<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1026 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Sono convinto anch'io che i casi siano numericamente limitati, infatti dico una cosa diversa. E cioè che mappare un'auto viene generalmente considerata un'operazione ordinaria, normale, un po' come ristrutturare casa, tant'è vero che, persino sui social, e quindi in pubblica piazza, se ne parla in totale libertà e chi se ne occupa a livello professionale non ne fa mistero
Il problema non è mappare l'auto, per quanto riguarda i numeri.
Sono effettivamente poche auto.
Il problema riguarda le manomissioni.
E qui i numeri sono elevatissimi.
Come ho scritto ormai fino alla nausea, ho molti ex colleghi che trattano ausili elettronici e hardware in genere per fare tali modifcihe.
Che sono all'ordine del giorno.
E quasi certamente l'utente è ignaro, dato che l'autoriparatore propone la soluzione come rimedio alle frequenti accensioni delle spie di avaria, senza andare nel dettaglio.
Spendi X che non avrai più problemi.
Ma naturalmente, l'unico modo è quello di eliminare i sistemi di abbattimento delle emissioni.
L'alternativa sarebbe utilizzare l'auto per lo scopo per la quale è nata, ovvero fare lunghi tragitti (parlo del diesel).
Quindi il motore a gasolio non deve sparire, ma deve avere una percentuale molto bassa tra i modleli venduti.
Altrimenti possiamo anche obbligare i produttori a normative > Euro 25, ma dopo pochi chilometri tutte quelle vetture finiscono ad euro Zero.
 
La notizia di qualche giorno fa che gli incentivi sono stati "bruciati" in poche ore per me non è buona.
Ci sono molti sospetti dietro questa notizia da parte di molti e io pure ho dei sospetti, ma facciamo che i sospetti ce li teniamo da parte e diciamo che sono davvero andati a ruba: una fetta molto grossa è andata alle agenzie di noleggio e un'altra fetta ai concessionari. Una terza fetta ai privati.
I primi due tipi di acquirenti però, credo faranno sì che per un periodo gli acquisti di nuove auto BEV rimarrà molto moderato, in quanto
a) molti privati che la volevano ora ce l'hanno
b) i conce non devono ordinarne altre, venderanno quelle che hanno
c) il noleggio coprirà il resto delle richieste

Vedremo nel prossimo futuro, ma ho come l'impressione che per quest'anno e anche il prossimo siamo a posto così o quasi.

Electric status Symbol qualcuno ha ribattezzato così la flotta ecologica pronta a salvare il mondo. E i suoi utilizzatori.

Ma il punto non è dell'agevolazione al ricco dell'incentivo. Il punto è che nella "normalità" l'operaio con incentivo sostituiva la macchina....oggi la tiene. Questo è il "dramma" dell'incentivo che non serve in quanto voleva "levare" i veicoli più vecchi ed inquinanti mentre le officine sturano a manetta vecchi filtri intasati.....
 
Non intendevo dire che tutti i diesel sono mappati, ma che la mappatura è considerata un'operazione del tutto normale, tant'è vero che sui social se ne parla liberamente. E anche sui forum specifici, a volte
Hai ragione.
Non tutti i diesel sono mappati.
Tanti (tantissimi secondo me) defappati e con EGR chiusa.
Anche da non appassionati, semplicemente "consigliati" dal meccanico di turno, per evitare noie e intasamenti.
Conosco personalmente 3 meccanici e tutti mi hanno candidamente confessato di lavorare così.
Tralascio le discussioni e 3 officine non fanno certo statistica.
Ma sono pur sempre il 100% di quelli che conosco.
 
non solo, non credo che, alle elezioni precedenti, avessero anticipato cosa avrebbero combinato.
almeno, io non ricordo nulla da parte dei politicanti italici, di qualcuno che pubblicizzasse uno stop completo dei motori termici, e un obbligo a comprare solo auto elettriche.
poi magari ricordo male io che, di politica, ne ho fin sopra i pochi capelli, e non seguo piu' una mazza
 
Come dice il buon Galimberti. Non è vero che il popolo ha sempre ragione. Se non è informato, se non si è documentato, se è manipolato, non ha ragione.

