Ma che comporta avere anche il possesso in territori altrui? Abbiamo secoli di storia Europea, ma anche senza andare troppo indietro basta rileggere la storia USA degli ultimi 70 anni, la Cina per ora sta godendo la luna di miele, ma poi come sono venuti al pettine i nodi per gli Stati Uniti arriveranno anche per la Cina e li non potrà più restare un silenzio o perseguire su quella neutralità su cui ora si nasconde.
Ah, vorrei avere la sfera di cristallo, o fare un salto a +50 anni per vedere com'è.
Io continuo a pensare che la Cina l'abbia "impacchettata" proprio bene per il resto del mondo (sviluppato).
Non solo non hanno avuto necessità di recuperare gap sul mondo auto (se avete curiosità di leggere la mia recensione di una "cinese" recentissima, termica, potete andare in stanza DR), ma si è addirittura portata in posizione di dominio di materia, di prodotto e anche di assemblaggio per volumi su qualcosa che il resto del mondo fatica a fare con quei numeri.
Speriamo solo che, in maniera non traumatica (leggasi altri conflitti) si possa riequilibrare un po' il sistema globale, anche se fintanto che "lì" la manodopera costa fino a 1/10 che "qui" (l'entità della frazione dipende dai posti più precisi), ci sarà poco da fare.
Tesla, che è il "top" a livello mondiale appena impattato da una cinese, ha già dovuto mettere in atto pesantissime politiche di taglio prezzi che, benché sorrette da marginalità molto elevate (se lo potevano permettere), hanno scontentato attuali proprietari, aziende e scoraggiano alcuni clienti potenzialmente interessati.
È notizia di questi giorni che anche a livello di trend e mercati, alcuni tra i più influenti analisti hanno rivisto molto al ribasso le valutazioni di Tesla che ha valori fuoriscala e che entro breve rientrerà nei range buoni di società valide e sane ma ha perso quello stato di "benedetta" che la accompagna da un po' di tempo.
Vedere scritto da metà degli analisti la parola SELL accanto alle azioni Tesla penso sia qualcosa che non è mai successo, e non può essere un caso.