<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità | Page 913 | Il Forum di Quattroruote

La "Transizione": vantaggi, svantaggi, perplessità, criticità

verranno installati nuovi motori termici su auto che oggi offrono poca scelta?

  • si

    Votes: 8 28,6%
  • si torneranno le sportive o comunque quelle più pepate

    Votes: 3 10,7%
  • no dipende dalle case

    Votes: 4 14,3%
  • no il futuro è elettrico

    Votes: 13 46,4%
  • no i motori costano troppo e saranno sempre gli stessi

    Votes: 8 28,6%

  • Total voters
    28
Stato
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Letture serali leggere, vaielettrico e la sua comunità frizzante riescono sempre a distrarmi e divertirmi!

Tra i vari commenti ne riporto uno che può essere significativo poiché giunge da un utente elettrico che racconta la sua realtà (un po' come qui su QR fa @Zeno7).

L'auto, una Mokka-e con batteria da 50 kWh, quindi abbastanza recente, dimostra una volta in più che per un uso poco più che urbano le necessità di ricarica in autostrada sono tutto fuorchè "digeribili".

Leggete voi stessi (ho naturalmente oscurato il nome dell'utente).

Vedi l'allegato 31651

Ogni tanto è necessario , dopo tanti bla bla pirotecnici su chi , perchè , dove , come , quando , del tipo , ma io ho il garage , il fotovoltaico , la pazienza , la passione ( qui nel senso passivo di patire ;.) ) , il piacere di guida , la coppia , la silenziosità ecc, ecc, , ce n'è da riempire un intero topic per mesi e mesi , tornare ai fondamentali....L'auto elettrica è affetta comunque da sindrome della mancanza di carburante e , non solo abbisogna di essere continuamente caricata , ma nei viaggi un po' più lunghi del casa-lavoro usuale , richiede la ricerca attenta dei punti di ricarica e variazioni notevoli dell'itinerario e soprattutto dei tempi di percorrenza . Cose dette e ridette , anche se variamente e anche dettagliatamente e argutamente messe in discussione. Questo ad oggi . Quando le batterie consentiranno 1000 km reali e si ricaricheranno in tempi accettabili , quando la rete dei punti di ricarica si sovraporrà ai distributori di carburanti di oggi , allora sarà diverso....Per ora uno che fa un uso dell'auto misto lavoro/tempo libero e percorre 20.000 km l'anno con poca città , forse potrebbe arrischiarsi a comprare una Tesla , ma proprio forse...e comunque con la stessa cifra importante , pur dopo i ribassi strategici di Elon , ha oggi opportunità di acquisto appaganti e meno impegnative ,non richiedendo complicazioni nelle abitudini e stili di vita.
 
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Quando le batterie consentiranno 1000 km reali
In realtà ne basterebbero 600-700, che è l'autonomia tipica di una media a benzina, e questo sarebbe tecnicamente fattibile già oggi, perchè basta buttare su più kWh (che poi si entri in un circuito infernale di aumento di peso e di costo, è un altro discorso).
Quello che non è tecnicamente fattibile, e purtroppo per gli elettrofili non lo sarà mai, è uguagliare il tempo di ripristino dei combustibili liquidi, perchè è la fisica a impedirlo. Ma sbaglio, o ne abbiamo già discusso?
 
Premesso che sono innamorato della BMW iX 50e per tutto, linea interni, elettronica, ADAS, prestazioni, infotainment ecc.. tanto che più volte mi ha stuzzicato l'idea di acquistarla e sostituire la mia. Sic stantibus rebus, non la comprerò mai penso e quando la mia sarà da cambiare mi rivolgerò forse ad un ibrido (PHEV).
Dico questo perché avendo molta esperienza di elettriche le ho provate per più giorni quasi tutte compresa la Tesla Plaid da 1000 Cv, (la cosa più assurda, IN NEGATIVO, nel campo automobilistico mai vista), le famigerate autonomie di 800 Km, in elettrico (che sono alla portata della mia in 3 minuti) richiedendo consumi medi e sto basso di 15/20 KWh/100Km e considerando di non andare sotto il 20% batterie da 200/250 KWh, che pesano a tecnologia attuale, la stessa di dieci anni fa 1200/1500 Kg (assurdità): ma il problema è un altro quanto ci metto a caricare una batteria da 250 Kwh, non vado sui numeri, ma anche con i supercharger, dico una vita...
Deve cambiare qualcosa per rendere, per i miei utilizzi, appetibile l'auto elettrica, a meno che no si tratti della terza auto di segmento A (500e, VW e-UP, ,Twingo ecc... ecc...) ma quando rientro da un simile investimento solo per andare al supermercato? MAI.
 
Screenshot_2024-03-05-12-18-40-600_com.miui.gallery.jpg


Io non ho fretta, mentre sono a passeggio con Zeno la id.3 si ricarica gratis.
Foto di 2 minuti or sono
 
Quousque tandem....

??

ahahahahahahahahahahah

:emoji_stuck_out_tongue_winking_eye::emoji_stuck_out_tongue::emoji_stuck_out_tongue_winking_eye:

Ammetto di aver dovuto googolare.... . :emoji_disappointed::emoji_grimacing::emoji_grimacing:

Comunque, io li capisco, davvero.
Quelli che sono sempre di corsa, che partono all'ultimo minuto utile, che hanno il cruise fisso a 139, che hanno bisogno di rifornire 80 litri di nafta IN 3 MINUTI per spararsi 700 km. a cannone, che devono essere i primi sulle piste da sci, alla cassa del supermercato, al casello. Li capisco e per certi versi li ammiro.

