Il problema non è mappare l'auto, per quanto riguarda i numeri.Sono convinto anch'io che i casi siano numericamente limitati, infatti dico una cosa diversa. E cioè che mappare un'auto viene generalmente considerata un'operazione ordinaria, normale, un po' come ristrutturare casa, tant'è vero che, persino sui social, e quindi in pubblica piazza, se ne parla in totale libertà e chi se ne occupa a livello professionale non ne fa mistero
Sono effettivamente poche auto.
Il problema riguarda le manomissioni.
E qui i numeri sono elevatissimi.
Come ho scritto ormai fino alla nausea, ho molti ex colleghi che trattano ausili elettronici e hardware in genere per fare tali modifcihe.
Che sono all'ordine del giorno.
E quasi certamente l'utente è ignaro, dato che l'autoriparatore propone la soluzione come rimedio alle frequenti accensioni delle spie di avaria, senza andare nel dettaglio.
Spendi X che non avrai più problemi.
Ma naturalmente, l'unico modo è quello di eliminare i sistemi di abbattimento delle emissioni.
L'alternativa sarebbe utilizzare l'auto per lo scopo per la quale è nata, ovvero fare lunghi tragitti (parlo del diesel).
Quindi il motore a gasolio non deve sparire, ma deve avere una percentuale molto bassa tra i modleli venduti.
Altrimenti possiamo anche obbligare i produttori a normative > Euro 25, ma dopo pochi chilometri tutte quelle vetture finiscono ad euro Zero.