<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Allarme! Auto italiane quasi estinte | Page 6 | Il Forum di Quattroruote

Allarme! Auto italiane quasi estinte

D' altro canto se la Corsa
non certo all' altezza, come NOBILTA' di
-------------------------Junior e Y--------------------------------
Sta, sempre a pile, a 36.500....
Se ci pensi....
---------------------I loro due 40.000 Euri---------------------
una certa logica ce l' hanno

si certo unauto la corsa nettamente di "segmento" inferiore....

quind dovremmo parlare di "premium" sopra 100.000 eurozzi? :emoji_astonished:
 
si certo unauto la corsa nettamente di "segmento" inferiore....

quind dovremmo parlare di "premium" sopra 100.000 eurozzi? :emoji_astonished:


Di semplice " nobilta' " del marchio nel nostro caso....
( Anche quella si paga; mica ci obbligano )
.....Da 36.500 a 40.000:
se si accetta, in fondo e' un solo 10% in piu'
 
Dopo l'era Agnelli (che già meditava di togliersi dall'automotive per le crescenti difficoltà nel fare industria in Italia) gli Elkann hanno esaudito il desiderio della famiglia: vendere praticamente tutto. L'operazione Marchionne era destinata a questo: rendere il boccone appetibile.
 
L'allegato sopra è preso dal listino della rivista di Quattroruote di questo mese. Poi ci spiegheranno perché sopprimere la Tipo 5 porte, ma tenere in commercio quella a 4 e a tre volumi. Il sito la fa ancora vedere perché ci saranno esemplari in pronta consegna probabilmente, la stessa cosa succede per la vecchia Ypsilon, ma come si è visto, a settembre, col crollo delle immatricolazioni della Lancia, direi che in pronta consegna ne erano rimaste ben poche.

Il conce mi ha detto che ne avevano prese il più possibile e sono sparite in poco tempo.
 
e' il prezzo di una Picanto


Si però nel sito scrivono (per la Ypsilon vecchio modello) a partire da 9.900 euro. Quindi o è pubblicità ingannevole o è solo per certe categorie di persone, in quanto se a 16-18.000 euro togli 3.000 euro di incentivo statale, siamo ben oltre i 10.000 citati, a meno che col finanziamento lo sconto sale a 5-6.000 euro? (3.000 euro di bonus statale + 3.000 euro di sconto con finanziamento). Cmq l'auto non la devo acquistare, se qualcuno ha esperienze in merito, lo scriva pure, per il momento ho letto solo di uno che dal concessionario ne ha viste due, una nuova e una vecchia, la nuova era venduta a 28.000 euro, la vecchia a 18.000. https://forum.quattroruote.it/threa...lettrica-e-ibrida.141226/page-81#post-3064572
 
Ultima modifica:
Ma quindi la Tipo è uscita di produzione? (quella 5p). Io sul sito Fiat la vedo ancora.
Uscita di produzione da qualche tempo, non molto per la verità. Sul sito si trova ma se provi ad ordinarla ad un certo punto ti dice di rivolgerti ad una concessionaria, modo elegante per dire che devi cercare una pronta consegna. La 4 porte è tornata improvvisamente nei listini più o meno quando è uscita la 5 porte, con il solo 1.6 multijet, vedremo per quanto tempo ancora vi resterà
 
Si però nel sito scrivono (per la Ypsilon vecchio modello) a partire da 9.900 euro.

Probabilmente la promo è simile a quella della Panda, 3.000 euro di incentivo rottamazione statale massimo, 950 di sconto Fiat e altri 2.000 euro in caso di finanziamento, al taeg oltre il 12%.

panda.jpg


x 36 mesi con max 15.000 km.
 

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Uscita di produzione da qualche tempo, non molto per la verità. Sul sito si trova ma se provi ad ordinarla ad un certo punto ti dice di rivolgerti ad una concessionaria, modo elegante per dire che devi cercare una pronta consegna.

Il prezzo promo è solo a certe condizioni, si insomma una cosa come il msg sopra per la Panda. Pagandola cash (la Panda) e senza nessun incentivo statale, si parte da 14.950 euro per la base o 17.950 per la Pandina. Colore di serie, giallo.
 
Ultima modifica:
Quello che noto del gruppo Stellantis e che invece di mettere in comune le eccellenze ha messo in comune i difetti.
Personalmente sono un cliente storico del gruppo Psa mi piacevano le Citroen idropneumautiche che sono morte nel 2017, ho avuto pure una Picasso che era una macchina orribile ma andava molto bene, in famiglia abbiamo una 308 serie precedente che è un ottima auto.
Pero' i francesi hanno fatto politiche al ribasso, il presunto premium di Ds ad esempio è fatto con pezzi di macchine economiche rivestite a lucido, ma i prodotti sono scadenti e non hanno avuto successo nemmeno in Francia, gli ibridi sono inferiori a tutte le marche e lo spandimento del pure tech su tutte le marche e tutti i modelli ( al netto delle difettosità) è semplicemente inconcepibile, mentre i prezzi sono incommentabili.
La morte delle marche italiane è stata invece decretata prima da Marchionne non sostituendo l'eccellente fiat Punto e poi adesso dall'illuminata dirigenza francese, azzerando la gamma 500 che è stata molto fortunata a livello di vendite e di immagine. I risultati si vedono e sono pessimi sia dal punto di vista del prodotto, sia dell'immagine del gruppo.
 
Quello che noto del gruppo Stellantis e che invece di mettere in comune le eccellenze ha messo in comune i difetti.
Personalmente sono un cliente storico del gruppo Psa mi piacevano le Citroen idropneumautiche che sono morte nel 2017, ho avuto pure una Picasso che era una macchina orribile ma andava molto bene, in famiglia abbiamo una 308 serie precedente che è un ottima auto.
Pero' i francesi hanno fatto politiche al ribasso, il presunto premium di Ds ad esempio è fatto con pezzi di macchine economiche rivestite a lucido, ma i prodotti sono scadenti e non hanno avuto successo
nemmeno in Francia, gli ibridi sono inferiori a tutte le marche e lo
spandimento del pure tech su tutte le marche e tutti i modelli ( al netto
delle difettosità) è semplicemente inconcepibile, mentre i prezzi sono
incommentabili.

La morte delle marche italiane è stata invece decretata prima da Marchionne non sostituendo l'eccellente fiat Punto e poi adesso dall'illuminata dirigenza francese, azzerando la gamma 500 che è stata molto fortunata a livello di vendite e di immagine. I risultati si vedono e sono pessimi sia dal punto di vista del prodotto, sia dell'immagine del gruppo.

Penso che la parte lesa di Peugeot, un tempo marchio quotato anche per la sua affidabilità sia enorme. La nostra industria dell'auto, purtroppo, era già in declino da una trentina di anni prima della fusione e oggi sia un ricordo.
 
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