<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La fine della carta stampata? | Page 2 | Il Forum di Quattroruote

La fine della carta stampata?

Le edicole....ricordo un tempo che se avevi una edicola piazzata in un punto strategico, e magari vendevi anche i biglietti del tram eri un signore....altri tempi....
l'altro giorno ero "appiedato" presso il policlinico di Pavia.
Cercando un mezzo pubblico per rientrare chiedo dove fosse possibile acquistare il biglietto.
"Forse a bordo, c'era un'edicola che li vendeva ma è chiusa da un po'".
Ho preso un taxi ...

Anche nel mio paese l'edicola ha chiuso. Sfrattata è andata in pensione.

Nei paesi intorno le altre avevano già chiuso.

Ne resiste una, dove vado io a prendere i settimanali ed i quotidiani (per i "nonni" della famiglia).
Ma l'edicola non è il loro core business.
E' un negozio bazar "multi-servizi". Mi dicono che la carta tiene solo con gli anziani. Sparita questa generazione anche i quotidiani su carata scompariranno.

tra editoria e stampati commerciali non so chi è messo peggio
i stampati commerciali credo siano morti già da un decennio abbondante.
La crisi del 2008 ha portato alla drastica riduzione dei contributi delle aziende tecniche, uccidendo letteralmente tutte quelle riviste di settore che vivevano su redazionali e pubblicità.
Molte erano legate agli ordini professionali, anche pubblicate dagli anni '30, non son sopravvissute.
 
non so sono pochi gli "stampati" che mi soddisfano ...e sono un discreto lettore di libri....

poi di fatto anche il riciclo della carta costa...come del resto tutto quello che e' prodotto "digitale", ma almeno quest'ultimo quando lo cancelli non lo hai sotto gli occhi come le pile della carta da buttare...

per contro sono contento che nei mercatini usato alcuni libri discreti costino praticamente quasi 1 - 2 euro.
 
Sono arrivato, una domenica uggiosa, a comprare 9 quotidiani, minimo 2 ogni giorno, variando, settimanali e mensili...lasciavo in edicola in media 5€ al giorno. Non ci vado più da anni, chiudono, quelle che restano hanno esposizione dimezzata e pochi clienti, agli edicolanti cresce la muffa in testa e l'erba sui piedi. Un altro mondo che mi piaceva e che finisce, dissolvenza, sipario...
 
Ne resiste una, dove vado io a prendere i settimanali ed i quotidiani (per i "nonni" della famiglia).
Ma l'edicola non è il loro core business.
E' un negozio bazar "multi-servizi". Mi dicono che la carta tiene solo con gli anziani. Sparita questa generazione anche i quotidiani su carata scompariranno.
Non solo, ma anche i quotidiani online fanno molta fatica e diminuiscono la “tiratura” o meglio gli abbonati, nonostante prezzi stracciati (per il foglio locale pago per un anno in modalità lettura online l’equivalente di 17 copie cartacee, non ho il PDF che costa parecchio di più ma le notizie ci sono tutte, quindi …)
 
Non solo, ma anche i quotidiani online fanno molta fatica e diminuiscono la “tiratura” o meglio gli abbonati, nonostante prezzi stracciati (per il foglio locale pago per un anno in modalità lettura online l’equivalente di 17 copie cartacee, non ho il PDF che costa parecchio di più ma le notizie ci sono tutte, quindi …)
io notavo che togli articoli di "politica" sponsorizzati, togli la cronaca nera ed i necrologi resta niente.... forse lo sport del lunedi.....
 
Collaborò pure un mio amico, Fabio, poi però la rivista chiuse....peccato che quelle riviste analitiche e specifiche non le facciano più....
 
Mi inserisco nella discussione per fare un appunto, ovvero la perdita - con il digitale - degli aspetti fisici del leggere e anche della ricerca del paragrafo o della frase. Per non parlare del sottolineare o dei disegnini, commenti o memo.
Il cartaceo è attinente alla metà di massa cerebrale, all'analogico, al nostro 'fare'. Viceversa, questo nuovo attingere al 360 digitale ci porterà allo spegnimento di quell' emisfero.
 
Infatti consultare i cataloghi in .pdf (a meno di non conoscere già in anticipo i codici, ma a quel punto basterebbe un e-commerce) è una sciocchezza di portata colossale, così come i menu ai ristoranti.

anche i quotidiani online fanno molta fatica
Per forza, quando uno studente medio dopo 3 righe perde la concentrazione, hai voglia a leggere un articolo ben strutturato, non scritto dal solito disperato dei 2 euro...
 
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