Rispondo solo a questa, come riassunto. La figura, ben peggiore, si fa attribuendo false interpretazioni. Ho messo lo stesso impegno e fatica dal raccogliere patate, alla vendemmia, al bancone del bar, a fare consegne natalizie col gelo col vespino, e a fare tante altre attività, anche professionalmente quotate come consulente, che, di appagante o scientifico avevano nulla.
Non è che con gli altri lavori e lavoretti che ho fatto non mi sia preso le mie strapazzate da utenti insolenti, nè che abbia dovuto soffrire in silenzio, a volte pure pagando per lavorare e tenere la continuità di servizio.
E mi fermo qui, perchè ne avrei da riempire paginate, ma sappi che so addirittura cosa vuol dire lavorare ed essere sfrattato perchè lavoravo con contratto non rinnovato (leggi scaduto) 12h/die, dovendo arrangiarmi in auto per mangiare e talvolta dormire se non trovavo un posto in istituti religiosi o in posti di fortuna liberi in H (leggi day hospital o brandine ambulatoriali.
Francamente, dopo una probante gavetta, durata decenni, anche a migliaia di km da casa, l'etichetta di "itegliettano" la restituisco al mittente con i miei più cordiali saluti.