<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 55 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

Sostanzialmente sì, provo a spiegarlo con un esempio semplice semplice.

Poniamo il caso di una ditta che abbia strutturalmente ricavi per 1.000 euro e costi di gestione per 400: assumendo che tutti i costi siano deducibili (il che non è vero, purtroppo) e che la ditta incassi tutto vista fattura (periodo ipotetico dell’irrealtà), il reddito imponibile coincide con il risultato finanziario e sarà pari a 600

Dopo di che decide di fare un investimento che costa 500 e lo paga tutto e subito.

In quell’anno avrà un risultato finanziario pari a 100, ma un reddito imponibile di 550, cioè i 1.000 di fatturato meno i 400 di spese ordinarie meno i 50 di quota di ammortamento annua (facendo un esempio con aliquota 20% che il primo anno viene ridotto a della metà)

L’anno successivo a parità di tutto avrà un risultato finanziario di 600 e un reddito imponibile di 500 (1.000 di fatturato meno 400 di spese correnti meno 100 di ammortamento pieno), e così via fino all’esaurimento dell’ammortamento.

Resta il fatto, mi pare, che prima o poi l'ammortamento va a erodere il reddito imponibile. O no?
 
Non credo che gli autonomi concorrano a finanziarlo dato i redditi medi bassissimi che dichiarano

Scusa ma questa è una fesseria.
Un autonomo,onesto o meno,paga i contributi all'inps tanti o pochi che siano quindi contribuisce a finanziarlo.
Che io sappia poi i contributi per gli autonomi non sono proporzionati al reddito dichiarato ma dipendono dalla categoria alla quale appartengono.
Per i miei genitori negli ultimi anni sono aumentati circa del 10-15%.
 
Il mondo degli «autonomi» è piuttosto variegato. Per un imprenditore VIP che fa il capodanno a Cortina col Bentayga e le bottiglie da 3000 euro, ce ne sono cento (o mille...) che magari maneggiano centinaia di migliaia se non milioni di euro in entrata e in uscita, ma a fine mese se portano a casa il netto di un dipendente della cooperativa che pulisce i bagni dell'ospedale è grasso che cola, e al primo cliente che gli mette nel cesto una commessa si trovano con "laceri cenci al deretano" (cit. C. De Sica), e lo so per conoscenza diretta. Non si possono "trattare" tutti alla stessa maniera...

Anche quello degli stipendiati....
Ci sono lavoratori regolari che lavorano IN REGOLA a 5/ 600 euri....
Perche', oltre che a part time non trovano.
( ben oltre i 2 milioni ).

Il mio era un semplice quesito STATISTICO....

Banalizzo
O occhio allora....
Senza pensare ad un ragionamemento sociofilosofico,
ma solo STATISTICO.

Chi vi sembra, banalizzando al massimo fra le persone che vi circondano o con cui avete a che fare piu' spesso,
guadagni di piu',
anche per il tenore di vita che conduce....
Uno stipendiato
( dal fattorino al manager )
o
un autonomo
( dal piccolo al grande imprenditore / dal piccolo al grande professionista )

??
 
Chi vi sembra, banalizzando al massimo fra le persone che vi circondano o con cui avete a che fare piu' spesso,
guadagni di piu',
anche per il tenore di vita che conduce....
Uno stipendiato
o
un autonomo
Dipende dalle qualifiche e dalle competenze: in alcuni settori sta meglio lo stipendiato, in altri l’autonomo.
 
Una domanda

Fra tutte le persone

che conoscete,

le piu' benestanti

( almeno alle apparenze )

sono fra i

-----------------------------dipendenti------------------------------

o

------------------------------autonomi------------------------------

??

Cosa intendiamo per benestanti?
Se si parla di cifre probabilmente ognuno di noi conosce anche solo un autonomo che guadagna quando 10 dipendenti messi assieme.
Se si parla invece di serenità e qualità della vita a me verrebbe da rispondere che quelli che stanno meglio,cioè che hanno il miglior compromesso tra guadagni,mole di lavoro e preoccupazioni sono le coppie di dipendenti a tempo indeterminato con due ottimi stipendi.
Magari non viaggiano in Maserati come un cliente che ha anche la barca e un numero imprecisato di case vacanza.
Ma lavorano dal lunedì al venerdì,se si ammalano sono tutelati,vanno in vacanza più volte all'anno...
Insomma vivono in maniera agiata senza le preoccupazioni di chi per ottenere gli stessi guadagni deve lavorare e rischiare di più.
 
anche per il tenore di vita che conduce....

