<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1062 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Posso dirlo io? Non mi pare che si sia dimostrata la stessa sensibilità quando la protagonista è stata una vettura a batterie. Quindi, da come la vedo, è una solidarietà “ a chiamata “.
Ed aggiungo , nemmeno quando le notizie che hanno come protagonista una vettura elettrica vengono smentite dalle perizie ( vedi la felicity ace) non vedo lo spirito d’ammenda.
Ti dirò, stai indirizzando alla persona davvero sbagliata questo commento, per conto mio quale che sia l'auto, se c'è qualcuno che ci si fa male non è cosa.

Poi, se i danni vengono controllati e non ci sono feriti o peggio, possiamo ridere e scherzare di quel che si vuole, naturalmente... ;)
 
Posso dirlo? Sarcasmo davvero fuoriluogo...

Dalle foto si direbbe una Panda a 4 porte, più che altro non capisco come sia possibile che la signora abbia riportato ustioni così estese e diffuse (70/80% del corpo) senza rendersene conto o uscire dall'auto prima, poi magari è stata una sorta di "esplosione" o un fuoco rapidissimo, però davvero mi fa pensare.

Tornando al tema incendi direi che è naturale che le termiche si incendino di più, molto di più, enormemente di più, quindi per quello parlavo di sarcasmo:

- in Italia oltre il 99% del parco auto è termico contro lo l'1% scarso di elettriche, già qui stiamo parlando di oltre 2 ordini di grandezza di differenza

- l'età media è di nuovo un dato importante e quella del parco termico mi pare di ricordare sia circa il quadruplo di quella del parco elettrico, anche in questo caso ovviamente il rischio di incendi aumenta più che proporzionalmente all'età (perché porta con sé anche i rischi di una peggior manutenzione o maggiori kmetraggi e consunzione)

- da quel che si legge poi sembra comunque chiaro (guardando i casi per x mila veicoli) che le elettriche siano OK dal punto di vista di incendi in %, il vero problema non è che prendono fuoco ma che, SE parte un incendio in un'elettrica, le operazioni per spegnerlo possono richiedere fino a 2 gg, procedure ad hoc e risorse 15/20 volte superiori a quelle necessarie per domare l'incendio di un'auto termica (in termini di uomini e di acqua) e si stanno sviluppando nuovi e diversi modi per intervenire anche da parte dei VVFF, è tutto qui il discorso. ;)


O....Magari il panico
ha fatto la sua brutta parte.
La sconvolgente neosituazione non le ha cosi' fatto trovare la maniglia con la solita facilita' ( quella della normalita' )
 
Ti dirò, stai indirizzando alla persona davvero sbagliata questo commento, per conto mio quale che sia l'auto, se c'è qualcuno che ci si fa male non è cosa.

Poi, se i danni vengono controllati e non ci sono feriti o peggio, possiamo ridere e scherzare di quel che si vuole, naturalmente... ;)
Non era riferito a te, ma in generale.
 
E se distano più del tempo di ricarica, oltre un tempo cuscinetto, pagano l’occupazione. Ed in altre città il parcheggio alle colonnine è per massimo 120 min.
Il "trick" è che su diverse auto elettriche è possibile "modulare" (limitare) la velocità di carica così da allungare più o meno a piacere la permanenza nello stallo di ricarica andando a garantirsi il parcheggio senza pagare occupazione post raggiungimento del 100% di carica.

Quella della ricarica "a tempo" (es. 120 minuti) è invece un'ottima idea, abbasserei a 30 minuti su colonnine HPC (soprattutto in zone affollate e in autostrada).

Chiaro che un limite di tempo sforato genera un costo per cui occupa lo stallo, non libera in autonomia un parcheggio, ma è un buon inizio.

Io continuo a pensare che inserire 1 o 2 colonnine nelle stazioni di rifornimento più grandi anche in città non sia una cattiva idea.

Per esempio nel piazzale della ENI sotto i palazzi della Regione a Milano ho visto due colonnine di ricarica (ripeto, dentro il benzinaio), così mi sembra un modo ulteriormente "sano" di aumentare le colonnine in città.

Edit: aggiungo immagine da maps, sono due stalli su singola colonnina, cmq l'idea è quella che avrei anche io e mi sembra intelligente ed interessante. ;)

Screenshot_20240622_152046_Maps~2.png
 
Ultima modifica:
Non era riferito a te, ma in generale.
...quotando un messaggio specifico è chiaro il riferimento, se non l'avessi fatto non mi sarei sentito chiamato direttamente in causa.

Nessun problema comunque, è giusto che ognuno faccia sarcasmo e ironia su ciò che crede, anche se in alcuni casi può davvero essere molto sgradevole.
 