E non a caso, la nostra meravigliosa costituzione dice che il popolo è sovrano. Non parla di ragione.

Verissimo. Il popolo è una massa di persone e in quanto massa è ignorante. Sempre.
Attenzione, non sto dicendo che "gli altri" sono ignoranti e io no.
Anche io mi ci metto dentro.
Perché tutti noi, per quanto intelligenti possiamo essere, siamo esperti solo in una minuscola parte dello scibile umano. Per forza. E in tutto il resto siamo nella media, spesso anche sotto. Mettendo insieme un gruppo indiscriminato di persone si avrà come risultato che IN OGNI ambito si avrà una minoranza di esperti e una maggioranza di persone nella media o capre. Quindi si può dire che il popolo se ha ragione è per sbaglio, perché non è MAI pienamente cosciente delle scelte che compie. Ed è per questo che certe scelte secondo me vanno necessariamente delegate a qualcun altro e solo per le questioni di tipo etico-religioso, cioè quelle dove non si necessita di competenze tecnico-economiche, bisogna ricorrere ai referendum
 
Verissimo. Il popolo è una massa di persone e in quanto massa è ignorante. Sempre.
Attenzione, non sto dicendo che "gli altri" sono ignoranti e io no.
Anche io mi ci metto dentro.
Perché tutti noi, per quanto intelligenti possiamo essere, siamo esperti solo in una minuscola parte dello scibile umano. Per forza. E in tutto il resto siamo nella media, spesso anche sotto. Mettendo insieme un gruppo indiscriminato di persone si avrà come risultato che IN OGNI ambito si avrà una minoranza di esperti e una maggioranza di persone nella media o capre. Quindi si può dire che il popolo se ha ragione è per sbaglio, perché non è MAI pienamente cosciente delle scelte che compie. Ed è per questo che certe scelte secondo me vanno necessariamente delegate a qualcun altro e solo per le questioni di tipo etico-religioso, cioè quelle dove non si necessita di competenze tecnico-economiche, bisogna ricorrere ai referendum
Ma infatti in un sistema democratico equilbrato con pesi e contrappesi dei poteri, i leader di governo non vengono eletti direttamente dal popolo, ma da dei suoi rappresentanti, ovvero i parlamentari, che sono proprio espressione della volontà popolare.
 
Stiamo andando su temi un poco al limite, fino ad ora in realtà si è trattata la cosa con grande maturità ma forse sarebbe meglio rientrare in temi un poco meno 'pericolosi'
 
Occhio alla deriva...

Oh, finalmente un avatar degno di tale nick.

upload_2024-6-7_18-57-55.gif
 
in un sistema democratico equilbrato con pesi e contrappesi dei poteri, i leader di governo non vengono eletti direttamente dal popolo,
Quindi le repubbliche presidenziali, tra cui due fra le più note potenze economiche e militari, storicamente valutati come Paesi avanzati, democratici e stabili come la Francia e gli Stati Uniti non sarebbero "sistemi democratici equilibrati" ? Attenzione che noi italiani col nostro mantra dell' "equilibrio" siamo tra i Paesi con la maggior instabilità politica dell'occidente (31 governi in 76 anni, durata media 2,45 anni) ... quindi non propriamente...virtuosi :emoji_ghost:

...ooops chiedo scusa, siamo in silenzio elettorale :emoji_sweat_smile::emoji_upside_down:
 
Ultima modifica:
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Guide

  • Dossier Auto Usate

    I programmi ufficiali delle case - Come smacherare i trucchi - Che cosa controllare ...
  • Problemi con l'auto

    Avviamento - Climatizzazione - Freni - Frizione - Interni - Luce - Rumori auto - ...
  • Revisione

    La revisione periodica - Costi e sanzioni
  • Patenti Speciali

    Il centro protesi INAIL - Guida - Acquisto - Traposto - Domande frequenti
Back
Alto