Ehm... credo tu abbia preso un abbaglio, ma bello grosso... oppure (come gli amici di Bruxelles) ritieni che "il mondo" finisca alle Colonne d'Ercole..La transizione va avanti .... inesorabile
Ehm... credo tu abbia preso un abbaglio, ma bello grosso... oppure (come gli amici di Bruxelles) ritieni che "il mondo" finisca alle Colonne d'Ercole..La transizione va avanti .... inesorabile
Ehm... credo tu abbia preso un abbaglio, ma bello grosso... oppure (come gli amici di Bruxelles) ritieni che "il mondo" finisca alle Colonne d'Ercole..![]()
A parte la difficoltà di valutare il peso dell'Haldex (mi viene da pensare che incida più nei tratti a velocità variabile come ad esempio in città), staimo anche confrontando un 2 litri con un 1.5. Tu mi dirai correttamente che la potenza è la medesima e che se basta un 1.5 Tsi per andare come un 2.0 Tdi, va bene così.Se prendiamo per oro colato i valori rilevati dalle riviste, parlando di buoni motori (quindi non i bidoni 1.5 Mitsubishi montati dalle case cinesi), il differenziale è più o meno quello. Poi certo, non è una costante.
Ho trovato ad esempio le prove del tiguan 2.0 tdi 4x4 e del nuovo tiguan 1.5 tsi.
https://www.quattroruote.it/prove/2016/volkswagen_tiguan_la_prova_della_volkswagen_tiguan.html
TDI statale 15,8, autostrada 13,2, città 13,4
https://www.quattroruote.it/prove/2024/volkswagen_tiguan_si_evolve_e_diventa_un_po_elettrica.html
TSI (minuto 6.41)
città 12,6
statale 14,8
autostrada 13,8
Ora è vero che sto paragonando un 4x4 con un 4x2, ma anche la versione vecchia con la versione nuova (che è più grossa e pesante). Vogliamo aggiungere 1 km\l alla TDI per colpa del 4x4?
Non stiamo parlando di differenze enormi tra i 2 combustibili.
Tutto giusto.Diversi punti che citi però non hanno a che fare con la transizione, ma con i soldi o più precisamente i costi.
Quelli che mollano la città per la periferia lo fanno perchè la vita a Milano è diventata carissima, in periferia è un pò meglio.
I trasporti pubblici fuori dalle tangenziali non sono efficenti perchè è il gioco del prima l'uovo o prima la gallina ? Mi spiego, l'auto è il pricipale mezzo di spostamento, per invogliare a prendere i mezzi pubblici devi però fornire anche un servizio capillare, sicuro e puntuale. Ma per fare ciò servono soldi, investimenti che non ci sono perchè nessuno rischia di fare delle infrastrutture che poi pochi o nessuno userà non rientando più degli investimenti e aumentare i costi di mantenimento. E dato che le aziende dei trasporti sono in rosso sparato chi fa il primo passo ? I consumatori o le aziende dei trasporti ?
Anche Milano è senza soldi, vuole fare guerra alle auto ma tira su solo dalle multe ben 147 milioni di euro. Con quei soldi potrebbero finanziare molti progetti e potenziare le infrastrutture ma tu sai dove finiscono quei soldi ? Boh.
Senza soldi sono anche i comuni che per fare cassa edificano incamerando gli oneri di urbanizzazione, basti pensare che nell'area dove abito in un raggio di 20 km ci sono ben 12 centri commerciali senza contare i discont che nascono come funghi.
Va bene così? No non vabene così perchè si è preteso di fare una transizione che comunque era necessaria ma non ne abbiamo le risorse per i magna magna e per gli errori delle amministrazioni precedenti a tutti i livelli di cui tutti se ne sono fregati. Adesso per vari motivi siamo tral'incudine e il martello e le scappatoie sono finite, paricamente si sta giocando alla selezione naturale.
Se mai dovessimo arrivare al 100% di rinnovabili (a parte l'idroelettrico)55% mi sembra davvero molto eccessiva come quota rinnovabili, sarà potuto succedere per un periodo limitato (magari in primavera estate) con sole, vento e idro al massimo del loro potenziale).
Ci si deve lavorare sempre più e sempre meglio, ovviamente, però il problema delle rinnovabili sono l'andamento ondivago, la produzione non stabile e vincolata a elementi naturali, quindi anche qui la differenziazione dovrebbe essere un obiettivo.
Terna, nel 2023, ha dichiarato circa il 43% di produzione da rinnovabile (che è un buonissimo dato), la speranza è di arrivare ad avere un 50% e oltre con differenziazione spinta per dislocazione e tecnologia così da limitare picchi e bassi.![]()
Se mai dovessimo arrivare al 100% di rinnovabili (a parte l'idroelettrico)
Dopo le 15 o le 18 d'estate, basta spegnere tutto, fornelli ad induzione, pompe di calore e aria condizionata , ricarica auto, ferri da stiro ecc. ecc. e anche l'illuminazione pubblica. Addio turni di notte nelle fabbriche. AH, ma già (che sciocco), basta mettere miliardi di tonnellate di batterie di accumulo o sperare che Eolo soffi forte sulle pale.
