<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1381 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Presumo che chi ha votato per questi rappresentanti e relativi esecutivi, siano rapresentati da questi unti di vista, oppure, hanno espresso una preferenza immotivata.
Non credo che sia un tema su cui possiamo proseguire qui il dibattito. Ma se mi è consentito, mi sembra che la composizione della "nuova" commissione europea sia stata fatta CONTRO la volontà degli elettori. Oltre non vado.
 
Per me i mezzi non li prenderebbero comunque.

Nella mia zona comunque il modello fatto di negozi singoli è ormai alla deriva.
Oggi ho visto l'ennesimo cartello cessata attività.

Ma anche quello che 25 anni fa veniva spacciato come il futuro,cioè il centro commerciale su più piani con la galleria con decine di negozi di varie dimensioni,sta fallendo.
Non ne costruiscono più e quelli che ci sono hanno metà delle serrande abbassate.
Complice il fatto che preferiscono tenere alti gli affitti piuttosto che abbassarli e avere tutti i locali affittati.

Anche il modello più recente tipo polo commericale,supermercato e attorno 5 o 6 grandi negozi,non sembra in perfetta salute.
Alcuni negozi funzionano (action ha ingranato bene qui),in altri ci sono più commessi che gente che gira tra le corsie.

Nel centro storico hanno chiuso negozi di tutti i tipi.
Abbigliamento di lusso,abbigliamento economico,articoli per la casa,elettronica,ottici,negozi di lusso che facevano le liste nozze,colorifici...
Ero in confidenza con un paio di persone che ci lavoravano e dicevano che l'apertura e poi l'ampliamento dell'outlet li aveva danneggiati molto perchè rispetto ai negozi dello stesso marchio vendevano molto meno e avevano costi di gestione tutto sommato paragonabili.
Se tutti si spostano dal centro verso le aree periferiche imho significa che si punta ancora di più sul fatto che la clientela sia automunita.

Giusto o sbagliato che sia questa pare essere la scelta,presumo influenzata da fattori economici,degli operatori dei vari settori.
E' un fenomeno diffuso anche dalle mie parti. Alcune attività dei centri storici "reggono" con sacrificio grazie a campagne social azzeccate, eventi e manifestazioni mirate.
Reggono anche la ristorazione e le strutture ricettive grazie al brand "Toscana" ed al notevole incremento delle presenze turistiche in un territorio, quello aretino, fino a poco tempo fa conosciuto più come distretto orafo che come meta turistica.
Il negozietto sotto casa dove acquistare due batterie stilo, un cacciavite, un paio di calze, un paio di scarpe, ma anche un libro o una casseruola, sono quasi destinati all'oblio a causa delle vendite online, con corrieri che "schizzano" come palline matte da un indirizzo all'altro (compreso il mio, purtroppo).
E mi pare che niente si faccia per invertire questa tendenza.
Che poi non so nemmeno cosa si possa fare...


EDIT: faccio un esempio che mi riguarda personalmente. I negozi di articoli musicali sono quasi scomparsi, quelli di strumenti a fiato ormai mosche bianche. Una nota azienda tedesca, T.......n é l'equivalente di A.....n nel settore, si può acquistare qualsiasi articolo con spese di spedizione (dalla Germania!) di €. 5,90 per acquisti sotto i 99 €.
E si può restituire gratuitamente tutto entro 30 giorni, sempre gratuitamente.
Una bella comodità, ma che rende la sopravvivenza di un semplice negozietto davvero impossibile.
 
Ultima modifica:
cerco sempre di vedere ogni sfaccettatura, mi permetto di dire ,e lo auguro, che qui nessuno di noi non si potrà permettere una vettura EV nel prossimo futuro, quindi la libertà sarà preservata a parte modificare qualche abitudine, i problemi li hanno altri , ma chi sono gli altri? Quello che ha uno stipendio di 1.000 euro i problemi con la mobilità li ha sempre avuti, non gli cambierà nulla, gli potrà cambiare qualcosa se la transizione sarà un motivo per ascoltarlo e mettere in piedi un piano per venirgli incontro, perchè quando c'erano le vettura 'economiche' a 10.000 euro, nessuno lo ha mai ascoltato .
 
Non credo che sia un tema su cui possiamo proseguire qui il dibattito. Ma se mi è consentito, mi sembra che la composizione della "nuova" commissione europea sia stata fatta CONTRO la volontà degli elettori. Oltre non vado.
Non mi pare, la commissione è nominata dai rappresentanti parlamentari, fattene una ragione, su qualunque sia il simbolo su cui hai tracciato il segno. Personalmente, se piove, non invoco eventiuali cazenze di onestà del governo, ma apro l'ombrello. Chi preferisce inveire con il solto adagio connesso alla pioggia, non risolve nulla e si bagna.
 
