piu' seggi, in quel parlamento, da te indicato,
dell' altro....
Tutto li'

Try Again
Dicevano i flippers un, direi.... 55 anni fa
 
Non intendo alimentare la deriva politica che già lascia intravedere fatti, fazioni e oersonaggi che non ritengo opportuno citare. Ribadisco solo che non esistono imposizioni eterodirette o imposte da un'entità suprema e occulta. Le decisioni prese sono votate, punto e stop. Nulla è imposto, nulla è scolpito nella pietra, o rivelato da una divinità. Tutto è sempre rivalutabile con gli strumenti democratici. Evidentemente la maggioranza vota per chi è d'accordo con queste decisioni, e, allora, alla maggioranza sta bene così.
Io direi che la maggioranza, colpevolmente, non vota.
:(
 
Io direi che la maggioranza, colpevolmente, non vota.
:(
E allora gli sta bene cosa vota la maggioranza della minoranza. Mi sembra di sentire i miei condomini che si lamentano delle rate condominiali ma non sanno leggere un bilancio, un preventivo, un verbale, non si presentano alle assemblee, ma saltano da una vacanza all'altra, da una audi, mb, ad una porsche o mustang o corvette etc...
 
Semplificando....
" Qualcuno ",
ANCORA una volta,
ha preso piu' seggi, in quel parlamento, da te indicato,
dell' altro....
Tutto li'

Try Again
Dicevano i flippers un, direi.... 55 anni fa

Da una parte c'è un parlamento eletto, quello UE, e dal altra c'è il ministro di un governo che ha la fiducia di un parlamento eletto, perché ridurre un processo legislativo alla narrazione che un organo esclusivamente propositivo condiziona le vite dei cittadini?
Ma rispondo anche con un semplice esempio, se io da studente quando prendevo un brutto voto avevo la possibilità di attribuire la colpa ad un altro non lo avrei fatto? Pensa che goduria per chi governa quando le cose non vanno, o non riesce a farle andare, dire che le colpa non è la sua ma della UE, penso che fosse il sogno di ogni politico a partire dal primo Catone il censore nel 200 a.c. o giù di li
 
Ultima modifica:
Facciamo che chi va a votare,che si tratti dell'assemblea di condominio o delle elezioni,e quindi non fa parte della maggioranza silenziosa ha il diritto di non essere contento se prevale,anche a causa dell'astensionismo,una linea di pensiero che non condivide?
Ho scritto non essere contento eh non assaltare capitol hill indossando una pelle d'orso...
Io penso che sul tema della transizione tanti speravano che dopo le elezioni ci sarebbe stato non dico un dietrofront ma almeno un approccio più soft alla questione invece della conferma delle date prefissate.
Al momento pochi secondo me pensano davvero che in 10 anni saremo pronti per la transizione come è stata immaginata.
E credo che sia comprensibile.
 
Da una parte c'è un parlamento eletto, quello UE, e dal altra c'è il ministro di un governo che ha la fiducia di un parlamento eletto, perché ridurre un processo legislativo alla narrazione che un organo esclusivamente propositivo condiziona le vite dei cittadini?
Ma rispondo anche con un semplice esempio, se io da studente quando prendevo un brutto voto avevo la possibilità di attribuire la colpa ad un altro non lo avrei fatto? Pensa che goduria per chi governa quando le cose non vanno, o non riesce a farle andare, dire che le colpa non è la sua ma della UE, penso che fosse il sogno di ogni politico a partire dal primo Catone il censore nel 200 a.c. o giù di li


Gia'....

L' unico appunto
--------------------------------che si puo' fare------------------------------
puo' essere,
se il tale prende i voti perche' ha promesso di fare X e invece fa Y

Altrimenti
piaccia o meno, il resto e':
La Democrazia
( 50% + 1 )
 
Ultima modifica:
Non intendo alimentare la deriva politica che già lascia intravedere fatti, fazioni e oersonaggi che non ritengo opportuno citare. Ribadisco solo che non esistono imposizioni eterodirette o imposte da un'entità suprema e occulta. Le decisioni prese sono votate, punto e stop. Nulla è imposto, nulla è scolpito nella pietra, o rivelato da una divinità. Tutto è sempre rivalutabile con gli strumenti democratici. Evidentemente la maggioranza vota per chi è d'accordo con queste decisioni, e, allora, alla maggioranza sta bene così.

E chi lo dice che siamo in democrazia ?

Avrei le prove che non è proprio così, ma non è la sede adatta ...
 
È questa la limitazione della libertà personale; non potere permettersi di andare al lavoro se non ci si può permettere una auto nuova, o doversi adattare ad andarci con mezzi non condoni e intrinsecamente meno sicuri (monopattini, bici, scooter, micricar strausate, auto scassate con decine di anni e centinaia di migliaia di km, ...)
Circolo abitualmente con auto pluridecennali, con centinaia di migliaia di km, per decenni ne ho fatti assai di più sui mezzi pubblici+bici, etc ma sono intellettualmente e culturalmente libero. Se la libertà dipende da un mezzo, ancorché nuovo e prestigioso, è la negazione stessa della libertà, una illusione di libertà.
 
Non mi interessa un aperitivo, mi interessano i fatti. La democrazia non è che lo stato faccia quel che piace a te e la libertà non è fare quel che ti pare e piace. È solo egocentrismo.

Se la pensi così va bene; io purtroppo per me vivo nel mondo reale, e non in un regno fatato

Se c'è qualcuno di egocentrico, non sono certo io, ed a scamso di equivoci non mi riferisco neanche a te ...
 
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