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La mia prima elettrica ID.3

Grazie cuorern, siamo un gruppo, propongo il tuo suggerimento senz'altro.
Terrò una media di 34/36 km/h. per essere sicuro di non rimanere senza corrente....
Ne varrà (qualora doveste andare) davvero la pena! ;)

Nel caso, poi, mi raconterai!!!

Mi piace molto la piega divertente e leggera che ha preso la discussione, molto gradevole da leggere rispetto a stilettate e battibecchi...
 
Ma un camionista ogni quante ore di guida deve fermarsi?
Solito discorso che ormai si scrive da solo.....mentre per l'auto esiste anche la modalità travel-for-leisure, i camion viaggiano per far portare a casa la cena ai loro conducenti. E' semplicemente assurdo che il camionista debba essere obbligato a fermarsi per la batteria scarica invece che perchè lo decide lui, mi sembra talmente banale....
 
Non tanto tempo fa ho visto un camion Volvo elettrico che mi pare avesse un'autonomia ancora inferiore,qualcosa tipo 200 km scarsi.
Imho se si parla di camion non bisogna pensare che quelli elettrici facciano concorrenza ai tir che svolgono trasporti su lunghe distanze.
Potranno sostituire i camion delle nettezza urbana o quelli che operano in un raggio d'azione ristretto,senza mai mettere le ruote in autostrada.
Già i tir a gasolio quando è possibile coprono parte dei loro viaggi sui treni.
 
Non tanto tempo fa ho visto un camion Volvo elettrico che mi pare avesse un'autonomia ancora inferiore,qualcosa tipo 200 km scarsi.
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Potranno sostituire i camion delle nettezza urbana o quelli che operano in un raggio d'azione ristretto
In effetti ci sono dei camion per le consegne locali che non percorrono più di 200 km al giorno e in certe zone urbane è anche difficile percorrerne di più visto che la media del traffico è sui 20-30 all'ora.
Riguardo i camion per la nettezza urbana, tipo la raccolta porta a porta, mi sono sempre chiesto perché non li facciano, se non elettrici, almeno ibridi. Visto che passano gran parte del tempo fermi mentre l'operatore scarica nel cassone i bidoni e i sacchi della spazzatura per poi ripartire a tutto gas con relativo ruggito del motore che sveglia gli abitanti delle case vicine e rifermarsi 30-50 metri dopo, avrebbe molto più senso quanto meno un ibrido dove ci sia il motore che gira a regime abbastanza basso e il sistema ibrido che gestisce le continue ripartenze. Oltretutto credo che su quei mezzi cambio, frizione e freni siano parecchio soggetti a usure mentre un sistema ibrido tipo Toyota non sarebbe male.
 
Senza entrare troppo nel dettaglio delle ore di guida, facciamo un riassuntino.
Si può guidare max 9h al giorno, concesso per 2 giorni a settimana max 10h. Ogni 6 turni di lavoro obbligo di un giorno fermi.
Non si possono superare 90h di guida in 2 settimane, e la prima settimana no può passare le 50h.
Pausa di 45' ogni 4:30h di guida. Si possono fare anche spezzati: 15'+30' di pausa, ma NON 30'+15' di pausa.
Vedo tre problemi principali:
Primo:
nelle batterie ci andrebbero enormi quantità di energia in poco tempo, e nel caso di aziende con una flotta che rientra in sede ogni sera, l'energia disponibile per magari qualche decina di camion da ricaricare ogni sera, dovrebbe essere concentrata nello stesso posto.
Secondo:
il peso delle batterie sulla portata totale.
Il mio camion tre assi monta una gru Fassi che è una bestia. Arriva a 20 mt; a 6 metri di altezza, sbracciata 13 mt fa in tempo a tirare su ancora 25 quintali. Però con questo allestimento mi rimangono solo 80 quintali di portata, praticamente niente. E se si dovesse aggiungere il peso di un pacco batterie finisce che non butto più su neanche un bancale di tegole.
Terzo:
tanti camion sono anche strumenti di lavoro, non solo trasporto.
Un pacco batterie riuscirebbe a garantire lo spostamento del mezzo più eventuali servizi collegati alla presa di forza, come una gru o altro?
 
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