<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1287 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28.6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10.7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14.3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46.4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28.6%

  • Total voters
    28
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Vedi però il problema è sempre noto, ma noi che cosa possiamo fare per evitare questi provvedimenti inutili ? Nulla, o si scende in piazza con forconi e picconi o subisci o ti adegui.
Io ho avuto la fortuna e la possibilità di pararmi parzialmente, perchè ho anche una termica, il lato B. Ma nquanti oggi lo potrebbero fare ma per ideologia inversa non lo fanno ? Secondo me molti, e i soldi vedendo i suv nuovi di zecca che circolano dalle mie parti non sono il motivo principale. E manco il box.


Anti SUV a parte....

Il SUV
E' un PIACERE
( io sono al quarto )....
I soldi per fare la casa green....NO
 
A quali prezzi?
Stiamo davvero dicendo che per evitare di comprare un'elettrica la gente dovrà accettare di acquistare quello che trova sul mercato dell'usato a prezzi molto superiori all'effettivo valore?
Già adesso capita di vedere utilitarie a metà della loro vita utile in vendita a cifre superiori a 10000 euro.
Per me, ma spero che le cose vadano diversamente, non sarà così facile a ridosso del 2035 acquistare un usato che permetta di viaggiare davvero per 10 anni.
 
Anche il discorso tanti potrebbero ma non lo fanno imho non è corretto.
Non si può fare una colpa a qualcuno se decide di non passare ancora all'elettrico.
Soprattutto dal momento che vengono annunciate novità interessanti dal punto di vista delle batterie.
Imho ogni annuncio che viene fatto è come dire aspetta a passare all'elettrico che tra 5 anni troverai di meglio allo stesso prezzo.
Se davvero la prossima generazione di auto elettriche avrà batterie migliori cosa succederà a quelle odierne?
Si svaluteranno.
Cosa positiva per chi ne vorrà una usata ma non per chi oggi le pagherà care e domani magari provando a rivenderle o a darle dentro riceverà solo offerte al ribasso.
Imho chi aspetta lo fa perché a nessuno fa piacere buttare via dei soldi, compra una termica sapendo che almeno nel breve periodo si svaluterà poco e pensa che per passare all'elettrico c'è ancora tempo.
 
quanti oggi lo potrebbero fare ma per ideologia inversa non lo fanno ? Secondo me molti,
Secondo me nessuno. E come giustamente hai scritto non solo per i soldi, ma nemmeno per ideologia, molto semplicemente perché per molti avere un'auto elettrica aggiunge rotture di scatole. Io stesso un anno fa avrei potuto tranquillamente passare all'elettrico, spendendo la stessa cifra, avendo lo spazio necessario a casa, un tipo di impiego adatto e più di una termica in casa per le emergenze. Perché non l'ho fatto?
 
Per me, ma spero che le cose vadano diversamente, non sarà così facile a ridosso del 2035 acquistare un usato che permetta di viaggiare davvero per 10 anni.
Come ho già scritto nessuno ha la sfera di cristallo. Guarda nell'arco di 4 anni tra guerra e pandemie è successo. Potrebbe anche capitare al contrario e qualche volta andar bene qualcosa, se no qualcuno qua mena s....
 
Anche il discorso tanti potrebbero ma non lo fanno imho non è corretto.
Non si può fare una colpa a qualcuno se decide di non passare ancora all'elettrico.
Però sta storia della colpa non la capisco, con tutto il rispetto ma un po masochisti lo siete. Tutte le volte che parlo di gente che potrebbe passare all'elettrico ma non lo fa è associato al : sono colpevoli/sono stupidi.
La mia disamina non è sapere il perchè non lo fanno, ma constatare che la quantita che non lo fa.
 
Come ho scritto millanta volte: avrei investito sulla produzione di energia rinnovabile e sulla razionalizzazione dei consumi, ma l'auto elettrica non l'avrei nemmeno considerata.
Il fine ultimo è quello di ridurre l'impatto negativo su questo pianeta, anche in vista dell'aumento di popolazione. La transizione è il periodo che ti porta a questa riduzione. Ma non può essere selettivo, ogni campo deve farlo. quindi non importa se l'auto andrà a pile, idrogeno, con il nucleare, a molla o con lo spirito santo, l'importante che anche in questo campo ci sia una riduzione.
Ma a spirito santo è impossibile, a molla meno che meno, con il nucleare chissà magari tra 100 anni, l'idrogeno l'eterna promessa, volenti o nolenti rimangono solo le batterie. In teoria ci sarebbero anche i carburanti sintetici ma per sintetizzarli ci vuole molta energia che tanto vale usare direttamente. E se si è arrivati a questo punto la "colpa" di tutto è del miliardario americano che ha illuso la politica che un futuro a batteria salverà il mondo che comunque, bisogna ammetterlo, ha dimostrato che un'auto elettrica è fattibile e funzionante. Sul praticabile bisogna ancora lavorarci.
 