Non mi pare, la commissione è nominata dai rappresentanti parlamentari, fattene una ragione, su qualunque sia il simbolo su cui hai tracciato il segno. Personalmente, se piove, non invoco eventiuali cazenze di onestà del governo, ma apro l'ombrello. Chi preferisce inveire con il solto adagio connesso alla pioggia, non risolve nulla e si bagna.
E' da mo' che me ne sono fatto una ragione del fatto che sostanzialmente votare serve molto meno di quanto sia scritto nei libri di educazione civica. Ciò premesso, quando piove uno almeno può aprire l'ombrello e contemporaneamente incazzarsi col governo, o deve per forza stare zitto?
 
I negozi di articoli musicali sono quasi scomparsi, quelli di strumenti a fiato ormai mosche bianche.
Esistono ottimi artigiani, non saprei confrontare i prezzi, ma, almeno su liuteria, (mia figlia ha studiato violino in conservatorio) oltre un certo livello, convengono decisamente. Io sono da decenni amico di un commerciante (in passato di ben 2), musicista a sua volta (ma luisemipro). Però per certe cose conviene il solito mercatino on line (almeno per un impiastro pigiatasti come me). Sarei felice di suonare (p.es. un organo con 4 registri, ma ad ancia vera, fisica) invece ne uso come minimo 20, ma potrei usarne assai di più campionati, bellissimi ma finti da sembrare persin veri.
Mutatis mutandis vale anche per i bar (rarissimi quelli decenti, mosche bianche quelli ottimi), per i concessionari di auto, per tante altre cose. O ti adatti o ti condanni all'estinzione.
 
cerco sempre di vedere ogni sfaccettatura, mi permetto di dire ,e lo auguro, che qui nessuno di noi non si potrà permettere una vettura EV nel prossimo futuro, quindi la libertà sarà preservata a parte modificare qualche abitudine, i problemi li hanno altri , ma chi sono gli altri? Quello che ha uno stipendio di 1.000 euro i problemi con la mobilità li ha sempre avuti, non gli cambierà nulla, gli potrà cambiare qualcosa se la transizione sarà un motivo per ascoltarlo e mettere in piedi un piano per venirgli incontro, perchè quando c'erano le vettura 'economiche' a 10.000 euro, nessuno lo ha mai ascoltato .

Concordo in parte.
Nel senso che chi oggi guadagna 1000 euro anche con una vettura termica probabilmente ne farà un uso non dico certosino ma non si potrà permettere di fare 150 km per andare a fare shopping all'outlet.
Però una vettura ce l'ha e la può usare almeno per gli spostamenti essenziali.
Quando non ce l'avrà,perchè è stato più o meno deciso che non potrà averla,dovrà arrangiarsi anche per gli spostamenti basilari come accompagnare i bambini a scuola quando piove o fare la spesa.
Poi magari è anche un bene se vengono tolte dalle strade un po' di vecchie auto ma con le vendite del nuovo ferme e il mercato dell'usato tipo usura temo che verrà meno l'opzione mi tengo l'auto vecchia o ne cerco una economica.

Io non l'ho mai nascosto,anche se a scriverlo su un forum di automobilismo è quasi un disonore,ma non mi garba molto l'idea di fare un finanziamento per pagare 30000 euro una vettura che ne vale si e no 20000.
E nemmeno sarei tanto contento di continuare a comprare vetture datate col rischio di prendere un bidone.
Penso di essere un buon candidato per far parte della categoria di quelli che dovranno fare a meno dell'auto in futuro e la cosa non mi rende affatto contento.
Come ho scritto il fatto di non avere un'auto a disposizione nel weekend almeno per me fa molta differenza in termini di qualità della vita.
Dipenderà ovviamente dalla zona e dalle abitudini.
Magari chi vive in una grande città da un lato vede l'auto più come una schiavitù che una libertà e dall'altro ha la possibilità anche senza ma usando i mezzi di partecipare a eventi e spostarsi abbastanza agevolmente.
Ma in provincia senza macchina sei proprio condannato ad annoiarti.
 
EDIT: faccio un esempio che mi riguarda personalmente. I negozi di articoli musicali sono quasi scomparsi, quelli di strumenti a fiato ormai mosche bianche. Una nota azienda tedesca, T.......n é l'equivalente di A.....n nel settore, si può acquistare qualsiasi articolo con spese di spedizione (dalla Germania!) di €. 5,90 per acquisti sotto i 99 €.
E si può restituire gratuitamente tutto entro 30 giorni, sempre gratuitamente.
Una bella comodità, ma che rende la sopravvivenza di un semplice negozietto davvero impossibile.

