<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La fine della carta stampata? | Page 3 | Il Forum di Quattroruote

La fine della carta stampata?

La settimana scorsa dovevo affrontare un viaggio di 6 ore in pullman, avrei comprato volentieri un quotidiano o una rivista, ma nelle 2 aree di servizio in cui ci siamo fermati non ne vendono più, peccato.
 
La settimana scorsa dovevo affrontare un viaggio di 6 ore in pullman, avrei comprato volentieri un quotidiano o una rivista, ma nelle 2 aree di servizio in cui ci siamo fermati non ne vendono più, peccato.

Ricordo che alcuni Autogrill avevano metà della superficie ad edicola, ben sorvegliata....di giorno gossip notizie e riviste ma di notte....ribaltandosi tutto....ecco quel mercato che fine ha fatto? Si è perso?
 
Ricordo che alcuni Autogrill avevano metà della superficie ad edicola, ben sorvegliata....di giorno gossip notizie e riviste ma di notte....ribaltandosi tutto....ecco quel mercato che fine ha fatto? Si è perso?
La noce di prosciutto al pepe è sempre lì, come la luisona del bar sport.
 
l'altro giorno ero "appiedato" presso il policlinico di Pavia.
Cercando un mezzo pubblico per rientrare chiedo dove fosse possibile acquistare il biglietto.
"Forse a bordo, c'era un'edicola che li vendeva ma è chiusa da un po'".
Ho preso un taxi ...

Anche nel mio paese l'edicola ha chiuso. Sfrattata è andata in pensione.

Nei paesi intorno le altre avevano già chiuso.

Ne resiste una, dove vado io a prendere i settimanali ed i quotidiani (per i "nonni" della famiglia).
Ma l'edicola non è il loro core business.
E' un negozio bazar "multi-servizi". Mi dicono che la carta tiene solo con gli anziani. Sparita questa generazione anche i quotidiani su carata scompariranno.


i stampati commerciali credo siano morti già da un decennio abbondante.
La crisi del 2008 ha portato alla drastica riduzione dei contributi delle aziende tecniche, uccidendo letteralmente tutte quelle riviste di settore che vivevano su redazionali e pubblicità.
Molte erano legate agli ordini professionali, anche pubblicate dagli anni '30, non son sopravvissute.


-L' han messa fuori pure in HOPPE
-Resiste Interspar
-Tosano ( aveva capito tutto....Mai tenuta )
 
È una cosa diversa, un conto è il 'fare tu' cioè usare le mani, coordinarle nello spazio per una det. funzione + la forza da dosare, la progressione e l'ideazione, ecc.

Un altro conto è il 'far fare' ad un affarino con le lucette, l'affidarsi ad un oggetto! Che poi - quella volta che lo si dimentica a casa - tanto indispensabile non lo è...
In quei momenti si prova una sensazione strana, non dico di liberazione, ma di improvvisa 'apertura', di recuperata stima nelle proprie capacità.
O almeno, così la vedo io ...
:emoji_nerd::emoji_nerd:
 
Ma basta passare la carta o lo smartphone sul lettore a bordo del bus …
a milano?

funziona solo in metropolitana.
almeno, l'ultima volta che son salito su un tram, accettava solo il pizzino di carta o, se gia' avevi l'app del comune, caricata, potevi convalidarti un biglietto virtuale, cosa che non fa nessuno, da quello che ho capito.
al massimo tengono l'app aperta e, se dovessero malauguratamente salire i controllori, premono e convalidano.
 
Altro aspetto che ho sempre trovato 'dirompente' è (o forse sarebbe meglio 'era') ben rappresentato dai vecchi giornaletti (!???!) per adulti ... ebbene, seppur disegnati in BN e spesso molto idealizzati, io continuo a trovarli/ricordarli molto efficaci.
Perché? Ma proprio per la loro forma grezza, abbozzata, con i vari 'gulp, ooops' e altre esclamazioni.
Quelle brevi sequenze visive innescavano un processo di fantasia, di immaginazione... la tua immaginazione completava quelle vignette.

Era molto più potente il fumetto.
 
Ultima modifica:
Io invece non riesco proprio ad adattarmi a leggere su schermo PC/tablet/smartphone.
Leggo magari notizie, articoli ma giornali interi no.
Sono abbonato a 4R e ho anche il digitale, mai effettuato l'accesso.
Peraltro da una parte trovo un po' antiecologico consumare tutta quella carta.
Ma 4R lo leggo nei momenti di pace, una lettura di pochi minuti al giorno, e quindi trovo molto più rilassante e veloce la carta.
Di contro leggo i libri su Kindle, circa una 7-8 anno, non mi reputo un appassionato di lettura e quindi apprezzo il fatto di poter avere un unico supporto compatto e pagare i libri a metà prezzo.
Inoltre il kindle ha uno schermo diverso dagli smartphone non stanca la vista avvicinandosi alla carta, con alcuni vantaggi dell'ingrandire il carattere, segnare frasi o utilizzare traduttori e dizionari (quelli base anche off line).
 
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