NO. Come trovo ingiuste tante altre cose.Secondo te è giusto?
Hai ragione, e mi scuso per la divagazione, ma rispondevo al filone sul giusto/ingiusto.... se i mod lo ritengono, o se credono lo faccio io, chiederei di spostare il post sull'altro thread.I risvolti sulla "transizione" vengono affrontati meglio e in maniera più articolata di là.
Io qui mi limito a dare informazioni a chi è interessato, o anche semplicemente curioso, circa l'uso di queste famigerate BEV.
Anzi, della id.3 in particolare.
Perdonami, tu non sei uno che “viaggia” … né che ama farlo.Io onestamente del fatto che le elettriche in caso di viaggi molto lunghi costringano a fare delle soste sono quasi contento.
Qr raccomanda da anni di fermarsi qualche minuto ogni 2 ore di viaggio
https://www.quattroruote.it/news/si...di_sonno_i_consigli_per_i_lunghi_viaggi_.html
Ma tanti preferiscono ancora fare tutta una tirata,cosa che ridurrà sensibilmente i tempi di percorrenza ma aumenta il rischio che la stanchezza si faccia sentire.
Bastano anche 5 secondi di blackout per avere un incidente.
E ritengo che se uno deve fare 800 km un'ora di tempo in più,magari suddiviso in 3 soste da 20 minuti o 2 da 30 non siano un dramma.
Perdonami, tu non sei uno che “viaggia” … né che ama farlo.
Mamma mia come mi sono espresso male!Ecco, in questo senso l'acc ha senso.
Anzi... senza adattamento ci si candida all'estinzione.Credo che passione e capacità di adattamento non siano
Vero ma non del tutto. I nativi digitali possono padroneggiare meglio le possibilità di infinite regolazioni ed automatismi, sopratutto nel post processing. Chi sa però scattare in analogico porta comunque sempre a casa l'immagine che voleva, senza troppo sbattimento, sopratutto nella gestione dell'hw. Più difficile che un digitalista sia in grado di ottenere buoni risultati in analogico. Chi, come noi anziani, ha imparato coi motori scorbutici, con carburazioni approssimative, erogazioni irregolari, financo i vecchi 2T raffreddati ad aria, con trasmissioni rudimentali, cambi non sincronizzati, frizioni che trascinavano, sospensioni che sembravano molleggi, freni da imparare le giaculatorie ad ogni staccata, gomme dalla tenuta approsdimativa, etc, facilmente si sono adattati al miglioramento e non credo avranno mai problemi con le elettriche. Salvo pestino come un vendemmiatore. Il viceversa è assai arduo. Anche a me piacciono le auto d'epoca e la bella meccanica, ormai quasi sparita. Ma il mondo va avanti, indietro non si torna e chi si ferma è perduto... a proposito, che fine han fatto le mezze stagioni?I nostalgici della pellicola si sono adattati alla fotografia digitale (che però va detto rispetto all'auto elettrica ha portato dei vantaggi evidenti).
zagoguitarhero - 1 giorno fa
quicktake - 2 anni fa
Suby01 - 1 mese fa