Qui resiste stoicamente un negozio di chitarre su un corso che è stato progressivamente abbandonato da molte altre attività.
Io non suono,mi piacerebbe.
Ho conosciuto il proprietario perchè ho comprato da lui un mobile che poi ho rivenduto una volta restaurato.
Confermava purtroppo quanto hai scritto,sopravvivere per quel tipo di attività è sempre più dura.
E di nuovo si può dire che è il progresso ma a me quella vetrina piena di chitarre,anche se le ho sempre solo guardate da fuori non sapendo suonare,piace e se al suo posto ci sarà,come è successo in tanti altri casi,un locale sfitto per anni sarà comunque un peccato e una perdita,non solo economica.
 
Anche tirare giù qualche ...invocazione quando ci si da una martellata su un dito non risolve nulla, eppure...
Roba da 10 secondi, non da 10 anni... con le decisioni ci hanno spinto, negli ultimi 40 anni, prima verso i gas, poi il gasolio, poi contro entrambi, poi di nuovo a favore, poi di nuovo contro, a botte di inentovi e disncentivi di sorta... che ci possiamo fare? Io ho votato per chi ha mantenuto una posizione che condividevo, a volte pentendomene, ma senza dubbio, non ho mai rivotato i voltagabbana, però molti non hanno alcuna memoria storica e li rivotano. La democrazia è questa, le decisioni le subisco, da benzinista, sono passato ai gas per andare verso il gasolio e poi ritornare secondo come mi conveniva (leggi ci smenavo di meno), ho sfiorato la tecnologia ibrida per poco, anhe se la seguo con interesse da almeno 4 lustri, il futuro, se i sarà da fare una scelta, andrà dove mi conviene, senza posizioni preconcette. Mica posso inseguire i sogni di adolescente (tipo telta integrale, Ferrari 308, Dodge Charger, etc)
 
Concordo in parte.
Nel senso che chi oggi guadagna 1000 euro anche con una vettura termica probabilmente ne farà un uso non dico certosino ma non si potrà permettere di fare 150 km per andare a fare shopping all'outlet.
Però una vettura ce l'ha e la può usare almeno per gli spostamenti essenziali.
Quando non ce l'avrà,perchè è stato più o meno deciso che non potrà averla,dovrà arrangiarsi anche per gli spostamenti basilari come accompagnare i bambini a scuola quando piove o fare la spesa.
Poi magari è anche un bene se vengono tolte dalle strade un po' di vecchie auto ma con le vendite del nuovo ferme e il mercato dell'usato tipo usura temo che verrà meno l'opzione mi tengo l'auto vecchia o ne cerco una economica.

Io non l'ho mai nascosto,anche se a scriverlo su un forum di automobilismo è quasi un disonore,ma non mi garba molto l'idea di fare un finanziamento per pagare 30000 euro una vettura che ne vale si e no 20000.
E nemmeno sarei tanto contento di continuare a comprare vetture datate col rischio di prendere un bidone.
Penso di essere un buon candidato per far parte della categoria di quelli che dovranno fare a meno dell'auto in futuro e la cosa non mi rende affatto contento.
Come ho scritto il fatto di non avere un'auto a disposizione nel weekend almeno per me fa molta differenza in termini di qualità della vita.
Dipenderà ovviamente dalla zona e dalle abitudini.
Magari chi vive in una grande città da un lato vede l'auto più come una schiavitù che una libertà e dall'altro ha la possibilità anche senza ma usando i mezzi di partecipare a eventi e spostarsi abbastanza agevolmente.
Ma in provincia senza macchina sei proprio condannato ad annoiarti.

come dicevo ci sono varie sfaccettature , che sono tutte da analizzare, il punto è che se si fanno discorsi sociali non si può semplicemente descrivere la situazione con il fatto che prima anche il 'poraccio' poteva permettersi una vettura termica e poi non lo potrà più fare , questa è una ricostruzione secondo me molto condizionata dal ricordo degli anni 60 in cui l'italiano si comprava la sua 500 , magari a fatica, e li sicuramente apprezzava una libertà mai sperimentata, negli ultimi decenni quello è restato il mito. La realtà è diventata un poco differente perchè per il 'poraccio' anche la vettura usata comporta costi onerosi, di vario genere, e diventa la prima causa di uscita mensile, spesso sostanziosa rispetto a quanto guadagna e come dici tu poi questo non è che con la vettura ci va a divertirsi o fare le famose gite. In più un altra cosa che a tanti sfugge è che proprio questa idea dell'auto come simbolo di liberta ha creato una società per cui l'auto è diventata un obbligo che non è mai una cosa positiva, perchè l'obbligo dell'auto ha portato a costruire i quartieri dormitorio tanto la gente ha l'auto, a far si che le aziende per assumerti ti assumono se sei dotato di auto visto che si spostano sempre in zone più remote tanto hai l'auto , e parimenti ha portato a non investire sul trasporto pubblico.
Rispondo a te per comodità , ma rispondo a tutti, aggiungendo che personalmente come ho detto altre volte per me la passione automobilistica non è usare l'auto negli spostamenti quotidiani, quello è un servizio d'utilità
 
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