<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1208 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Questo però è dovuto anche all'età media nelle regioni, la fascia 30-50 anni si sposta al nord, ed è quella che con più probabilità comprerà un'auto da famiglia. Gli anziani che restano al paesello vanno avanti con la loro auto finchè non muore, alla fine, fanno casa - mercato - rosario - funerale

Forse più al reddito che all'età.
 
Questo però è dovuto anche all'età media nelle regioni, la fascia 30-50 anni si sposta al nord, ed è quella che con più probabilità comprerà un'auto da famiglia. Gli anziani che restano al paesello vanno avanti con la loro auto finchè non muore, alla fine, fanno casa - mercato - rosario - funerale

si certo, è anche comprensibile, in quel paese non è che vedi euro 6 , ma neanche euro 5 , si vedono spesso auto molto più anziane ma perchè come dici tu non c'è questa esigenza, e ovviamente non ci sono neanche limiti alla circolazione.
 
Esatto, nuove tecnologie. Possibilmente, evitando di passare dal foraggiamento del mercato del petrolio a quello del litio e del rame, dal momento che nella vecchia Europa non abbiamo nè l'uno, nè gli altri.
Mi pare chiaro, pensavo di aver ripetuto alla nausea che serva un piano industriale, energetico e un modello dei trasporti innovativo, non la semplice elettrificazione del modello attuale. Credo sia oltre un decennio che lo ribadisco. Idem dicasi per la mobilità urbana, collettiva, guida autonoma, auto condivise, etc
 
Mi pare chiaro, pensavo di aver ripetuto alla nausea che serva un piano industriale, energetico e un modello dei trasporti innovativo, non la semplice elettrificazione del modello attuale. Credo sia oltre un decennio che lo ribadisco. Idem dicasi per la mobilità urbana, collettiva, guida autonoma, auto condivise, etc

....mi posso anche sbagliare, ma non mi sembra di aver mai sostenuto che dovremmo restare petroliferi.....
 
Mi perdonerai il paragone un po' border line, ma - IMHO - vedo un parallelo con i matrimoni tra omosessuali. Le prime coppie erano mediamente più "felici" rispetto alle coppie etero, ed è comprensibile in quanto estremamente motivate e fermamente convinte, anche perchè è stata una conquista costata anni di lotta. Ora che le coppie LGBT sono numerose, si vede che baruffano e divorziano anche loro..... Al momento, chi ha "sposato" l'auto a batteria lo ha fatto con forte motivazione e convinzione, quindi ci sta che ne sia più che soddisfatto (anche se si leggono diverse storie di elettropentiti....). Vedremo con l'evoluzione del mercato....

Se continuano su questa strada più che di evoluzione, probabilmente, ci troveremo a parlare di involuzione del mercato ...
 
....mi posso anche sbagliare, ma non mi sembra di aver mai sostenuto che dovremmo restare petroliferi.....
il nocciolo della questione non è solo non essere petrioliferi, ma passare da una modalità, sin qui imperante e praticamente univoca, ovvero generazione di energia e trazione da fonti fossili per combustione, ad un modello complesso e composito. Fatto da un approccio vario e non replicante quello passato. E comporterà anche una diversa forma di mobilità individuale. Visto il congestionamento veicolare e di sostanze dannose dei centri urbani.
 
In realtà, più che dire "infatti", il rilievo è che hanno pagato lo sviluppo del loro sistema ibrido (probabilmente il più efficace assieme a quello di Honda) con le paccate di Land Cruiser a gasolio vendute all over the world! :D

Il caso di Tesla è completamente diverso, non hanno spalmato nulla su nessun altro prodotto, hanno retto ad anni di perdite immani non grazie alla visione, ma grazie ai soldi "infiniti" del magnate Musk e di tutti i fondi e investitori che ha portato a bordo.

Toyota ha un modello di sviluppo totalmente differente e, per me, semplicemente non paragonabile.

Tesla è un unicorno, è riuscita dove quasi tutti gli altri hanno fallito ed è diventata market leader per processi, scelte e prodotti; solo i cinesi possono insidiare a breve questa leadership ma, di nuovo, contando su scelte interne e politiche economiche plasmate per "invadere il mondo" con le loro auto elettriche.
 
In realtà, più che dire "infatti", il rilievo è che hanno pagato lo sviluppo del loro sistema ibrido (probabilmente il più efficace assieme a quello di Honda) con le paccate di Land Cruiser a gasolio vendute all over the world! :D
La toyota ha fatto numeri enormi negli ultimi 25 anni sopratutto con Corolla, o Auris e Yaris, ma davvero all around the world.
 
Toyota ha un modello di sviluppo totalmente differente e, per me, semplicemente non paragonabile.

però era quello paragonabile alle case continentali che si devono destreggiare con la transizione, non parliamo di una Tesla che parte da zero prodotti e quello che immette sul mercato per alcuni anni è una roadster EV come unico modello della gamma , parliamo di case che possono andare in parallelo , che poi forse anche indotte dal legislatore hanno forzato i tempi probabilmente eccesivamente
 
Se lo valuti solo come il mercato è stato sinora, forse, ma il mondo cambia, il futuro non replica il passato.

E' vero, ma il passato è anche pieno di "esperimenti" industriali che non hanno avuto successo.

Nel caso delle auto, è lapalissiano che il fattore di conversione da termico ad elettrico, a livello mondiale, non potrà mai essere 1 ad 1.

In Cina, India, Africa, ... la diffusione di massa sarà frenata da condizioni economiche chissa per quanti altri anni ancora, sicuramente ben oltre il 2035.

In Europa in particolare, ma anche altrove, il freno sarà la "logistica" gestionale dell'auto.

Se anche il tasso di sostituzione mondiale sarà di una elettrica ogni due termiche. ma probabilmente sarà ancora più basso, non si parlerà di riconversione delle fabbriche, ma di chiusura
 
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