Però sta storia della colpa non la capisco, con tutto il rispetto ma un po masochisti lo siete. Tutte le volte che parlo di gente che potrebbe passare all'elettrico ma non lo fa è associato al : sono colpevoli/sono stupidi.
La mia disamina non è sapere il perchè non lo fanno, ma constatare che la quantita che non lo fa.
Parliamo del 96/97% di chi compra un'auto (forse anche di più viste le notizie di autoimmatricolazione "monstre" sul versante elettrico).

Non è detto che sia SOLO il costo o SOLO il garage il "problema" che ferma molti dal passare a un'elettrica.

Secondo me il mix è molto più complesso e molto più articato e, per ciascuna unità di quel 96/97%, il mix è diverso da quello degli altri.

Se a questo aggiungiamo che una % significativa di chi ha acquistato un'auto elettrica NON È PASSATO in toto all'elettrica ma ha elettrificato solo una delle auto del proprio parco auto, garantendosi pluralità e opzioni diverse a propria disposizione (cosa giustissima), è evidente come le difficoltà a una diffusione "di massa" dei veicoli elettrici sono multisfaccettate e non possiamo ridurle a "ha il box, ha i soldoni perché compra SUV di grido e NON VUOLE comprare l'elettrica quando potrebbe farlo".

Potere e dovere sono due concetti enormemente diversi, il voler fare una cosa non implica in alcun modo il poterla fare, né viceversa. ;)

Se al posto della C3 aziendale mi assegnassero una C3 elettrica (o similare, magari non proprio la Spring perché insicura e di segmento inferiore) non avrei nulla da dire, nemmeno non potendo ricaricare in garage; è evidente però che non possono attendersi che, proprio perché non posso gestirla in maniera comoda, non sottragga del tempo alle attività che vengono erogate e fatturate, mi pare chiaro.
 
Il fine ultimo è quello di ridurre l'impatto negativo su questo pianeta, anche in vista dell'aumento di popolazione. La transizione è il periodo che ti porta a questa riduzione. Ma non può essere selettivo, ogni campo deve farlo. quindi non importa se l'auto andrà a pile, idrogeno, con il nucleare, a molla o con lo spirito santo, l'importante che anche in questo campo ci sia una riduzione.
Ma a spirito santo è impossibile, a molla meno che meno, con il nucleare chissà magari tra 100 anni, l'idrogeno l'eterna promessa, volenti o nolenti rimangono solo le batterie. In teoria ci sarebbero anche i carburanti sintetici ma per sintetizzarli ci vuole molta energia che tanto vale usare direttamente. E se si è arrivati a questo punto la "colpa" di tutto è del miliardario americano che ha illuso la politica che un futuro a batteria salverà il mondo che comunque, bisogna ammetterlo, ha dimostrato che un'auto elettrica è fattibile e funzionante. Sul praticabile bisogna ancora lavorarci.
Ma è proprio lì il problema: siamo sicuri che con la transizione all'auto elettrica stiamo realmente aiutando il nostro pianeta?

Io, personalmente, non ne sono affatto sicuro, anzi, se dovessi scommettere i famosi 5€ di Maurizio Mosca, direi che stiamo peggiorando ulteriormente la questione, il vantaggio vero delle elettriche in termini di riduzione di inquinanti e climalteranti è squisitamente a livello LOCALE, spostando le emissioni in altre parti del globo (ma non è che "spariscono").

Altri continenti e paesi buttano di tutto nell'aria (e nell'acqua), lo fanno in continuazione, lo fanno sempre di più, che "4 gatti" in Europa (che è già, da anni, davanti a tutti per manovre di riduzione inquinamento ed emissioni) vadano con auto elettriche non sposta di una virgola il problema GLOBALE (ripeto invece che migliora emissioni a livello LOCALE).
 
il vantaggio vero delle elettriche in termini di riduzione di inquinanti e climalteranti è squisitamente a livello LOCALE, spostando le emissioni in altre parti del globo (ma non è che "spariscono")
Quello che dici ha senso per le emissioni inquinanti, ma non per quelle climalteranti. Emettere co2 a Roma, Pechino o Buenos Aires è del tutto indifferente, l'effetto sul clima è il medesimo per tutto il pianeta, dal Polo Nord al Polo Sud passando per l'equatore
 
Quello che dici ha senso per le emissioni inquinanti, ma non per quelle climalteranti. Emettere co2 a Roma, Pechino o Buenos Aires è del tutto indifferente, l'effetto sul clima è il medesimo per tutto il pianeta, dal Polo Nord al Polo Sud passando per l'equatore
Si, chiarissimo, ho semplificato la frase ma per i climalteranti è chiaramente la stessa cosa, la CO2 quella è e quella resta, per tutti.
 
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