Perché lo stallo deve essere preferito ad una mamma con bimbo e non ad una vettura che deve caricare?dove

La butto lì.
Perché lo stallo si trova a 50 metri dalla scuola quindi la mamma ha bisogno di parcheggiare lì o comunque non troppo distante mentre per ricaricare va bene uno spazio qualsiasi?
Se fosse sfuggito ribadisco che a poche centinaia di metri da dove hanno realizzato quella colonnina c'è un ampio piazzale che nemmeno di sabato e domenica è pieno.
Sottrarre due stalli a quel piazzale avrebbe creato zero disagi e anzi forse sarebbe stato più utile a chi ad esempio durante una ricarica ne approfitta per fare un po' di spesa.
Intorno alle scuole invece sappiamo tutti che i parcheggi non bastano mai e se togli due stalli avrai automaticamente due vetture in più in doppia fila oppure come avviene adesso ci saranno delle auto che occupano lo spazio riservato alla ricarica.
Quindi alla fine a rimetterci potrebbero essere proprio i guidatori di auto elettriche.
 
nel caso dell’ospedale, se ci arriva un anziano con l’auto elettrica, perché non deve aver un posto garantito, visto che il parcheggio lo paga con l’erogazione di elettroni?

E perché quell'anziano si e altri 100 no?
Gli altri anziani girano per cercare il posto come tutti.
Che senso ha favorire chi ha un'auto elettrica di fatto risevandogli un posto in un'area in cui i parcheggi scarseggiano?
 
E perché quell'anziano si e altri 100 no?
Gli altri anziani girano per cercare il posto come tutti.
Che senso ha favorire chi ha un'auto elettrica di fatto risevandogli un posto in un'area in cui i parcheggi scarseggiano?
Perché allo stato attuale cercano in tutti i modi di favorire le auto elettriche per riuscire a venderle. Vedi striscie blu gratis, esenzioni bollo, ingressi ZTL
 
Perché allo stato attuale cercano in tutti i modi di favorire le auto elettriche per riuscire a venderle. Vedi striscie blu gratis, esenzioni bollo, ingressi ZTL
...e incentivi MOSTRUOSI!

In ogni caso non mi sembra che tutte queste misure a favore, le facilitazioni, l'allure green e amico del mondo, portino a risultati (in termini di vendite ma anche in termini % sul circolante) apprezzabili.

Rimaniamo tra il 3% e il 4% come vendite e ben al di sotto dell'1% come % sul circolante.
 
Perché allo stato attuale cercano in tutti i modi di favorire le auto elettriche per riuscire a venderle. Vedi striscie blu gratis, esenzioni bollo, ingressi ZTL

Però striscia blu gratis è diverso da dire che chi guida un'auto elettrica avrebbe diritto a un posto riservato davanti agli ospedali dove parcheggiare gratis (paghi la ricarica ma di fatto non l'occupazione dello stallo) e senza doversi sbattere a cercare parcheggio.
Imho si sta un pochino esagerando.
Chi ha un'auto elettrica se deve andare in ospedale cerca il parcheggio come tutti quanti.
Anzi aggiungo che usare le colonnine come parcheggi facendo coincidere una ricarica, magari volutamente lenta, coi propri impegni è un modo per fregare gli altri guidatori di auto elettriche che magari avrebbero davvero bisogno di ricaricare trovano la colonnina occupata per un'ora da un altro che non aveva davvero necessità di ricaricare ma non aveva voglia dii cercare parcheggio.
Molto civile davvero...
 
Tempo fa ho visto una foto del grande raccordo anulare ai tempi della sua realizzazione. Completamente vuoto. Forse qualcuno, ai tempi, avrà pensato che si trattava di un'opera inutile o comunque sovradimensionata, data la mole del traffico. Oggi chi viaggia sul raccordo è costantemente imbottigliato nel traffico. Con le dovute proporzioni (potremmo usare come esempio l'autostrada del sole o la ferrovia) le infrastrutture per le auto elettriche seguono lo stesso principio, devono essere pensate per i prossimi 50 anni e quindi la colonnina che oggi sembra inutile domani sarà una risorsa scarsa
 
La colonnina non sembra inutile ma poco utilizzata si.
Nessuno sta dicendo che non le debbano realizzare, anche perché è stato citato tantissime volte il cane che si morde la coda non ci sono colonnine quindi non si vendono elettriche, non si vendono elettriche quindi non si installano colonnine.
Qui si sta dicendo che la loro realizzazione dovrebbe danneggiare il meno possibile gli altri.
Di fatto una colonnina è come un posto riservato.
Solo che se riservi un posto ai guidatori disabili significa che ne hanno bisogno in quel punto perché li ci abitano o perché come avviene nei parcheggi dei centri commerciali è giusto che i posti più vicini all'ingresso siano riservati a chi ha un handicap.
I guidatori di auto elettriche non sono disabili (o se lo sono hanno il relativo pass quindi usufruiscono già delle strisce gialle) quindi non dovrebbero avere posti riservati almeno nei punti in cui c'è penuria di parcheggi e ci sono altre categorie che hanno esigenze più urgenti.
Intorno alle scuole l'esigenza più urgente è permettere si genitori di lasciare e riprendere i bambini in sicurezza.
Quindi ben vengano le colonnine ma le fai 500 metri più in là così sono tutti contenti e tutelati.
 
Di fatto una colonnina è come un posto riservato
La colonnina non è un posto riservato: è una stazione di ricarica, così come l'area di servizio del distributore non è un luogo per villeggiare ma per fare benzina. Che poi ci siano persone che confondono la colonnina con un parcheggio questo discende dallo scarso senso civico che purtroppo ci connota. Ma il rimedio è semplice: stabilire un tempo massimo di sosta e sospendere l'erogazione della corrente, oppure farla pagare dieci volte tanto se sfori e/o fare multe salate a chi vi staziona
 
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