Consolati, vale anche per me.[...] Mi sto tenendo nella tastiera tante risposte, ma sarebbero fuori luogo ...
Consolati, vale anche per me.[...] Mi sto tenendo nella tastiera tante risposte, ma sarebbero fuori luogo ...
Consolati, vale anche per me.
Io francamente questa transizione non l'ho capita, (quella sulle auto elettriche) per esempio, ma è un problema mio....
Molti post che sto leggendo ultimamente sono davvero interessanti, ma vanno molto OT e inevitabilmente declinano su argomenti non validi in questo forum.
Intervengo solo per fare un plauso alla passione ed alla voglia di dialogo di tutti, prima che torniamo a parlare di come abbiamo capito questo transizione e di come vorremmo che fosse.
A me è perfettamente chiaro come vedono la c.d. "transizione" le forze politiche in campo : c'è la c.d. "maggioranza Ursula" ecc. ecc.
Senonché, parlare più dettagliatamente di tutto questo significherebbe parlare di politica, poco ma sicuro, andando contro il regolamento del forum.
Dico solo che il modo in cui i cittadini UE voteranno quest'anno alle Europee - varrà ovviamente anche per le prossime elezioni sempre UE - avrà senz'altro una notevole influenza proprio sulla "transizione", sui sui modi e sui suoi tempi, nonché sulla sua stessa natura.
almeno 2 delle più grandi dittature sono andate al potere in maniera democratica, anzi una lo ha fatto dopo 4 anni di continue e democratiche elezioni, per dire che continuare a parlare solo di elezioni è limitativo
....quindi? aboliamo le elezioni?
....quindi? aboliamo le elezioni?
Sottoscrivo ogni singola parola!
Mi permetto solo di aggiungere, a rischio di cartellino rosso insindacabile, che un sistema democratico abbisognerebbe di un'informazione libera e indipendente, non asservita ai c.d. poteri forti.
No, diamogli il giusto valore che meritano, e non ne aumentiamo perché non è detto che sia sempre necessaria l'elezione diretta. Le elezioni di giugno vertono sul governo Europeo, la valenza Nazionale non serve, invece dandogliela si perde di vista proprio il contenuto finale, ma stessa cosa dicasi per qualsiasi altra elezione, ognuna deve essere fine a se stessa
Potrei anche capire chi critica il "metodo" politico, anche se una critica, per avere un'efficacia, dovrebbe essere accompagnata da una proposta alternativa : ed io francamente non ricordo di aver sentito proporre, da parte dei tanti critici del sistema, alternative credibili e che siano davvero tali.... si resta, praticamente sempre, sul terreno delle critiche generiche ed inconcludenti, che brillano per l'assenza di controproposte.[...] Per il resto continuo a seguire la mia posizione, che del resto non credo che sia vietata, fino a quando avremo un sistema politico che vive di elezioni e si muove solo quindi in ottica consenso elettorale io mi astengo, poi come detto giustamente non mi sento di esprimere nessun giudizio sulle scelte che chi è eletto prende, ma di continuare a criticare il metodo politico.
Un'elezione vale per se stessa, ma ha anche un'indicazione di "trend" politico che vale qualcosa, che è indicativa di come la pensa la gente e che quindi viene valutata e soppesata, ed interessa moltissimo, dagli addetti ai lavori, tutti.No, diamogli il giusto valore che meritano, e non ne aumentiamo perché non è detto che sia sempre necessaria l'elezione diretta. Le elezioni di giugno vertono sul governo Europeo, la valenza Nazionale non serve, invece dandogliela si perde di vista proprio il contenuto finale, ma stessa cosa dicasi per qualsiasi altra elezione, ognuna deve essere fine a se stessa
Potrei anche capire chi critica il "metodo" politico, anche se una critica, per avere un'efficacia, dovrebbe essere accompagnata da una proposta alternativa : ed io francamente non ricordo di aver sentito proporre, da parte dei tanti critici del sistema, alternative credibili e che siano davvero tali.... si resta, praticamente sempre, sul terreno delle critiche generiche ed inconcludenti, che brillano per l'assenza di controproposte.
La realtà è che criticare è facile e può farlo davvero chiunque,
proporre alternative credibili dopo tutto quel che c'è voluto per realizzare un sistema democratico sia pure per forza imperfetto (secoli di lotte alla tirannia pagate a carissimo prezzo, guerre) non è così facile e lì subito cascano gli asini.
Comunque, se come detto potrei anche cercare di capire chi critica il metodo politico, mi risulta invece completamente inconcepibile il concetto di "non esprimere nessun giudizio sulle scelte che chi è eletto" : fino a prova contraria sono un essere pensante e ragionante, ci sono cose che mi vanno bene ed altre per niente, e la sola idea di non giudicare mi ripugna, è da ignavi e la sentirei come profondamente umiliante per la mia stessa dignità di uomo.
No, gli elettori.
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zagoguitarhero - 2 giorni fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa