<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 1024 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 6 26,1%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 2 8,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 3 13,0%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 11 47,8%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 34,8%

  • Total voters
    23
Qua da me è pieno di vecchi (venti anni o più) berlinoni a diesel ovviamente di marchi blasonati con chissà quanti Km ma secondo me su quelli, a giudicare dall'aspetto, manca tutto non solo il fap....
 
Qua da me è pieno di vecchi (venti anni o più) berlinoni a diesel ovviamente di marchi blasonati con chissà quanti Km ma secondo me su quelli, a giudicare dall'aspetto, manca tutto non solo il fap....
Si torna al solito vecchio discorso: incolpare il mezzo piuttosto che il proprietario.
Scommetto 1 centesimo che lo stesso soggetto che guida un diesel E5 defappato rimappato e fumante appena acquisterà un diesel E6 eliminerà adblue, FAP ed EGR oltre a fare una bella rimappa da +50cv.
Idem se dovesse acquistare un benzina: via il GPF e rimappatura.
Per la cronaca, anni fa diedi via il mio Diesel E3 con 210kkm, tutto di fabbrica ma sempre correttamente tagliandato. L9 scarico puzzava come da nuovo, ma non emetteva fumo visibile
 
Si torna al solito vecchio discorso: incolpare il mezzo piuttosto che il proprietario.
Scommetto 1 centesimo che lo stesso soggetto che guida un diesel E5 defappato rimappato e fumante appena acquisterà un diesel E6 eliminerà adblue, FAP ed EGR oltre a fare una bella rimappa da +50cv.
Idem se dovesse acquistare un benzina: via il GPF e rimappatura.
Per la cronaca, anni fa diedi via il mio Diesel E3 con 210kkm, tutto di fabbrica ma sempre correttamente tagliandato. L9 scarico puzzava come da nuovo, ma non emetteva fumo visibile
Sono d'accordo con te, in tanti anni e auto a gasolio (non solo private ma anche, e a volte meno "ben gestite", aziendali), nessuna era manomessa per quanto riguardava sistemi di scarico, catalizzatori o filtri.

Le mie personali date via (Golf Euro4 con DPF a circa 150.000 km e 308 Euro6B con FAP+AdBlue+Cerina a 100.000 km) non avevano manomissioni, non fumavano, passavano le revisioni senza conoscere meccanici o chiedere favori, non puzzavano, non avevano anomalie in centralina e quant'altro.

Concordo con quanto dici circa la testa delle persone: è quella il problema, ciò che accade al veicolo è solo una conseguenza, anche se come dicevo l'idea di girare con un veicolo non regolare a cui potrebbe essere inibita la circolazione (o peggio, in caso di incidenti) è qualcosa che dovrebbe essere già di per sé un deterrente, figurarsi poi quando ciò viene fatto su auto nuove e ancora in garanzia (che viene, ovviamente, persa).
 
Beh, io ho sempre avuto tutto ok, ma diciamo che il pdf almeno nei primi tempi in cui era rognoso era tolto non dai soliti che usano modificare la macchina, ma da gente comune dopo problemi per evitare il ripetersi, spesso dietro consigli di meccanici (alcuni avvisati bene delle conseguenze, altri magari meno)

Poi certo un lavoro fatto bene e solo per evitare quei problemi suppongo implichi togliere dpf senza per questo farla fumare come uni ciminiera. Ma credo tanti operatori si siano anche improvvisati in questo "lavoro".
 
Il vero problema è che questo non accade mai. Sui social peraltro si discute amabilmente delle mappe per eludere Dpf, Egr e quant'altro e se ti azzardi a obiettare vieni ricoperto di insulti
Si, ma "sui social" quante persone sono? Decine? Centinaia? Migliaia? Su 40 milioni di vetture, diciano 15/18 milioni a gasolio, penso stiamo parlando di "fissati", una minoranza (pur se in assoluto magari non affetto pochi).

Io ho un pessimo rapporto coi social, anzi non ho rapporti, so bene che infilarsi in qualche gruppo significa avere a che fare spesso con una modalità di discussione sgradevole, polarizzata e sempre estrema anche oltre ogni forma di (dis)educazione.

Tempo fa leggevo un esperimento social(e) di un giornalista iscrittosi a un gruppo in cui si trattava il sensibilissimo tema dell'aborto... I termini riportati dall'articolo e la descrizione dell'ambiente lo faceva sembrare più come un incontro tra diavoli e demoni (perché di angeli non ce n'erano) che una discussione tra persone che si confrontano.

Per cui, personalmente, tendo a dare pochissima credibilità a quel che si può osservare o leggere lì dentro, infinitamente meglio sono i forum specifici (informatica, automobili, ciclismo, ecc...) dove può esserci qualche fanatismo ma il tutto è assolutamente moderato e stemperato.
 