Visto che siamo sul forum di Qr io dirotto la questione sulle auto.
Oggi imho è molto più facile vedere un dipendente (ovviamente non uno che guadagna 900 euro al mese) con una macchina nuova di proprietà rispetto a un autonomo (ovviamente non mi riferisco a Briatore).
Penso per due ragioni principali.
Accesso più facile a un finanziamento e in generale maggiore tranquillità perchè si sa che qualsiasi cosa succeda lo stipendio viene accreditato ogni mese.
Qualche anno fa conoscevo un carrozziere che dovendo cambiare l'auto della moglie stava cercando una segmento B recente,magari con qualche lavoretto da fare essendo del mestiere.
Un suo dipendente poco più che ventenne si è presentato sul lavoro con una segmento D nuova appena comprata.
Certo avrebbe finito di pagarla nei secoli dei secoli però intanto il suo stile di vita,almeno apparente,ne aveva beneficiato.
 
Cosa intendiamo per benestanti?
Se si parla di cifre probabilmente ognuno di noi conosce anche solo un autonomo che guadagna quando 10 dipendenti messi assieme.
Se si parla invece di serenità e qualità della vita a me verrebbe da rispondere che quelli che stanno meglio,cioè che hanno il miglior compromesso tra guadagni,mole di lavoro e preoccupazioni sono le coppie di dipendenti a tempo indeterminato con due ottimi stipendi.
Magari non viaggiano in Maserati come un cliente che ha anche la barca e un numero imprecisato di case vacanza.
Ma lavorano dal lunedì al venerdì,se si ammalano sono tutelati,vanno in vacanza più volte all'anno...
Insomma vivono in maniera agiata senza le preoccupazioni di chi per ottenere gli stessi guadagni deve lavorare e rischiare di più.

Volgarmente.
-----Chi ha entrate dal suo " Lavoro "-----

La Serenita' e' la cosa ( o meglio lo stato ) piu' bello che puo' avere un uomo....
E lo puo' avere anche il mendicante
 
sono quelli che vivono di rendita tra capitali investiti e immobili allocati, oppure che hanno ereditato attività imprenditoriali redditizie o hanno potuto diventare soci grazie a capitali ereditati.

Il lavoro non ti arricchisce, i soldi sì.

Concordo.
Anche tra quelli che conosco io quelli che campano più sereni lo fanno perchè hanno ereditato immobili o terreni.
Però immobili e terreni giusti che non rappresentano un peso ma una rendita.
Poi lavorano anche però si può dire che lo fanno quasi per hobby.
 
Volgarmente.
-----Chi ha entrate dal suo " Lavoro "-----

Beh se è così la risposta è ovvia ed è normale che siano gli autonomi in cima alla classifica.
Altrimenti che senso avrebbe mettersi in proprio,con tutto quello che comporta,se i più benestanti fossero i dipendenti?

Però ora che ci penso il più benestante che conoscevo non era ne un autonomo ne un dipendente ma un pensionato.
Era un ex assessore e mi pare anche ex preside di un liceo,mancato qualche anno fa con grande partecipazione ai suoi funerali.
Suoi famigliari mi dissero che oltre alla pensione che era sui 6000 euro netti aveva titoli,proprietà,cassette di sicurezza e altri beni dei quali la famiglia non sapeva nulla.
 
Concordo.
Anche tra quelli che conosco io quelli che campano più sereni lo fanno perchè hanno ereditato immobili o terreni.
Però immobili e terreni giusti che non rappresentano un peso ma una rendita.
Poi lavorano anche però si può dire che lo fanno quasi per hobby.


Qualcuno, prima degli eredi attuali, li avra' pero' comprati....
 
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