keyone
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Letture serali leggere, vaielettrico e la sua comunità frizzante riescono sempre a distrarmi e divertirmi!
Tra i vari commenti ne riporto uno che può essere significativo poiché giunge da un utente elettrico che racconta la sua realtà (un po' come qui su QR fa @Zeno7).
L'auto, una Mokka-e con batteria da 50 kWh, quindi abbastanza recente, dimostra una volta in più che per un uso poco più che urbano le necessità di ricarica in autostrada sono tutto fuorchè "digeribili".
Leggete voi stessi (ho naturalmente oscurato il nome dell'utente).
Vedi l'allegato 31651
Ogni tanto è necessario , dopo tanti bla bla pirotecnici su chi , perchè , dove , come , quando , del tipo , ma io ho il garage , il fotovoltaico , la pazienza , la passione ( qui nel senso passivo di patire ;.) ) , il piacere di guida , la coppia , la silenziosità ecc, ecc, , ce n'è da riempire un intero topic per mesi e mesi , tornare ai fondamentali....L'auto elettrica è affetta comunque da sindrome della mancanza di carburante e , non solo abbisogna di essere continuamente caricata , ma nei viaggi un po' più lunghi del casa-lavoro usuale , richiede la ricerca attenta dei punti di ricarica e variazioni notevoli dell'itinerario e soprattutto dei tempi di percorrenza . Cose dette e ridette , anche se variamente e anche dettagliatamente e argutamente messe in discussione. Questo ad oggi . Quando le batterie consentiranno 1000 km reali e si ricaricheranno in tempi accettabili , quando la rete dei punti di ricarica si sovraporrà ai distributori di carburanti di oggi , allora sarà diverso....Per ora uno che fa un uso dell'auto misto lavoro/tempo libero e percorre 20.000 km l'anno con poca città , forse potrebbe arrischiarsi a comprare una Tesla , ma proprio forse...e comunque con la stessa cifra importante , pur dopo i ribassi strategici di Elon , ha oggi opportunità di acquisto appaganti e meno impegnative ,non richiedendo complicazioni nelle abitudini e stili di vita.
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