Si, ma "sui social" quante persone sono? Decine? Centinaia? Migliaia? Su 40 milioni di vetture, diciano 15/18 milioni a gasolio, penso stiamo parlando di "fissati", una minoranza
Esattamente, "i social" sono sempre una minoranza rispetto alla popolazione. Ma l'ultima moda, che dura da circa un decennio, è quella di far prevalere le minoranze sulla maggioranza, ribaltando di fatto il concetto di democrazia in cui è la minoranza ad adeguarsi, non viceversa.

Ne consegue che ogni qualvolta si scatena una "bufera social" costituita da qualche migliaio di individui (generalmente nullafacenti) verso decine di milioni di cittadini, ecco che parte lo psicodramma istituzionale, mediatico ancorché politico-sociale. Tipo bloccare importantissimi investimenti in infrastrutture (anche energetiche) ancor prima di presentare progetti...e via di questo passo. Follia collettiva, a mio avviso.
 
Qua da me è pieno di vecchi (venti anni o più) berlinoni a diesel ovviamente di marchi blasonati con chissà quanti Km ma secondo me su quelli, a giudicare dall'aspetto, manca tutto non solo il fap....


Venti son davvero tanti....
A parte che magari i macchinoni Tedeschi il DPF cominciavano gia'
ad averlo ( il DPF )

Mi ci hai fatto pensare perche' un mio vicino con bellissima villetta bifamiliare....
Da un mezzo relitto Renault e' passato ad un mezzo relitto S Klasse
( E' targata D....)
 
Si, ma "sui social" quante persone sono? Decine? Centinaia? Migliaia? Su 40 milioni di vetture, diciano 15/18 milioni a gasolio, penso stiamo parlando di "fissati", una minoranza (pur se in assoluto magari non affetto pochi).Tempo fa leggevo un esperimento social(e) di un giornalista iscrittosi a un gruppo in cui si trattava il sensibilissimo tema dell'aborto... I termini riportati dall'articolo e la descrizione dell'ambiente lo faceva sembrare più come un incontro tra diavoli e demoni

E magari,
gira, gira....
Sempre quelli sono
 
non solo "sempre quelli" ma, grazie alla deficienza artificiale, si possono fare bot che simulano post, simil umani, e se ne possono fare tanti, con poco sforzo.
poi c'e' chi crede a tutto quello che viene detto sui social, perche' se lo dicono al tg o sul giornale, sono di parte e non e' mai vero
 
Da parte mia lo vado dicendo da tempo, ci vuole un educazione digitale, la TV in una dinamica simile ha fatto tanti di quei guai ma con un potenziale 100 volte inferiore della rete, prima si comincia e meglio è, ma se manca l'interesse si può far poco
 
ci vuole un educazione digitale,
Purtroppo sono giunto alla conclusione che oramai non si può più educare nessuno. Ogni generazione ha il suo motivo personale (del tutto soggettivo) per ribellarsi a qualsiasi forma di "indirizzo", per non dire di "divieto"...

La tristissima conclusione (che va contro ai miei principi) è che l'unica soluzione efficace sarebbe un controllo "à la Chinoise" con un completo monitoraggio dei contenuti e relativa soppressione. Ahimé dittatoriale, ça va sans dire...
 
Purtroppo sono giunto alla conclusione che oramai non si può più educare nessuno. Ogni generazione ha il suo motivo personale (del tutto soggettivo) per ribellarsi a qualsiasi forma di "indirizzo", per non dire di "divieto"...

La tristissima conclusione (che va contro ai miei principi) è che l'unica soluzione efficace sarebbe un controllo "à la Chinoise" con un completo monitoraggio dei contenuti e relativa soppressione. Ahimé dittatoriale, ça va sans dire...

io credo che lo sviluppo di una capacità critica già un poco migliorerebbe le cose, purtroppo secondo me si è molto persa, ma non da ora e neanche con la rete, da decenni, e la cosa strana è che è andato di pari passo con la maggiore istruzione scolastica. Ci si poteva aspettare che istruendo in modo capillare la popolazione avrebbe portato proprio ad una maggiore capacità critica, mentre non mi sembra, forse in parallelo si sono create altre 'forze' che hanno reso un poco vano, parlo in primis della TV perchè per me è stata una forma di educazione con grandi potenzialità ma che lasciata a se e al profitto ha fatto grandi danni, ma poi la stessa storia si è replicata con la rete ma li con un potenziale molto più forte di limitare la capacità critica.
E questo è trasversale, colpisce i giovani e gli anziani, non è che si limita alle nuove generazioni.
 
Non dimenticate mai che i giovano sono fisiologicamente
portatori di protesta....
( D' altro canto se non lo si fa a vent' anni )
Mi limito a lanciare il sasso....
 
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