Io ho bisogno di prendermi il mio tempo.
Per fare una passeggiata con il mio amico a quattro zampe, per farci la lotta con un vecchio straccio, per leggere un libro, per fare due note con gli amici, per svuotare una bottiglia in buona compagnia, per cucinare un taglio ostico e, se serve, per ricaricare.

Ecco, li capisco, li ammiro, ma non li invidio.

E, forse, l'ansia da rifornimento l'hanno più quelli sempre di corsa.
 
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Ammetto di aver dovuto googolare.... . :emoji_disappointed::emoji_grimacing::emoji_grimacing:

Comunque, io li capisco, davvero.
Quelli che sono sempre di corsa, che partono all'ultimo minuto utile, che hanno il cruise fisso a 139, che hanno bisogno di rifornire 80 litri di nafta per spararsi 700 km. a cannone, che devono essere i primi sulle piste da sci, alla cassa del supermercato, al casello. Li capisco e per certi versi li ammiro.

Io ho bisogno di prendermi il mio tempo.
Per fare una passeggiata con il mio amico a quattro zampe, per farci la lotta con un vecchio straccio, per leggere un libro, per fare due note con gli amici, per svuotare una bottiglia in buona compagnia, per cucinare un taglio ostico e, se serve, per ricaricare.

Ecco, li capisco, li ammiro, ma non li invidio.

E, forse, l'ansia da rifornimento l'hanno più quelli sempre di corsa.


E di
" quelli che non mollano mai "
( Ne' da una parte, ne' dall' altra in vero: anche se la tua e' piu' comprensibile visto il rapporto sfavorevole, decisamente contro )

:) ;)

??
 
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Ammetto di aver dovuto googolare.... . :emoji_disappointed::emoji_grimacing::emoji_grimacing:

Comunque, io li capisco, davvero.
Quelli che sono sempre di corsa, che partono all'ultimo minuto utile, che hanno il cruise fisso a 139, che hanno bisogno di rifornire 80 litri di nafta per spararsi 700 km. a cannone, che devono essere i primi sulle piste da sci, alla cassa del supermercato, al casello. Li capisco e per certi versi li ammiro.

Io ho bisogno di prendermi il mio tempo.
Per fare una passeggiata con il mio amico a quattro zampe, per farci la lotta con un vecchio straccio, per leggere un libro, per fare due note con gli amici, per svuotare una bottiglia in buona compagnia, per cucinare un taglio ostico e, se serve, per ricaricare.

Ecco, li capisco, li ammiro, ma non li invidio.

E, forse, l'ansia da rifornimento l'hanno più quelli sempre di corsa.

Perdonami, ma questo è il tipico ragionamento alla vaielettrico. I limiti (anzi, non chiamiamoli più limiti, diciamo caratteristiche) della tecnologia delle BEV sono oggettivi e incontestabili. Ci si può convivere con piena soddisfazione, come evidentemente avviene nel tuo caso, laddove la propria gestione dell'auto è 100% «electro-compliant». Ci si può adattare, con più o meno difficoltà al decrescere della succitata compliance, fino a trasformare la propria esperienza di automobilista in un inferno sulla terra, se si sceglie questa tecnologia senza il supporto di un contesto di un certo tipo, ma parlare di

Quelli che sono sempre di corsa, che partono all'ultimo minuto utile, che hanno il cruise fisso a 139, che hanno bisogno di rifornire 80 litri di nafta per spararsi 700 km. a cannone, che devono essere i primi sulle piste da sci, alla cassa del supermercato, al casello.

con un tono di compatimento nemmeno malcelato sinceramente non mi sembra l'approccio corretto. Dire che

Io ho bisogno di prendermi il mio tempo.
Per fare una passeggiata con il mio amico a quattro zampe, per farci la lotta con un vecchio straccio, per leggere un libro, per fare due note con gli amici, per svuotare una bottiglia in buona compagnia, per cucinare un taglio ostico e, se serve, per ricaricare.

...fa tanto rubrica dei consigli di Grace Arkatz e Dick T. Hanks.... e chi non ce l'ha questo «bisogno»? il problema è avere la possibilità di soddisfarlo, tu evidentemente ce l'hai e ne siamo tutti soddisfatti, ma guardare dall'alto chi il «bisogno» se lo tiene mi sembra ingeneroso.
 
Mah, a questo punto leggila come vuoi.
A me sembra che il problema del tempo di ricarica vi stia particolarmente a cuore. Per me non è così. Ho sempre perso parecchio tempo in code e cantieri. Senza farne un dramma. Sono ancora vivo. Voi "pretendete" che chiunque dia lo stesso peso alle cose. Non guardo certo nessuno dall'alto in basso. Ma guardo, quello si. Anzi, osservo. E osservo un clima isterico, questo in generale, per cui qualche decina di minuti diventano vitali.
Mentre PER ME non lo sono. E, se mi è consentito, rivendico la libertà di dirlo, di dire che non tutti hanno sempre il pepe al culo.
Ma li ammiro quelli che ce l'hanno, eh!
 
Anzi aggiungo che leggo al contrario un certo "compatimento" verso coloro che, poverini, invece devono ricaricare.

Si sono citati anche gironi infernali con una certa frequenza.
O sbaglio?
 
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