<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=1500520490268011&amp;ev=PageView&amp;noscript=1"> Un paese di poveracci | Page 53 | Il Forum di Quattroruote

Un paese di poveracci

Il mondo degli «autonomi» è piuttosto variegato. Per un imprenditore VIP che fa il capodanno a Cortina col Bentayga e le bottiglie da 3000 euro, ce ne sono cento (o mille...) che magari maneggiano centinaia di migliaia se non milioni di euro in entrata e in uscita, ma a fine mese se portano a casa il netto di un dipendente della cooperativa che pulisce i bagni dell'ospedale è grasso che cola, e al primo cliente che gli mette nel cesto una commessa si trovano con "laceri cenci al deretano" (cit. C. De Sica), e lo so per conoscenza diretta. Non si possono "trattare" tutti alla stessa maniera...
 
Il mondo degli «autonomi» è piuttosto variegato. Per un imprenditore VIP che fa il capodanno a Cortina col Bentayga e le bottiglie da 3000 euro, ce ne sono cento (o mille...) che magari maneggiano centinaia di migliaia se non milioni di euro in entrata e in uscita, ma a fine mese se portano a casa il netto di un dipendente della cooperativa che pulisce i bagni dell'ospedale è grasso che cola, e al primo cliente che gli mette nel cesto una commessa si trovano con "laceri cenci al deretano" (cit. C. De Sica), e lo so per conoscenza diretta. Non si possono "trattare" tutti alla stessa maniera...

estendo al tua considerazione aggiungendo che il mondo del lavoro è variegato, sia per gli autonomi che per i dipendenti, ci sono quelli che guadagnano molto, quelli che lavorano poco , quelli che lavorano tanto, secondo me non è corretta nessuna generalizzazione
 
Quando si parla di autonomi intendo sempre aziende senza dipendenti.
Quelli che aprono bottiglie da 3000€ a Cortina secondo me sono lo step dopo, ovvero con azienda con dipendenti.
La mia valutazione è riferita ai primi. Sui secondi non ho grossi dubbi sul fatto che vadano meglio di un dipendente per il semplice fatto che fanno da capo..:)
 
Ah ok, quindi in totale siamo circa a 1/3?
come dicevo sopra, con gli accessori si va a 1,4-1,5 volte il RAL

Un conto della serva indica il costo totale annuo azienda (cosa ben diversa dal “lordo”) pari al netto mensile volte 2,25 volte 12

Se uno prende 2.000 netti per 14, il costo annuo sarà circa 2.000x2,25x12=54.000
 
come dicevo sopra, con gli accessori si va a 1,4-1,5 volte il RAL

Un conto della serva indica il costo totale annuo azienda (cosa ben diversa dal “lordo”) pari al netto mensile volte 2,25 volte 12

Se uno prende 2.000 netti per 14, il costo annuo sarà circa 2.000x2,25x12=54.000

54000 a fronte dei 28000 che finiscono in tasca al dipendente. Comunque parliamo di tassazioni totali, non solo INPS giusto?
Sempre più convinto che per fare l'imprenditore in Italia, salvo casi particolari, uno deve avere proprio uno spirito da martire
 
54000 a fronte dei 28000 che finiscono in tasca al dipendente.
Da quanto leggo nel mio cedolino e poi nel CUD, il netto a pagare è meno della ½ del lordo. Se poi l'azienda ha delle spese (e.g. contributo previdenziale ordinario ed integrativo, mensa, divise e lavanderua, polizze, etc) temo di percepire nel bonifico ⅓ dei costi annuali. Trüca e branca come si dice in piemontese...
 
Da quanto leggo nel mio cedolino e poi nel CUD, il netto a pagare è meno della ½ del lordo. Se poi l'azienda ha delle spese (e.g. contributo previdenziale ordinario ed integrativo, mensa, divise e lavanderua, polizze, etc) temo di percepire nel bonifico ⅓ dei costi annuali. Trüca e branca come si dice in piemontese...
Sigh...
Ma dove vanno a finire gli altri 2/3 visto il livello di welfare che abbiamo in Italia? No, come non detto, penso di non volerlo sapere ...
 
54000 a fronte dei 28000 che finiscono in tasca al dipendente. Comunque parliamo di tassazioni totali, non solo INPS giusto?
Sempre più convinto che per fare l'imprenditore in Italia, salvo casi particolari, uno deve avere proprio uno spirito da martire

Questo è anche il motivo per cui ad un certo punto/spesso, le figure longeve dell'azienda (e quindi per "natura" con netto elevato), sono oggetto di epurazione per riduzione costi (con conseguente creazione di altro danno sociale).
E' giusto si parli di creazione di posti di lavoro ed incentivi alle assunzioni, ma serve si tenga in considerazione anche la fascia a cui mancano meno di 10/15 anni per la pensione.
 
54000 a fronte dei 28000 che finiscono in tasca al dipendente. Comunque parliamo di tassazioni totali, non solo INPS giusto?
Sempre più convinto che per fare l'imprenditore in Italia, salvo casi particolari, uno deve avere proprio uno spirito da martire
Tra l’altro su quelle cifre di netto alla fine saremo anche oltre i 54k di costo totale annuo.
Quoto l’ultima frase, precisando che devi essere un martire scaltro altrimenti fai una brutta fine.
 
Questo è anche il motivo per cui ad un certo punto/spesso, le figure longeve dell'azienda (e quindi per "natura" con netto elevato), sono oggetto di epurazione per riduzione costi
Se il dipendente anziano è motivato e produttivo rende in pieno il surplus del proprio costo. Sua in termini d'esperienza che di possibilità di fare crescere professionalmente giovani neo assunti. Il limite della mentalità imprenditoriale italiana è proprio nel vedere la voce dipendenti come un fardello e non come una risorsa ed un capitale.
Se, invece il dipendente anziano è improduttivo, temo ci sia stato un errore nella selezione del medesimo o nella successiva gestione, formazione, aggiornamento, motivazione, etc
 
Mi pare molto strano. Ho preso in mano ora un cedolino di un dipendente pubblico, circa 7.550 lordi e 4.200 netti, prelievo complessivo 44% parlando di un livello stipendiale alto.
Anche a me un netto inferiore alla metà del lordo aveva fatto sorgere qualche dubbio.

Probabilmente avrà qualche trattenuta/conguaglio non relativa al mese in corso, diversamente è inspiegabile anche su livelli di reddito molto elevati.

C'è poi la parte ulteriore a carico dell'azienda, ma nel cedolino dipendente non c'è e non ci rientra nella maniera più assoluta.
 
Proprio per questo bisogna ammettere che a beneficiare degli innegabili vantaggi che offre l'inps sono solo i dipendenti,nonostante a finanziarlo contribuiscano anche gli autonomi.
Non credo che gli autonomi concorrano a finanziarlo dato i redditi medi bassissimi che dichiarano
 
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