Io invece da cultore e amante della casa
Il problema è "la casa". Antonios quando dice che Alfa oggi è un marchio e non una casa ha ragione.
Tu dici: "allora si chiude", ma lo hai ripetuto cento volte, lo sappiamo che per te si dovrebbe chiudere, ma c'è chi non la pensa così, c'è chi preferisce che il marchio resti, quanto meno come brand che conferisca maggiore sportività a maggiore potenza alla propria versione su base comune.
Forse io stesso, che ho posseduto 8 Alfa, dovendo comprare una segmento B, preferirei prendere un'Alfa Junior, che almeno ha un handiling un po' migliore, uno sterzo più diretto e un interno che richiama le Alfa, piuttosto che una 2008 o una Opel Mokka (o anche una Toyota Yaris Suv che non mi ricordo come si chiama). Tu no? Ok, ma allora io dico ben resti l'Alfa.
Poi ovviamente io ho preferito passare ad Abarth, ma parlo di un io ipotetico, per esempio, come ho detto altre volte un "io" di 35 anni, con una famigliola al seguito (e con un po' di soldi in tasca, tali da non dover accontentarmi di una Grande Panda o una Dacia Sandero, ovviamente con massimo rispetto per queste vetture e chi le compra, io stesso acquistai una Panda nel 1980...).
Vedrai, parlando di futuro prossimo, che la Junior un po' di successo ce l'avrà.
Per quanto riguarda il comprare di meno spendendo di più beh, è l'inflazione, e poi ci sono tutti i marchingegni resi obbligatori, che poi costano non poco. Fap, Adas, sensori parcheggio, scatola nera, ecc.. Più avanti si va e più cose diventano obbligatorie, ma vale per tutte le auto.