Ci restano le candele che con l'aumento della domanda qualche multinazionale ci farà pagare come l'oro
Non credo sai, oramai anche il corpo elettorale democratico si sta svegliando dal torpore ecologista. La "transizione" non potrà mai avvenire per come la intendono loro, pena la distruzione della moderna società occidentale.Sempre restando al di dentro del tema transizione e mondo automobilistico e per ritornare agli USA, francamente non credo che neanche li faranno tanti passi indietro, anche se non hanno delle date forzate come da noi comunque l'indirizzo è simile. Poi che la Harris si è un poco rimangiata quanto detto prima c'è da dire che aveva ciminciato a farlo già dopo 2 settimane che Biden era stato eletto, elezione accidentale per gli stessi democratici, dopo di che proprio per la contrapposizioni alla Harris il partito aveva voluto puntare sulla rielezione, ora cambiando di nuovo rotta a livello di campagna di nuovo lei deve dare un idea di distacco netto con il predecessore, ma in caso di elezione credo che tutto questo sarà molto ridimensionato e tornerà ad appoggiare il Green deal anche perché altrimenti si ritrova contro 3/4 del suo partito.
Trump....è evidente che ha bisogno di Musk, ci si sta legando a doppio mandata, ora ovviamente, sempre per lo stesso motivo della Harris, deve cercare di far digerire questo al suo elettorato che girava in V8 con il motto presidenziale, ma una volta eletto i nodi verranno al pettine ed il padron di Tesla farà pesare il suo appoggio.
...più che altro, si stanno accorgendo che anche loro saranno coinvolti....anche il corpo elettorale democratico si sta svegliando dal torpore ecologista.
Il mondo non finisce alla fine del mediterraneo ed è abitato da gente con esigenze differenti. Persone che restando nel contesto automobilistico hanno (in enegia elettrica per trasporto) una necessità (nel 70/80 % delle vetture) di 10 kWh al giorno. Il restante 20/30% che quasi certamente rappresenta il 99% di quanti frequentano attivamente le pagine di quattroruote ..... è una minoranza che assolutamente non critico ma che crede che il mondo finisca li dove finisce il suo modo di vedere le cose.Ehm... credo tu abbia preso un abbaglio, ma bello grosso... oppure (come gli amici di Bruxelles) ritieni che "il mondo" finisca alle Colonne d'Ercole..![]()
Non credo sai, oramai anche il corpo elettorale democratico si sta svegliando dal torpore ecologista. La "transizione" non potrà mai avvenire per come la intendono loro, pena la distruzione della moderna società occidentale.
A parte la difficoltà di valutare il peso dell'Haldex (mi viene da pensare che incida più nei tratti a velocità variabile come ad esempio in città), staimo anche confrontando un 2 litri con un 1.5. Tu mi dirai correttamente che la potenza è la medesima e che se basta un 1.5 Tsi per andare come un 2.0 Tdi, va bene così.
Le percorrenze rilevate da 4R sul Tiguan eTsi sono migliori di quelle che avevo riscontrato sul Taigo 1.0 110 cv, non so che dirti. Invece le percorrenze rilevate da 4R sul vecchio Tiguan 2.0 Tdi sostanzialmente combaciano con le mie. Il che dimostra, en passant, che 4R il test autostradale non lo fa ai 130 ... e che la "statale" del ciclo 4R non è fluida/scorrevole ma diciamo molto "varia". D'altra parte, rammento il test consumo in pista ciu partecipai 13 o 14 anni fa, la guida simulava un percorso extraurbano inframezzato da attraversamenti di pesi ed era piuttosto "gagliarda".
il ragionamento sulle medie non funziona, quasi mai.Il mondo non finisce alla fine del mediterraneo ed è abitato da gente con esigenze differenti. Che restando nel contesto automobilistico hanno (in enegia elettrica per trasporto) una necessità (nel 70/80 % delle vetture) di 10 kWh al giorno. Il restante 20/30% che quasi certamente rappresenta il 99% di quanti frequentano attivamente le pagine di quattroruote ..... è una minoranza che assolutamente non critico ma che crede che il mondo finisca li dove finisce il suo modo di vedere le cose.
Se mai dovessimo arrivare al 100% di rinnovabili (a parte l'idroelettrico)
Dopo le 15 o le 18 d'estate, basta spegnere tutto, fornelli ad induzione, pompe di calore e aria condizionata , ricarica auto, ferri da stiro ecc. ecc. e anche l'illuminazione pubblica. Addio turni di notte nelle fabbriche. AH, ma già (che sciocco), basta mettere miliardi di tonnellate di batterie di accumulo o sperare che Eolo soffi forte sulle pale.
Ci restano le candele che con l'aumento della domanda qualche multinazionale ci farà pagare come l'oro
Le persone hanno esigenza di mobilità e di libertà, non di kilowatt...Persone che restando nel contesto automobilistico hanno (in enegia elettrica per trasporto) una necessità (nel 70/80 % delle vetture) di 10 kWh al giorno
deadmanwalking - 19 minuti fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa